Sabato 3 Marzo 2012 s'inaugura, alle ore 19, presso E20 Gaia – Marsciano (Perugia), la mostra “ Codice 666 ”, delle artiste Anna Bracaglia e Arnhild Kart.
Entrambe le artiste hanno una sostanziosa preparazione e inclinazione per l’arte applicata e
posseggono comune sensibilità per tutto ciò che concerne l’emozionalità dei sentimenti, il simbolismo nell’arte e l’analisi dei comportamenti umani.
“Codice 666” è il messaggio-progetto per decifrare l’elaborazioni creative delle due artiste.
La prima, italiana e la seconda, tedesca.
La cifra “666”, il numero della Bestia apocalittica del quale parla San Giovanni, appare con una frequenza inaspettata, allarmante, in questo mondo.
A questo numero sono legate tutte le elaborazioni informatiche per codificare i prodotti commerciali o le transazioni finanziarie e rappresenta l’enfatizzazione della totale imperfezione del sistema politico mondiale, l’arroganza e la malvagità umana contrapposte alla perfezione divina.
I tre 6 di tale cifra corrispondono anche al “w w w”, la World Wide Web di Internet ed è la cifra che indica il dominio del denaro al quale le nostre artiste dedicano ampio spazio nella loro ricerca creativa.
Arnhild Kart è affascinata dai simboli nell’arte; li analizza per capire quale rapporto essi hanno con la realtà esterna e le emozioni, sapendo che solo la conoscenza può aiutare a non soccombere di fronte alla massa di disinformazioni che proviene da Internet e dai vari media.
Anna Bracaglia è artista soprattutto di emozioni e sensazioni interiori.
Al centro della sua intuizione creativa è lo spazio, realizzato attraverso la sintesi del segno, spogliato di senso per diventare struttura, come si evince in alcune opere che per mezzo di sovrapposizioni materiche di elementi metallici di rame introducono slittamenti di superficie e profondità per strutture destinate a non incontrarsi in una forma compiuta.