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La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l’anatomia # 1 e # 2
In questa prima tappa, otto autori affrontano il tema del corpo e del nudo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
onepieceart gallery di Olimpia Orsini con takeawaygallery presenta
La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l'anatomia # 1 e # 2
Testo critico di Barbara Martusciello
Claudio Abate, Nobuyoshi Araki, Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Sandro Fogli, Irina Ionesco, Nino Migliori, Euro Rotelli, Jan Saudek, Pino Settanni, Alessandro Valeri, Fernanda Veron, Claudio Vitale, Joel Peter Witkin.
La mostra tratta un tema a lungo affrontato nella Storia della Fotografia che si è confrontata con il Corpo e il Nudo adottando scelte linguistiche molto differenti. Tale eterogeneità di sguardo emerge da questa collettiva che, in due tappe espositive, propone opere fotografiche che mettono in scena la nudità attraverso non solo la sensualità delle forme, l’erotismo che si rivela da trasparenze e controluce quanto, piuttosto - seppure tramite questa evidente qualità erotica -, quell’autenticità del carattere, del desiderio e di genere del corpo esibito.
Il titolo dell’esposizione è una citazione da Paul Valéry, scelta da Barbara Martusciello come ideale commento della collettiva, e accompagna la lettura dell’esposizione che trae sostanza poetica proprio dalla ricerca di quella pelle sotto la pelle che la Fotografia sembra celare e allo stesso tempo proteggere sulla superficie delle sue stampe, così come pare siano intenti a fare gli stessi soggetti in esse raffigurati.
In questa prima tappa, che inaugura venerdì 24 febbraio 2012, h 18, otto autori affrontano il tema in questione.
Giovanni Cozzi esibisce una bellezza femminile raffinata e sensuale da cui traspare una dose di enigmaticità; l'ambiguità è la cifra distintiva di Alessandro Valeri, Joel Peter Witkin, Nino Migliori. Nel caso del maestro bolognese, l’ambiguità è forse, parafrasando un vecchio adagio, “solo negli occhi di chi guarda”; nell'opera di Valeri la nudità muliebre è luminosa, un tripudio di magnificenza, omaggio black che pare richiamare alla dualità bene/male; in Witkin il nudo confonde onirico e perturbante; anche nelle immagini di Angelo Cricchi emerge l’indeterminatezza di corpi semivestiti ove si cita l'immaginario sacro assunto a valore simbolico e aprendo a una molteplicità di riferimenti. Irina Ionesco scopre il corpo femminile ma emblematicamente cela ogni riferimento alla sua storia e alla narrazione individuale. Euro Rotelli restituisce con il movimento e la danza una perfezione di corpi a loro agio in una nudità che appare ricerca di originario. Pino Settanni, il maestro di Grottaglie romano d’adozione e definito “un pittore con la macchina fotografica”, esplicita, attraverso uno scatto esemplare, una perfezione ideale di matrice classica che egli ha saputo trasformare in materia palpitante e assolutamente reale.
Prima inaugurazione
Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Irina Ionesco, Nino Migliori, Euro Rotelli, Pino Settanni, Alessandro Valeri, Joel Peter Witkin.
Seconda inaugurazione _ # 2: sabato 24 marzo 2012, h 18 - fino al 24 aprile
Claudio Abate, Nobuyoshi Araki, Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Sandro Fogli, Jan Saudek, Fernanda Veron, Claudio Vitale
La mostra è in collaborazione con Takeawaygallery
Testo critico di Barbara Martusciello
Schede di Carlotta Monteverde
La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l'anatomia # 1 e # 2
Testo critico di Barbara Martusciello
Claudio Abate, Nobuyoshi Araki, Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Sandro Fogli, Irina Ionesco, Nino Migliori, Euro Rotelli, Jan Saudek, Pino Settanni, Alessandro Valeri, Fernanda Veron, Claudio Vitale, Joel Peter Witkin.
La mostra tratta un tema a lungo affrontato nella Storia della Fotografia che si è confrontata con il Corpo e il Nudo adottando scelte linguistiche molto differenti. Tale eterogeneità di sguardo emerge da questa collettiva che, in due tappe espositive, propone opere fotografiche che mettono in scena la nudità attraverso non solo la sensualità delle forme, l’erotismo che si rivela da trasparenze e controluce quanto, piuttosto - seppure tramite questa evidente qualità erotica -, quell’autenticità del carattere, del desiderio e di genere del corpo esibito.
Il titolo dell’esposizione è una citazione da Paul Valéry, scelta da Barbara Martusciello come ideale commento della collettiva, e accompagna la lettura dell’esposizione che trae sostanza poetica proprio dalla ricerca di quella pelle sotto la pelle che la Fotografia sembra celare e allo stesso tempo proteggere sulla superficie delle sue stampe, così come pare siano intenti a fare gli stessi soggetti in esse raffigurati.
In questa prima tappa, che inaugura venerdì 24 febbraio 2012, h 18, otto autori affrontano il tema in questione.
Giovanni Cozzi esibisce una bellezza femminile raffinata e sensuale da cui traspare una dose di enigmaticità; l'ambiguità è la cifra distintiva di Alessandro Valeri, Joel Peter Witkin, Nino Migliori. Nel caso del maestro bolognese, l’ambiguità è forse, parafrasando un vecchio adagio, “solo negli occhi di chi guarda”; nell'opera di Valeri la nudità muliebre è luminosa, un tripudio di magnificenza, omaggio black che pare richiamare alla dualità bene/male; in Witkin il nudo confonde onirico e perturbante; anche nelle immagini di Angelo Cricchi emerge l’indeterminatezza di corpi semivestiti ove si cita l'immaginario sacro assunto a valore simbolico e aprendo a una molteplicità di riferimenti. Irina Ionesco scopre il corpo femminile ma emblematicamente cela ogni riferimento alla sua storia e alla narrazione individuale. Euro Rotelli restituisce con il movimento e la danza una perfezione di corpi a loro agio in una nudità che appare ricerca di originario. Pino Settanni, il maestro di Grottaglie romano d’adozione e definito “un pittore con la macchina fotografica”, esplicita, attraverso uno scatto esemplare, una perfezione ideale di matrice classica che egli ha saputo trasformare in materia palpitante e assolutamente reale.
Prima inaugurazione
Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Irina Ionesco, Nino Migliori, Euro Rotelli, Pino Settanni, Alessandro Valeri, Joel Peter Witkin.
Seconda inaugurazione _ # 2: sabato 24 marzo 2012, h 18 - fino al 24 aprile
Claudio Abate, Nobuyoshi Araki, Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Sandro Fogli, Jan Saudek, Fernanda Veron, Claudio Vitale
La mostra è in collaborazione con Takeawaygallery
Testo critico di Barbara Martusciello
Schede di Carlotta Monteverde
24
febbraio 2012
La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l’anatomia # 1 e # 2
Dal 24 febbraio al 20 marzo 2012
fotografia
Location
ONE PIECE ART
Roma, Via Margutta, 53b, (Roma)
Roma, Via Margutta, 53b, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 11:00 - 13:00 / 17:00 - 19:30; sabato 10:30 - 13:00
Vernissage
24 Febbraio 2012, ore 18.00
Autore
Curatore