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Giancarlo Pagliara – Il proscenio del tempo
Il Proscenio del Tempo. Gli scatti di Giancarlo Pagliara ricamano un teatro arcano, nel quale le convenzioni della rappresentazione si sovvertono ed invertono.
Comunicato stampa
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Il Proscenio del Tempo. Gli scatti di Giancarlo Pagliara ricamano un teatro arcano, nel quale le convenzioni della rappresentazione si sovvertono ed invertono.
La relazione occidentale tra figura e paesaggio, tra soggetto ed ambientazione, appare qui rovesciata: il corpo femminile, declinato secondo schemi formali diacronici, riveste del proprio volume carnale lo spazio circostante, trasformandosi così da attore in scena.
La donna, le donne che Pagliara disegna, sono persistenze residuali di vite lontane, ectoplasmi di materia soffice, morbida, che si posa, modellandosi, sul tessuto narrativo dell’immagine nella quale detriti, macerie e rovine impongono allo spettatore il vincolo del silenzio.
La precarietà della materia trionfa tra muri sbrecciati ed arredi vetusti, sovente ricoperti da una vegetazione sensuale e pervasiva che suggerisce i profumi di una morte invisibile, di una putredine gentile rivestita di rimmel e polveri colorate.
Carne e natura celebrano così il loro mistico sposalizio, annegando nell’acquario altero e sprezzante di una bellezza dolente.
Lara Bossi
La relazione occidentale tra figura e paesaggio, tra soggetto ed ambientazione, appare qui rovesciata: il corpo femminile, declinato secondo schemi formali diacronici, riveste del proprio volume carnale lo spazio circostante, trasformandosi così da attore in scena.
La donna, le donne che Pagliara disegna, sono persistenze residuali di vite lontane, ectoplasmi di materia soffice, morbida, che si posa, modellandosi, sul tessuto narrativo dell’immagine nella quale detriti, macerie e rovine impongono allo spettatore il vincolo del silenzio.
La precarietà della materia trionfa tra muri sbrecciati ed arredi vetusti, sovente ricoperti da una vegetazione sensuale e pervasiva che suggerisce i profumi di una morte invisibile, di una putredine gentile rivestita di rimmel e polveri colorate.
Carne e natura celebrano così il loro mistico sposalizio, annegando nell’acquario altero e sprezzante di una bellezza dolente.
Lara Bossi
16
febbraio 2012
Giancarlo Pagliara – Il proscenio del tempo
Dal 16 febbraio al 25 marzo 2012
fotografia
Location
BARBARA FRIGERIO CONTEMPORARY ART
Milano, Via Savona, 61, (Milano)
Milano, Via Savona, 61, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-13 16-19.30
domenica 11-19
Vernissage
16 Febbraio 2012, h 18
Autore