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Sopraffactions Cosenza
In questa terza tappa di Sopraffactions Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata mettono in discussione l’inviolabilità dell’arte esponendo opere che nascono da veri e propri interventi di sopraffazione. Il progetto inizia nel 2009 quando, per un’esposizione romana Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, produssero quattro opere ciascuno che, divenute oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di nuovi lavori a firma del secondo artista. L’esperienza fu successivamente replicata a Fabriano da Anna Massinissa, Gabriele Mazzara e Franco Zingaretti.
36 opere nel formato 100×100 costituiscono oggi a Cosenza una mostra ricca di sorprese.
Comunicato stampa
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In questa terza tappa di Sopraffactions Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata mettono in discussione l’inviolabilità dell’arte esponendo opere che nascono da veri e propri interventi di sopraffazione. Il progetto inizia nel 2009 quando, per un’esposizione romana Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, produssero quattro opere ciascuno che, divenute oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di nuovi lavori a firma del secondo artista. L’esperienza fu successivamente replicata a Fabriano da Anna Massinissa, Gabriele Mazzara e Franco Zingaretti.
36 opere nel formato 100x100 costituiscono oggi a Cosenza una mostra ricca di sorprese.
Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.
Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.
Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.
Giuseppe Salerno
04
febbraio 2012
Sopraffactions Cosenza
Dal 04 al 19 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA NAZIONALE – PALAZZO ARNONE
Cosenza, Via Gian Vincenzo Gravina, (Cosenza)
Cosenza, Via Gian Vincenzo Gravina, (Cosenza)
Orario di apertura
10.00/18.00 (da martedì a sabato)
Vernissage
4 Febbraio 2012, ore 18.00
Autore
Curatore