Una mostra fotografica dove le immagini descrivono quella che è oggi la Cina, attraverso stralci di vita quotidiana che uniscono il mondo cinese antico a quello moderno, dove le mura dei templi antichi affiancano con grande maestosità le mura delle grandi città, caratterizzate entrambe da due stili di vita completamente opposti: l’antico che rievoca grande storia e riconoscenza e il moderno sinonimo di crescita ed espansione.

Le immagini ripercorrono frammenti di realtà volte a manifestare squarci di una Cina antica e moderna, di un paese raccontato dalle numerose dinastie ancora impregnate della loro storicità e della loro imponenza, affacciandosi con grande nobiltà davanti alle opere cittadine come Guangzhou.

La Cina, oggi, è un connubio tra storia, cultura tradizionale e vita moderna, tra attività di settore primario e business; la Cina: una finestra dove il panorama è vasto ed infinito. Un Paese così ricco, demograficamente parlando, ed esteso unito da una lingua millenaria, il cinese mandarino, una lingua attraverso la quale la Cina ha saputo trasferire, fino ad oggi, una cultura laboriosa, caparbia e dignitosa nel rispetto del proprio Paese.

Il percorso immaginario di cui il fotografo Renato Ventoso vuole condurvi è un viaggio che ci riaccompagna ai tempi di un’Italia degli anni Sessanta che ha saputo fare della propria Terra, il tesoro per cui gli Italiani, ancora oggi, si sentono fieri ed orgogliosi per il duro lavoro condotto e, allo stesso tempo, per aver saputo vivere con la semplicità delle piccole cose che la vita donava a loro ogni giorno.

Oggi, sono le stesse piccole cose di un tempo italiano che la popolazione cinese gode: vita di un cinese che lavora nel campo metallurgico, scarpette di velluto fate a mano, pratica dell’antichissima ginnastica Tai Chi, il mezzo da trasporto più usato comunemente dai cinesi: la bicicletta, l’attività di un piccolo ristorante, una foto che immortala la felicità di due amanti appena giunti a sposi.