Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Carmelita Iezzi
presentazione di due serie di lavori dai titoli: “My little infinite world” e ” Icaro fly dream”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Carmelita Iezzi, artista di origini abruzzesi e si è accostata alla fotografia in tenera età
e frequentando successivamente l'istituto d'arte perfeziona attraverso degli stage con dei
maestri d'arte la sua visione creativa utilizzando al meglio la luce naturale e l'attrazione
verso i forti contrasti. Impara a stampare le sue foto in camera oscura, ma oggi lavoro molto con il digitale e utilizza la cosiddetta "camera chiara".
Ama la fotografia onirica e creativa perchè attraverso di essa riesce a comunicare un'emozione questo è lo scopo principale del suo modo di fotografare, rappresentare il mondo interiore, attraverso l'utilizzo del bianco e nero unito all'interesse per la storia dell'arte e per la cultura ellenica che sono il filo conduttore dei suoi lavori, rappresenta stati d'animo che proietta nelle fotografie e nella misticità che solo il bianco e nero riesce a donare ad una fotografia.
Utilizza invece la foto a colori nei viaggi, predilige le tinte forti e dominanti o anche monocromatiche che sono la rappresentazione poetica della realtà, le piace rappresentare il mondo che la circonda attraverso panoramiche e textures.
Raccontare il mondo questo è stato sempre il suo sogno, negli anni poi, accompagnato dalla passione di scrivere e viaggiare, attraverso corsi e workshop ha assimilato anche la capacità di costruire foto concettuali e di ricerca. Con l'avvento del digitale smette purtroppo di stampare a mano, ma non ha smesso di sognare e produrre foto.
Adora Ansel Adams e Mario Giacomelli che con i suoi toni contrastati ha da sempre ispirato i suoi lavori fotografici, tra le donne fotografe considera Tina Modotti una pioniera del suo tempo.
I due lavori presentati in mostra dal 12 al 21 marzo 2012 presso RAVAL GALLERY
hanno come filo conduttore: il sogno.
La recente serie "My little infinite world" è un lavoro che si dipana sul filo del celebre romanzo di Richard Bach “ Il gabbiano Jonathan Livingston”. Dove la metafora principale del libro, ovvero il percorso di perfezionamento del piccolo gabbiano che impara a volare e a vivere, e soprattutto ad essere libero dai preconcetti che la società ci vuole imporre, si rispecchia nei sogni di un bambino che comincia a scoprire il mondo e lo osserva con occhi meravigliati viaggiando sulle ali della fantasia.
La seconda serie presentata in mostra dal titolo: " Icaro fly dream" è solo apparentemente diversa, ciò che la lega alla prima è il filo conduttore del sogno e la voglia di potersi affermare ma in questo casodell'adulto. La leggenda infatti narra che il sogno di Icaro era quello di volare e di volersi innalzare con le sue ali di cera verso il sole, nonostante la sua natura umana ha voluto sfidare le leggi cosmiche e seguendo con audacia il suo sogno si è innalzato verso la luce ma bruciandosi le ali é precipitato nel buio degli abissi. Tra gli opposti si muove il desiderio umano. Nella sua caduta c'è il fallimento ma anche la voglia di raggiungere qualcosa che è più grande di lui, il desiderio di realizzare un sogno che nella sua natura umana è irrealizzabile, viene rappresentata l'audacia di voler raggiungere i propri sogni e di sfidare la società che con i suoi limiti non ci permette mai di essere fino in fondo liberi e farci sentire noi stessi.
Carmelita Iezzi | www.photographyart.it
Carmelita Iezzi ha esposto sia in Italia e all'estero.
Tra le sue esposizione ricordiamo:
Mostre Personali
"Icaro" - Mostra personale Galleria Enea Muse - Mykonos (Greece)
"Metamorfosi" Mostra personale di fotografia presso Taverna del Teatro - Città S.Angelo (Pe) "Metamorfosi" presso Kinesis Gallery - Clusone (BG) "Metamorfosi" presso Foto Galleria Italia Faenza curata da Pino Valgimigli Personale "Icaro Fly Dream" in occasione della manifestazione di "Foiano Fotografia III", Foiano della Chiana (Ar) - Curatore Roberto Mutti
Personale "Oniros" presso Ass. Cult. Il Pane e le Rose Roma (curatrice Marina Zatta - Collaboratrice di Schifano e Turcato) Personale "Icaro Fly dream" presso Foto Bar il Grottino - Torricella Peligna curata da Pietrino di Sebastiano (Ch)
Mostre Collettive
Collettiva "MADE IN ITALY" January 28 - February 10, 2012 Vista Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41- Roma
Collettiva fotografica sull'Infrarosso, Gubbio curata da Daniele Fava e Ass. Infrared Collettiva "50° FIAF " Archivio di Stato, Pescara Collettiva "Donne in Fotografia" presso Circolo culturale "Le Gru" - Valverde (CT) Collettiva Concorso Fotografico "Graffiti Volti" curata dall'Ass. Fotografica di Filomena Fellegara "Il filo dei Ricordi" Cerratina (Pe) Collettiva "Obiettivo Femminile " , Centro Civico, Lucinico (Gorizia), dedicata a Tina Modotti e curata dall'Ass. Culturale La Primula Portfolio Featured on Arlimited.net Recensioni riviste e partecipazioni Radio Rai e televisive
- Gente di Fotografia - Progresso Fotografico - Immagini Foto Pratica - Prospektiva Editrice rivista letteraria numero 15 ( 8 immagini pubblicate della serie Icaro fly dream) - Partecipazione su invito a Rete 8 (Chieti) per trasmissione sull'arte. - Partecipazione alla trasmissione 2 di notte su Rai Radio 2 "Il Bianco e il Buio" (condotto dalla giornalista Roberta Maresci) dedicata all'arte dal titolo "Il bianco e il Buio"
e frequentando successivamente l'istituto d'arte perfeziona attraverso degli stage con dei
maestri d'arte la sua visione creativa utilizzando al meglio la luce naturale e l'attrazione
verso i forti contrasti. Impara a stampare le sue foto in camera oscura, ma oggi lavoro molto con il digitale e utilizza la cosiddetta "camera chiara".
Ama la fotografia onirica e creativa perchè attraverso di essa riesce a comunicare un'emozione questo è lo scopo principale del suo modo di fotografare, rappresentare il mondo interiore, attraverso l'utilizzo del bianco e nero unito all'interesse per la storia dell'arte e per la cultura ellenica che sono il filo conduttore dei suoi lavori, rappresenta stati d'animo che proietta nelle fotografie e nella misticità che solo il bianco e nero riesce a donare ad una fotografia.
Utilizza invece la foto a colori nei viaggi, predilige le tinte forti e dominanti o anche monocromatiche che sono la rappresentazione poetica della realtà, le piace rappresentare il mondo che la circonda attraverso panoramiche e textures.
Raccontare il mondo questo è stato sempre il suo sogno, negli anni poi, accompagnato dalla passione di scrivere e viaggiare, attraverso corsi e workshop ha assimilato anche la capacità di costruire foto concettuali e di ricerca. Con l'avvento del digitale smette purtroppo di stampare a mano, ma non ha smesso di sognare e produrre foto.
Adora Ansel Adams e Mario Giacomelli che con i suoi toni contrastati ha da sempre ispirato i suoi lavori fotografici, tra le donne fotografe considera Tina Modotti una pioniera del suo tempo.
I due lavori presentati in mostra dal 12 al 21 marzo 2012 presso RAVAL GALLERY
hanno come filo conduttore: il sogno.
La recente serie "My little infinite world" è un lavoro che si dipana sul filo del celebre romanzo di Richard Bach “ Il gabbiano Jonathan Livingston”. Dove la metafora principale del libro, ovvero il percorso di perfezionamento del piccolo gabbiano che impara a volare e a vivere, e soprattutto ad essere libero dai preconcetti che la società ci vuole imporre, si rispecchia nei sogni di un bambino che comincia a scoprire il mondo e lo osserva con occhi meravigliati viaggiando sulle ali della fantasia.
La seconda serie presentata in mostra dal titolo: " Icaro fly dream" è solo apparentemente diversa, ciò che la lega alla prima è il filo conduttore del sogno e la voglia di potersi affermare ma in questo casodell'adulto. La leggenda infatti narra che il sogno di Icaro era quello di volare e di volersi innalzare con le sue ali di cera verso il sole, nonostante la sua natura umana ha voluto sfidare le leggi cosmiche e seguendo con audacia il suo sogno si è innalzato verso la luce ma bruciandosi le ali é precipitato nel buio degli abissi. Tra gli opposti si muove il desiderio umano. Nella sua caduta c'è il fallimento ma anche la voglia di raggiungere qualcosa che è più grande di lui, il desiderio di realizzare un sogno che nella sua natura umana è irrealizzabile, viene rappresentata l'audacia di voler raggiungere i propri sogni e di sfidare la società che con i suoi limiti non ci permette mai di essere fino in fondo liberi e farci sentire noi stessi.
Carmelita Iezzi | www.photographyart.it
Carmelita Iezzi ha esposto sia in Italia e all'estero.
Tra le sue esposizione ricordiamo:
Mostre Personali
"Icaro" - Mostra personale Galleria Enea Muse - Mykonos (Greece)
"Metamorfosi" Mostra personale di fotografia presso Taverna del Teatro - Città S.Angelo (Pe) "Metamorfosi" presso Kinesis Gallery - Clusone (BG) "Metamorfosi" presso Foto Galleria Italia Faenza curata da Pino Valgimigli Personale "Icaro Fly Dream" in occasione della manifestazione di "Foiano Fotografia III", Foiano della Chiana (Ar) - Curatore Roberto Mutti
Personale "Oniros" presso Ass. Cult. Il Pane e le Rose Roma (curatrice Marina Zatta - Collaboratrice di Schifano e Turcato) Personale "Icaro Fly dream" presso Foto Bar il Grottino - Torricella Peligna curata da Pietrino di Sebastiano (Ch)
Mostre Collettive
Collettiva "MADE IN ITALY" January 28 - February 10, 2012 Vista Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41- Roma
Collettiva fotografica sull'Infrarosso, Gubbio curata da Daniele Fava e Ass. Infrared Collettiva "50° FIAF " Archivio di Stato, Pescara Collettiva "Donne in Fotografia" presso Circolo culturale "Le Gru" - Valverde (CT) Collettiva Concorso Fotografico "Graffiti Volti" curata dall'Ass. Fotografica di Filomena Fellegara "Il filo dei Ricordi" Cerratina (Pe) Collettiva "Obiettivo Femminile " , Centro Civico, Lucinico (Gorizia), dedicata a Tina Modotti e curata dall'Ass. Culturale La Primula Portfolio Featured on Arlimited.net Recensioni riviste e partecipazioni Radio Rai e televisive
- Gente di Fotografia - Progresso Fotografico - Immagini Foto Pratica - Prospektiva Editrice rivista letteraria numero 15 ( 8 immagini pubblicate della serie Icaro fly dream) - Partecipazione su invito a Rete 8 (Chieti) per trasmissione sull'arte. - Partecipazione alla trasmissione 2 di notte su Rai Radio 2 "Il Bianco e il Buio" (condotto dalla giornalista Roberta Maresci) dedicata all'arte dal titolo "Il bianco e il Buio"
12
marzo 2012
Carmelita Iezzi
Dal 12 al 21 marzo 2012
fotografia
Location
RAVAL GALLERY
Roma, Via Dei Marsi, 50, (Roma)
Roma, Via Dei Marsi, 50, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato
dalle 16:30 alle 20:30
Vernissage
12 Marzo 2012, h 19:00
Autore
Curatore