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Elvira Frigerio
Mostra personale
Comunicato stampa
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Il mondo di Elvira: colore, dinamismo, fantasia, emozioni (e altro)
Questa mostra, pensata come una piccola antologica, non definisce appieno l’attuale
ricerca pittorica dell’artista espositrice.
I diversi periodi si sovrappongono in continuazione provocando una certa confusione al
nostro tentativo di decodificare o individuare i tratti stilistici della vicenda espressiva della
pittrice.
Tuttavia vi sono nelle varie e numerose opere elementi comuni ai diversi periodi
che stanno nell’uso di una tavolozza variegata, ora contenuta nei toni smorzati dei
complementari, ora scintillante e pirotecnica in grado di iniettare dinamismo e senso di
moto alle line-forza e ai tracciati della composizione.
Tale dinamismo è, nell’attuale fase, il perno degli interessi artistici di Elvira Frigerio. Esso
si attua oltre che nella energia di una pennellata spezzata vagheggiante esperienze
tardodivisioniste, anche e soprattutto in una continua frammentazione dello spazio,
ricostruito poi, vorticosamente, da superfici autonome che, come schegge impazzite, si
riaggregano miracolosamente in una spazialità d’intonazione primonovecentesca e, nella
fattispecie, di natura cubofuturista.
Elvira ha buone capacità di dominio dello spazio pittorico; esso viene suddiviso per tramite
di una innata inclinazione geometrizzante, mai severa e rigorosa in verità ma sempre
libera e volutamente molto approssimativa.
Le linee.forza boccioniane si intrecciano, si incrociano, si bloccano, per ripartire poi,
sfrecciando in tutte le direzioni, entro una dimensione che più che essere governata dalle
leggi di natura, sembra dotata da meccanismi propri, o da proiezioni visive che mostrano
la prorompente vitalità del mondo interiore della nostra artista.
Potremmo parlare dei temi e dei soggetti trattati da Elvira: sono essenzialmente temi
e soggetti estratti dalla realtà, trasfigurati però da vari elementi riconoscibili in virtù
dell’irrinunciabile fatto di esistere in situazioni di estrema movimentazione e dinamismo e,
in seconda istanza, per essere il prodotto di una fantasia travolgente che rende gli stessi
puri pretesti per attuare emozioni, stati emotivi, sogni e aspirazioni ideali.
Ne viene fuori un’ “altra realtà”: il regno della creatività che, a volte, sembra volere
sconfessare l’incontrovertibile e oggettivo fattore che la pittura è anche tecnica, linguaggio
e modi operativi, i quali non sempre è possibile, previa l’incomunicabilità, sovvertire o
addirittura ignorare.
Gennaio 2012
Franco Migliaccio
Questa mostra, pensata come una piccola antologica, non definisce appieno l’attuale
ricerca pittorica dell’artista espositrice.
I diversi periodi si sovrappongono in continuazione provocando una certa confusione al
nostro tentativo di decodificare o individuare i tratti stilistici della vicenda espressiva della
pittrice.
Tuttavia vi sono nelle varie e numerose opere elementi comuni ai diversi periodi
che stanno nell’uso di una tavolozza variegata, ora contenuta nei toni smorzati dei
complementari, ora scintillante e pirotecnica in grado di iniettare dinamismo e senso di
moto alle line-forza e ai tracciati della composizione.
Tale dinamismo è, nell’attuale fase, il perno degli interessi artistici di Elvira Frigerio. Esso
si attua oltre che nella energia di una pennellata spezzata vagheggiante esperienze
tardodivisioniste, anche e soprattutto in una continua frammentazione dello spazio,
ricostruito poi, vorticosamente, da superfici autonome che, come schegge impazzite, si
riaggregano miracolosamente in una spazialità d’intonazione primonovecentesca e, nella
fattispecie, di natura cubofuturista.
Elvira ha buone capacità di dominio dello spazio pittorico; esso viene suddiviso per tramite
di una innata inclinazione geometrizzante, mai severa e rigorosa in verità ma sempre
libera e volutamente molto approssimativa.
Le linee.forza boccioniane si intrecciano, si incrociano, si bloccano, per ripartire poi,
sfrecciando in tutte le direzioni, entro una dimensione che più che essere governata dalle
leggi di natura, sembra dotata da meccanismi propri, o da proiezioni visive che mostrano
la prorompente vitalità del mondo interiore della nostra artista.
Potremmo parlare dei temi e dei soggetti trattati da Elvira: sono essenzialmente temi
e soggetti estratti dalla realtà, trasfigurati però da vari elementi riconoscibili in virtù
dell’irrinunciabile fatto di esistere in situazioni di estrema movimentazione e dinamismo e,
in seconda istanza, per essere il prodotto di una fantasia travolgente che rende gli stessi
puri pretesti per attuare emozioni, stati emotivi, sogni e aspirazioni ideali.
Ne viene fuori un’ “altra realtà”: il regno della creatività che, a volte, sembra volere
sconfessare l’incontrovertibile e oggettivo fattore che la pittura è anche tecnica, linguaggio
e modi operativi, i quali non sempre è possibile, previa l’incomunicabilità, sovvertire o
addirittura ignorare.
Gennaio 2012
Franco Migliaccio
21
gennaio 2012
Elvira Frigerio
Dal 21 gennaio al 05 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
ROCCA VISCONTEA
Lacchiarella, Piazza Risorgimento, (Milano)
Lacchiarella, Piazza Risorgimento, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a mercoledì: 10-12 e pomeriggio su appuntamento. Giovedì e venerdì 10-12 e 16-20. Sabato e domenica 10-12 e 15.30-18.30
Vernissage
21 Gennaio 2012, ore 17
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