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Elisa Strinna – The Artist’s Profession
The Artist’s Profession affronta la questione complessa del mestiere dell’artista e del dualismo a cui sono soggette le opere d’arte, considerate da una parte come espressione massima dello spirito umano, dall’altra come un bene di scambio, una merce
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma, gli Incontri Internazionali d'Arte, in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere e
Civita, presentano l’istallazione The Artist’s Profession di Elisa Strinna, che segue la performance
presentata il 25 febbraio nell’abito del ciclo “Il Cielo”.
Avviato nel 2001, “Cielo” è il ciclo degli interventi site specific che si succedono sul soffitto della
Biblioteca degli Incontri Internazionali d’Arte, nella sede storica dell’Associazione a Palazzo Taverna.
L’iniziativa vuole essere un omaggio a Graziella Lonardi Buontempo, fondatrice degli Incontri
Internazionali d’Arte e ideatrice del ciclo “Il Cielo”.
The Artist’s Profession affronta la questione complessa del mestiere dell’artista e del dualismo a cui
sono soggette le opere d’arte, considerate da una parte come espressione massima dello spirito
umano, dall’altra come un bene di scambio, una merce. Nel primo caso l’opera fonda il suo valore
nel riferirsi all’arte come attività che porta a forme di espressione estetica in grado di nutrire, coltivare
ed arricchire l’animo umano e la immette in una dimensione quasi mistica. Nel secondo caso l’arte è
considerata uno strumento finanziario, la cui circolazione è finalizzata a produrre profitto, elemento di
un sistema globale attraverso cui far muovere l’economia e generare ricchezza. Il considerare l’opera
come strumento finanziario è alla base di molti comportamenti contraddittori, arrivando al paradosso
per cui si percepisce il valore dell’opera d’arte dal suo costo e in generale dalla sua possibilità di
generare ricchezza, piuttosto che dalla sua qualità estetica o dell’effettivo valore culturale.
Prendendo come punto di riferimento del progetto il luogo fisico degli Incontri Internazionali d’arte,
l’archivio e la biblioteca, l’intervento di Elisa Strinna parte da alcune affermazioni di importanti artisti
pronunciate nel corso dei secoli, che appaiono nei volumi conservati in biblioteca. Nella prima fase
del progetto queste affermazioni, scelte per l’intensità lirica, la capacità di parlare della poetica e
del significato dell’esperienza artistica proprie dei diversi autori, sono state pronunciate, durante la
performance che si è svolta il 25 febbraio, da due attori (Lorenzo Gioielli e Natalia Magni), mentre
una terza voce (Virginia Franchi), diffondeva le quotazioni assegnate ad importanti opere d’arte,
durante alcune aste tenutesi da Sotheby’s e da Christie’s. In questo semplice sovrapporsi di frasi, due
sistemi solo apparentemente opposti e contraddittori, vengono messi a confronto.
In questa seconda fase del progetto Elisa Strinna interverrà nelle lunette della biblioteca degli
Incontri “affrescando” due statement scelti dal testo della performance, che si sostituiscono
metaforicamente, riprendendone anche la posizione nello spazio, alla presenza fisica degli attori.
Mantenendo l’ambivalenza che caratterizza tutto il lavoro, il testo interpretato dalla donna evoca una
dimensione più spirituale, mentre quello dell’uomo una dimensione più pragmatica e viscerale.
Sul tavolo di lettura della biblioteca sarà posizionato lo schermo con il video della performance.
Elisa Strinna: biografia sintetica
Elisa Strinna è nata a Padova nel 1982. Dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna
si laurea in Produzione e Progettazione delle Arti Visive allo Iuav di Venezia (2010). Nella sua ricerca
investiga temi quali il rapporto tra l'uomo ed il dato naturale, il ruolo dell'opera d'arte nella società
attuale, le dinamiche culturali che vengono a generarsi attraverso lo spostamento transnazionale di
beni e persone.
Nel 2011 ha vinto la XIII ed. del Movin up, programma di sostegno alla mobilità degli artisti italiani nel
mondo, finanziato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2010/2011 vince la II Edizione di
6ARTISTA.
Nel 2010 partecipa al XVI Corso Superiore di Arti visive alla Fondazione Ratti di Como, (Hans Haacke
visiting professor).
Nel 2009 partecipa al workshop di Peter Friedl alla Fondazione Spinola Banna per l’arte.
Tra tra il 2008/2009 è residente presso gli studi d’artista alla Fondazione Bevilaqua la Masa di Venezia.
Tra le mostre più importanti si segnalano:
- Adelita Husni-Bey/Elisa Strinna, MACRO, Roma, a cura di Vincenzo de Bellis (2011);
- Give and Take, Fabbrica del Vapore, Milano, a cura di Anna Daneri e Cesare Pietroiusti;
- Elusive, RAM Zerynthia, Roma, a cura di Jimmie Durham (2010);
- Opera 2009, via Farini, Milano, a cura di Mara Ambrozic e Stefano Coletto(2010);
- And Yet it Moves, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (CN) a cura di Inti Guerrero, Pieternel Vermoortel, Julia Klaring (2009);
- Iuav al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma a cura di Angela Vettese e Cornelia Lauf (2008).
Gli Incontri Internazionali d'Arte
Gli Incontri Internazionali d'Arte sono un’associazione culturale senza scopo di lucro, fondata a
Roma nel 1970 da Graziella Lonardi Buontempo con l’intento di promuovere e incrementare l’arte
contemporanea in tutte le sue forme. Nel 2011 Gabriella Buontempo è subentrata nel ruolo di
segretario generale dell’Associazione. Presidente dell'Associazione è stato Alberto Moravia e figura
critica di riferimento Achille Bonito Oliva. Nel corso degli anni hanno collaborato con gli Incontri
Internazionali d'Arte, critici e storici dell'arte di alto profilo intellettuale cui si deve un serrato programma
di interventi e di mostre in Italia e all'estero. Gli Incontri Internazionali mettono a disposizione per il
progetto 6ARTISTA una residenza presso la Cité Internationale des Arts di Parigi; ed hanno dato la
possibilità di realizzare un intervento site specific, all’interno della biblioteca di Palazzo Taverna, sede
storica degli Incontri Internazionali. Il catalogo della biblioteca è consultabile sul sito dell’associazione:
www.incontriinternazionalidarte.it
Informazioni:
Il Cielo di Elisa Strinna
Titolo: The Artist’s Profession
Inaugurazione: 25 febbraio 2012
Sede: Palazzo Taverna, via di Monte Giordano, 36
Tel 06 68804009
incarte@tin.it
Orari apertura:
Dal 5 marzo al 27 maggio 2012 h. 10,00/14,00
Ufficio Stampa Civita:
Barbara Izzo-Arianna Diana,
tel. 06 692050220-258,
izzo@civita.it;
Civita, presentano l’istallazione The Artist’s Profession di Elisa Strinna, che segue la performance
presentata il 25 febbraio nell’abito del ciclo “Il Cielo”.
Avviato nel 2001, “Cielo” è il ciclo degli interventi site specific che si succedono sul soffitto della
Biblioteca degli Incontri Internazionali d’Arte, nella sede storica dell’Associazione a Palazzo Taverna.
L’iniziativa vuole essere un omaggio a Graziella Lonardi Buontempo, fondatrice degli Incontri
Internazionali d’Arte e ideatrice del ciclo “Il Cielo”.
The Artist’s Profession affronta la questione complessa del mestiere dell’artista e del dualismo a cui
sono soggette le opere d’arte, considerate da una parte come espressione massima dello spirito
umano, dall’altra come un bene di scambio, una merce. Nel primo caso l’opera fonda il suo valore
nel riferirsi all’arte come attività che porta a forme di espressione estetica in grado di nutrire, coltivare
ed arricchire l’animo umano e la immette in una dimensione quasi mistica. Nel secondo caso l’arte è
considerata uno strumento finanziario, la cui circolazione è finalizzata a produrre profitto, elemento di
un sistema globale attraverso cui far muovere l’economia e generare ricchezza. Il considerare l’opera
come strumento finanziario è alla base di molti comportamenti contraddittori, arrivando al paradosso
per cui si percepisce il valore dell’opera d’arte dal suo costo e in generale dalla sua possibilità di
generare ricchezza, piuttosto che dalla sua qualità estetica o dell’effettivo valore culturale.
Prendendo come punto di riferimento del progetto il luogo fisico degli Incontri Internazionali d’arte,
l’archivio e la biblioteca, l’intervento di Elisa Strinna parte da alcune affermazioni di importanti artisti
pronunciate nel corso dei secoli, che appaiono nei volumi conservati in biblioteca. Nella prima fase
del progetto queste affermazioni, scelte per l’intensità lirica, la capacità di parlare della poetica e
del significato dell’esperienza artistica proprie dei diversi autori, sono state pronunciate, durante la
performance che si è svolta il 25 febbraio, da due attori (Lorenzo Gioielli e Natalia Magni), mentre
una terza voce (Virginia Franchi), diffondeva le quotazioni assegnate ad importanti opere d’arte,
durante alcune aste tenutesi da Sotheby’s e da Christie’s. In questo semplice sovrapporsi di frasi, due
sistemi solo apparentemente opposti e contraddittori, vengono messi a confronto.
In questa seconda fase del progetto Elisa Strinna interverrà nelle lunette della biblioteca degli
Incontri “affrescando” due statement scelti dal testo della performance, che si sostituiscono
metaforicamente, riprendendone anche la posizione nello spazio, alla presenza fisica degli attori.
Mantenendo l’ambivalenza che caratterizza tutto il lavoro, il testo interpretato dalla donna evoca una
dimensione più spirituale, mentre quello dell’uomo una dimensione più pragmatica e viscerale.
Sul tavolo di lettura della biblioteca sarà posizionato lo schermo con il video della performance.
Elisa Strinna: biografia sintetica
Elisa Strinna è nata a Padova nel 1982. Dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna
si laurea in Produzione e Progettazione delle Arti Visive allo Iuav di Venezia (2010). Nella sua ricerca
investiga temi quali il rapporto tra l'uomo ed il dato naturale, il ruolo dell'opera d'arte nella società
attuale, le dinamiche culturali che vengono a generarsi attraverso lo spostamento transnazionale di
beni e persone.
Nel 2011 ha vinto la XIII ed. del Movin up, programma di sostegno alla mobilità degli artisti italiani nel
mondo, finanziato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2010/2011 vince la II Edizione di
6ARTISTA.
Nel 2010 partecipa al XVI Corso Superiore di Arti visive alla Fondazione Ratti di Como, (Hans Haacke
visiting professor).
Nel 2009 partecipa al workshop di Peter Friedl alla Fondazione Spinola Banna per l’arte.
Tra tra il 2008/2009 è residente presso gli studi d’artista alla Fondazione Bevilaqua la Masa di Venezia.
Tra le mostre più importanti si segnalano:
- Adelita Husni-Bey/Elisa Strinna, MACRO, Roma, a cura di Vincenzo de Bellis (2011);
- Give and Take, Fabbrica del Vapore, Milano, a cura di Anna Daneri e Cesare Pietroiusti;
- Elusive, RAM Zerynthia, Roma, a cura di Jimmie Durham (2010);
- Opera 2009, via Farini, Milano, a cura di Mara Ambrozic e Stefano Coletto(2010);
- And Yet it Moves, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (CN) a cura di Inti Guerrero, Pieternel Vermoortel, Julia Klaring (2009);
- Iuav al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma a cura di Angela Vettese e Cornelia Lauf (2008).
Gli Incontri Internazionali d'Arte
Gli Incontri Internazionali d'Arte sono un’associazione culturale senza scopo di lucro, fondata a
Roma nel 1970 da Graziella Lonardi Buontempo con l’intento di promuovere e incrementare l’arte
contemporanea in tutte le sue forme. Nel 2011 Gabriella Buontempo è subentrata nel ruolo di
segretario generale dell’Associazione. Presidente dell'Associazione è stato Alberto Moravia e figura
critica di riferimento Achille Bonito Oliva. Nel corso degli anni hanno collaborato con gli Incontri
Internazionali d'Arte, critici e storici dell'arte di alto profilo intellettuale cui si deve un serrato programma
di interventi e di mostre in Italia e all'estero. Gli Incontri Internazionali mettono a disposizione per il
progetto 6ARTISTA una residenza presso la Cité Internationale des Arts di Parigi; ed hanno dato la
possibilità di realizzare un intervento site specific, all’interno della biblioteca di Palazzo Taverna, sede
storica degli Incontri Internazionali. Il catalogo della biblioteca è consultabile sul sito dell’associazione:
www.incontriinternazionalidarte.it
Informazioni:
Il Cielo di Elisa Strinna
Titolo: The Artist’s Profession
Inaugurazione: 25 febbraio 2012
Sede: Palazzo Taverna, via di Monte Giordano, 36
Tel 06 68804009
incarte@tin.it
Orari apertura:
Dal 5 marzo al 27 maggio 2012 h. 10,00/14,00
Ufficio Stampa Civita:
Barbara Izzo-Arianna Diana,
tel. 06 692050220-258,
izzo@civita.it;
05
marzo 2012
Elisa Strinna – The Artist’s Profession
Dal 05 marzo al 27 maggio 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO TAVERNA
Arconate, Via Roma, 42, (Milano)
Arconate, Via Roma, 42, (Milano)
Orario di apertura
dalle 10 alle 14
Sito web
www.incontriinternazionalidarte.it
Ufficio stampa
CIVITA GROUP
Autore