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Ripetizioni Differenti
Gli artisti hanno fatto un viaggio nel
passato. Hanno visitato il grande museo della storia dell’arte “tuffandosi e immergendosi” nella classicità, per poi riemergere zuppi di contemporaneità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
RIPETIZIONI DIFFERENTI
9 MARZO – 15 PARILE 2012
Inaugurazione mostra 9 marzo 2012 dalle ore 18 alle ore 21
Ripetizioni Differenti vuole rendere omaggio alla mostra Ripetizione differente
del 1974 realizzata nello Studio Marconi di Milano e curata da Renato Barilli.
L’intento della rassegna era di dare spazio agli artisti che in quegli anni si
facevano promotori di un’arte fortemente ispirata dal museo, dalle opere
d’arte del passato e dall’arte antica. In loro c’era la volontà di omaggiare
il passato, ridandogli nuova vita, non solo attraverso la citazione, ma
anche grazie al suo superamento, in alcuni casi utilizzando tecniche visive
all’avanguardia, in altri casi reinterpretandolo con distacco ironico.
Gli artisti di Ripetizioni Differenti, Loris Bellan, Tania Brassesco &
Lazlo Norberto Passi e Maurizio Quarello, hanno fatto un viaggio nel
passato. Hanno visitato il grande museo della storia dell’arte “tuffandosi e
immergendosi” nella classicità, per poi riemergere zuppi di contemporaneità.
La mostra Ripetizioni Differenti rispecchia una delle tendenze dell’arte
contemporanea post avanguardie. Secondo il teorico Marshal McLuhan
l’arte contemporanea post avanguardie è in una situazione di “fine corsa”:
si è giunti al termine del percorso, oltre al quale non si può proseguire,
almeno mantenendo la stessa logica di viaggio. Si hanno a questo punto
due possibilità di massima: o uno sfondamento generale, come chi lascia
l’autobus per l’aereo; oppure un deciso ritorno indietro per ricominciare il
viaggio, per compiere un altro giro riattraversando le tappe già conosciute.
Ripetizioni Differenti incomincia questo viaggio a ritroso, mentre la mostra
che la seguirà - New Next - sarà aperta alle nuove sperimentazioni.
Loris Bellan rende omaggio alle grandi opere del passato. Non se la sente
di toccarle e di modificarle. Non vuole sfidare i maestri. Si limita a velare o
disvelare le opere in un rapporto di verità e menzogna. Come lui scrive:
La Verità è come la statua nel deserto, va costantemente spazzata, altrimenti
si seppellirà nelle sabbie che il vento porta.
Ama l'arte, di tutte le menzogne è quella che mente meno.
Il Denaro è uno strumento nelle mani di chi lo possiede, può favorire oppure
contrastare quelle sabbie che altrimenti La svelerebbero.
Ma se la Verità arde, allora il prodotto di tal bruciare è fuliggine.
Il quale poi, depositandosi, andrà a coprir la verità stessa.
Così la cenere, risultato di un fuoco che brucia, cancella ogni specificità
sotto le coltre nera, copre e limita la vista delle più importanti opere d’arte del
passato.
Tania Brassesco & Lazlo Norberto Passi durante il loro viaggio nel passato
sono rimasti stregati da quanto hanno visto. Affascinati dall’estetica e dalla
poetica delle opere pittoriche realizzate a cavallo tra il XIX e XX secolo,
studiano minuziosamente questi dipinti cercando poi di dare loro una
nuova vita interpretandoli attraverso un diverso mezzo di rappresentazione:
la fotografia. Nei lavori di Tania & Lazlo il rapporto di rivisitazione del
grande museo è caratterizzato da una perfetta aderenza formale, unita
ad un distacco tecnico e visivo. Le loro fotografie sono legate alla Staged
Photography, ovvero della fotografia allestita, messa in scena. Costruiscono
integralmente tutti i set scenografici per realizzare scatti curati anche nel
minimo particolare, che rendono la scena il più “reale” possibile, ricreandola
nel “presente”, realizzandola interamente dal vero. In questo modo riescono
a raggiungere una composizione estetica perfetta, non tralasciando
l’espressione dello stato d’animo del quadro.
Le loro opere non sono delle mere copie delle opere pittoriche originali, ma
delle interpretazioni personali. Nel loro lavoro oltre ad esserci una ricerca
estetica del periodo pittorico di fine Ottocento – inizio Novecento c'è anche
un forte legame concettuale che si basa sulla convinzione di un rapporto
stretto che unisce quell’epoca alla nostra, attraverso le emozioni e sentimenti
di crisi, di decadenza e di malinconia, che ci accomunano e che in questo
particolare periodo storico sono molto attuali.
Maurizio Quarello rivisita il museo e cerca di riprodurlo non solo grazie ad
una grande abilità tecnica e formale, ma anche con un forte distacco ironico.
Fa il verso ad alcuni capolavori della storia dell’arte riducendoli nelle misure
e sostituendo i protagonisti con animali: così le famosissime ballerine di
Degas diventano degli eleganti e sinuosi fenicotteri, la sensuale e morbida
Maya di Goya si trasforma in una pecora tosata o dal pelo soffice. Queste
tavole sono state realizzate per la pubblicazione Taccuino di un animalista,
edizione Logos.
Ripetizioni Differenti dal 09.03.2012 al 15.04.2012
orari: mercoledì, giovedì, venerdì e domenica 16.00 - 19.00
sabato 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00
informazioni: +39 349 7252121 / +39 335 7704938 / info.bibox@gmail.com
Venerdì 09.03.2012 dalle ore 18 alle ore 21
inaugurazione della mostra Ripetizioni Differenti.
9 MARZO – 15 PARILE 2012
Inaugurazione mostra 9 marzo 2012 dalle ore 18 alle ore 21
Ripetizioni Differenti vuole rendere omaggio alla mostra Ripetizione differente
del 1974 realizzata nello Studio Marconi di Milano e curata da Renato Barilli.
L’intento della rassegna era di dare spazio agli artisti che in quegli anni si
facevano promotori di un’arte fortemente ispirata dal museo, dalle opere
d’arte del passato e dall’arte antica. In loro c’era la volontà di omaggiare
il passato, ridandogli nuova vita, non solo attraverso la citazione, ma
anche grazie al suo superamento, in alcuni casi utilizzando tecniche visive
all’avanguardia, in altri casi reinterpretandolo con distacco ironico.
Gli artisti di Ripetizioni Differenti, Loris Bellan, Tania Brassesco &
Lazlo Norberto Passi e Maurizio Quarello, hanno fatto un viaggio nel
passato. Hanno visitato il grande museo della storia dell’arte “tuffandosi e
immergendosi” nella classicità, per poi riemergere zuppi di contemporaneità.
La mostra Ripetizioni Differenti rispecchia una delle tendenze dell’arte
contemporanea post avanguardie. Secondo il teorico Marshal McLuhan
l’arte contemporanea post avanguardie è in una situazione di “fine corsa”:
si è giunti al termine del percorso, oltre al quale non si può proseguire,
almeno mantenendo la stessa logica di viaggio. Si hanno a questo punto
due possibilità di massima: o uno sfondamento generale, come chi lascia
l’autobus per l’aereo; oppure un deciso ritorno indietro per ricominciare il
viaggio, per compiere un altro giro riattraversando le tappe già conosciute.
Ripetizioni Differenti incomincia questo viaggio a ritroso, mentre la mostra
che la seguirà - New Next - sarà aperta alle nuove sperimentazioni.
Loris Bellan rende omaggio alle grandi opere del passato. Non se la sente
di toccarle e di modificarle. Non vuole sfidare i maestri. Si limita a velare o
disvelare le opere in un rapporto di verità e menzogna. Come lui scrive:
La Verità è come la statua nel deserto, va costantemente spazzata, altrimenti
si seppellirà nelle sabbie che il vento porta.
Ama l'arte, di tutte le menzogne è quella che mente meno.
Il Denaro è uno strumento nelle mani di chi lo possiede, può favorire oppure
contrastare quelle sabbie che altrimenti La svelerebbero.
Ma se la Verità arde, allora il prodotto di tal bruciare è fuliggine.
Il quale poi, depositandosi, andrà a coprir la verità stessa.
Così la cenere, risultato di un fuoco che brucia, cancella ogni specificità
sotto le coltre nera, copre e limita la vista delle più importanti opere d’arte del
passato.
Tania Brassesco & Lazlo Norberto Passi durante il loro viaggio nel passato
sono rimasti stregati da quanto hanno visto. Affascinati dall’estetica e dalla
poetica delle opere pittoriche realizzate a cavallo tra il XIX e XX secolo,
studiano minuziosamente questi dipinti cercando poi di dare loro una
nuova vita interpretandoli attraverso un diverso mezzo di rappresentazione:
la fotografia. Nei lavori di Tania & Lazlo il rapporto di rivisitazione del
grande museo è caratterizzato da una perfetta aderenza formale, unita
ad un distacco tecnico e visivo. Le loro fotografie sono legate alla Staged
Photography, ovvero della fotografia allestita, messa in scena. Costruiscono
integralmente tutti i set scenografici per realizzare scatti curati anche nel
minimo particolare, che rendono la scena il più “reale” possibile, ricreandola
nel “presente”, realizzandola interamente dal vero. In questo modo riescono
a raggiungere una composizione estetica perfetta, non tralasciando
l’espressione dello stato d’animo del quadro.
Le loro opere non sono delle mere copie delle opere pittoriche originali, ma
delle interpretazioni personali. Nel loro lavoro oltre ad esserci una ricerca
estetica del periodo pittorico di fine Ottocento – inizio Novecento c'è anche
un forte legame concettuale che si basa sulla convinzione di un rapporto
stretto che unisce quell’epoca alla nostra, attraverso le emozioni e sentimenti
di crisi, di decadenza e di malinconia, che ci accomunano e che in questo
particolare periodo storico sono molto attuali.
Maurizio Quarello rivisita il museo e cerca di riprodurlo non solo grazie ad
una grande abilità tecnica e formale, ma anche con un forte distacco ironico.
Fa il verso ad alcuni capolavori della storia dell’arte riducendoli nelle misure
e sostituendo i protagonisti con animali: così le famosissime ballerine di
Degas diventano degli eleganti e sinuosi fenicotteri, la sensuale e morbida
Maya di Goya si trasforma in una pecora tosata o dal pelo soffice. Queste
tavole sono state realizzate per la pubblicazione Taccuino di un animalista,
edizione Logos.
Ripetizioni Differenti dal 09.03.2012 al 15.04.2012
orari: mercoledì, giovedì, venerdì e domenica 16.00 - 19.00
sabato 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00
informazioni: +39 349 7252121 / +39 335 7704938 / info.bibox@gmail.com
Venerdì 09.03.2012 dalle ore 18 alle ore 21
inaugurazione della mostra Ripetizioni Differenti.
09
marzo 2012
Ripetizioni Differenti
Dal 09 marzo al 15 aprile 2012
arte contemporanea
Location
BI-BOx
Biella, Via Italia, 39, (Biella)
Biella, Via Italia, 39, (Biella)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì, venerdì e domenica 16.00 - 19. sabato 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00
Vernissage
9 Marzo 2012, ore 18
Autore