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Marc Breslin – Piano piano
La griglia modernista dei monocromi viene sfondata dal gesto trascrittivo dell’artista, registrando memorie ed eventi attraverso l’affollarsi di linee e la stratificazione dei materiali, dove il lavoro finito trova più spesso la sua ragion d’essere nella composizione installativa.
Comunicato stampa
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La Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare, giovedì 23 febbraio 2012, la prima personale in Italia di Marc Breslin dal titolo piano piano.
Lo scopo principale della ricerca dell’artista è di condurre un’indagine a tutto campo sulle modalità espressive contemporanee, mettendone in discussione le premesse stratificatesi nel tempo attraverso la storia dell’arte e lasciando entrare nel dibattito variabili imprevedibili e riferibili piuttosto alle condizioni materiali coinvolte nel processo creativo. Metodologie tradizionali vengono forzate per aprire la riflessione ad una ricerca più intimista e ad un allargamento delle prospettive attraverso la contaminazione tra diversi media, come accade per le griglie moderniste dei monocromi. Dalla pittura, al video, alla fotografia, alla poesia, al suono, i progetti di Marc Breslin tendono a creare sottili legami tra le parti, che tuttavia persistono, ricomponendo in una forte coerenza dialogica l’idea di un’opera totale.
In occasione dell’esposizione presso la Galleria Umberto Di Marino, piano piano indica uno slittamento del ritmo abituale, è un invito alla lentezza e all’ascolto. Al di là del riferimento strumentale, infatti, si tratta di una locuzione frequentemente usata anche in campo musicale ed in questo caso adoperata per alludere all’orchestrazione delle variabili messe in gioco durante la preparazione di una mostra. Lo scarto tra ciò che viene programmato e ciò che invece prende forma assume l’importanza cruciale. In questo modo il processo offre un’osservazione dei suoi sviluppi, non solo scegliendo un punto di vista a priori, ma anche sperimentandone via via direttamente i risultati.
Le tele che accolgono il visitatore, insieme alla superficie sospesa tra soffitto e pavimento nelle stanze successive, creano pause percettive all’interno di una “dimensione stereofonica” della pittura, come lo stesso Marc Breslin sottolinea. L’intero volume della galleria diventa, quindi, un elemento con cui giocare... piano piano. La sua estetica si costruisce senza una rigida linearità, ma assorbendo tutto il contesto in cui viene prodotta, ampliando di una nota del tutto originale il concetto di site-specific.
Marc Breslin (New York, 1983). Vive e lavora a New York.
Tra le principali mostre personali e collettive:
2011 Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York, USA
Chance – Biennale di Montreal, Montreal, CA
Rerecordings – work for audio, con Harold Ancart e Amir Mogharabi – Clazom Phil
Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York, USA
2010 Gerhard Richter e la dissolvenza dell'immagine nell'Arte Contemporanea – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze, IT
Lecture V (Paintings and Utterances) – con Amir Mogharabi, Elizabeth Dee Gallery, New York, USA
Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze, IT
2009 Newer Old Work – Galerie Debaume, New York, USA
La Fenêtre Ouverte – work for video, F A R I M A N I
In Memory of the 20th Anniversary of Tiananmen Square – Williamsburg Gallery Association, New York, USA
Lo scopo principale della ricerca dell’artista è di condurre un’indagine a tutto campo sulle modalità espressive contemporanee, mettendone in discussione le premesse stratificatesi nel tempo attraverso la storia dell’arte e lasciando entrare nel dibattito variabili imprevedibili e riferibili piuttosto alle condizioni materiali coinvolte nel processo creativo. Metodologie tradizionali vengono forzate per aprire la riflessione ad una ricerca più intimista e ad un allargamento delle prospettive attraverso la contaminazione tra diversi media, come accade per le griglie moderniste dei monocromi. Dalla pittura, al video, alla fotografia, alla poesia, al suono, i progetti di Marc Breslin tendono a creare sottili legami tra le parti, che tuttavia persistono, ricomponendo in una forte coerenza dialogica l’idea di un’opera totale.
In occasione dell’esposizione presso la Galleria Umberto Di Marino, piano piano indica uno slittamento del ritmo abituale, è un invito alla lentezza e all’ascolto. Al di là del riferimento strumentale, infatti, si tratta di una locuzione frequentemente usata anche in campo musicale ed in questo caso adoperata per alludere all’orchestrazione delle variabili messe in gioco durante la preparazione di una mostra. Lo scarto tra ciò che viene programmato e ciò che invece prende forma assume l’importanza cruciale. In questo modo il processo offre un’osservazione dei suoi sviluppi, non solo scegliendo un punto di vista a priori, ma anche sperimentandone via via direttamente i risultati.
Le tele che accolgono il visitatore, insieme alla superficie sospesa tra soffitto e pavimento nelle stanze successive, creano pause percettive all’interno di una “dimensione stereofonica” della pittura, come lo stesso Marc Breslin sottolinea. L’intero volume della galleria diventa, quindi, un elemento con cui giocare... piano piano. La sua estetica si costruisce senza una rigida linearità, ma assorbendo tutto il contesto in cui viene prodotta, ampliando di una nota del tutto originale il concetto di site-specific.
Marc Breslin (New York, 1983). Vive e lavora a New York.
Tra le principali mostre personali e collettive:
2011 Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York, USA
Chance – Biennale di Montreal, Montreal, CA
Rerecordings – work for audio, con Harold Ancart e Amir Mogharabi – Clazom Phil
Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York, USA
2010 Gerhard Richter e la dissolvenza dell'immagine nell'Arte Contemporanea – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze, IT
Lecture V (Paintings and Utterances) – con Amir Mogharabi, Elizabeth Dee Gallery, New York, USA
Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze, IT
2009 Newer Old Work – Galerie Debaume, New York, USA
La Fenêtre Ouverte – work for video, F A R I M A N I
In Memory of the 20th Anniversary of Tiananmen Square – Williamsburg Gallery Association, New York, USA
23
febbraio 2012
Marc Breslin – Piano piano
Dal 23 febbraio al 04 maggio 2012
arte contemporanea
Location
UMBERTO DI MARINO ARTE CONTEMPORANEA
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15-20
Vernissage
23 Febbraio 2012, ore 19.00
Autore