Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ettore Scola introduce “Roma città aperta”
In occasione della terza edizione di “Memorie d’inciampo a Roma”, avrà luogo la proiezione di “Roma città aperta” di Rossellini. Introduzione a cura del regista Ettore Scola, che presenterà un cortometraggio sul tema delle deportazioni a Roma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della terza edizione di “Memorie d’inciampo a Roma” l’8 gennaio 2012 alle ore 17.00, nella sede della galleria espositiva Ex Roma Club Monti di via Baccina 66 avrà luogo la proiezione di Roma città aperta di Roberto Rossellini, dove l’eroica figura di don Pietro Pappagallo è magistralmente interpretata da Aldo Fabrizi. A presentare il film sarà il regista Ettore Scola.
Roma città aperta, diretto da Roberto Rossellini, è considerato il manifesto del neorealismo e uno dei capolavori assoluti del cinema mondiale; è anche il primo della sua trilogia sulla guerra al quale seguiranno Paisà e Germania anno zero.
Indimenticabile è l'interpretazione di Anna Magnani nel ruolo della popolana Pina. Grazie a questo ruolo di forte intensità drammatica diventerà celebre in tutto il mondo. Nel cast anche uno straordinario Aldo Fabrizi, nei panni di Don Pietro Pellegrini, la cui figura è ispirata a don Pietro Pappagallo ma anche a don Giuseppe Morosini fucilato a Forte Bravetta.
Le riprese del film, realizzate in condizioni difficili, iniziarono nel gennaio del 1945 in uno scantinato di via degli Avignonesi quando il Nord del paese era ancora sotto l’occupazione nazifascista. In una Italia tutta da ricostruire, e nonostante le scarse disponibilità tecniche ed economiche, Rossellini riuscì a realizzare un vero capolavoro che segnò l’inizio di una nuova stagione cinematografica. La scena centrale del film, con la corsa e l'uccisione di Pina (Anna Magnani) dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, è forse la sequenza più celebre del neorealismo nonché una delle più famose della storia del cinema italiano.
Il film, presentato al pubblico nel settembre del 1945 senza alcuna anteprima, ottenne in seguito vari premi e riconoscimenti: vinse il Grand Prix come miglior film al Festival di Cannes del 1946, nello stesso anno tre Nastri d'Argento, per la miglior regia, la miglior sceneggiatura e la migliore attrice non protagonista (Anna Magnani), infine una nomination al Premio Oscar come migliore sceneggiatura originale.
Durante la serata si terrà un dibattito sul tema delle deportazioni razziali a cui parteciperanno Adachiara Zevi, Lisa Roscioni e Marida Monaco.
Roma città aperta, diretto da Roberto Rossellini, è considerato il manifesto del neorealismo e uno dei capolavori assoluti del cinema mondiale; è anche il primo della sua trilogia sulla guerra al quale seguiranno Paisà e Germania anno zero.
Indimenticabile è l'interpretazione di Anna Magnani nel ruolo della popolana Pina. Grazie a questo ruolo di forte intensità drammatica diventerà celebre in tutto il mondo. Nel cast anche uno straordinario Aldo Fabrizi, nei panni di Don Pietro Pellegrini, la cui figura è ispirata a don Pietro Pappagallo ma anche a don Giuseppe Morosini fucilato a Forte Bravetta.
Le riprese del film, realizzate in condizioni difficili, iniziarono nel gennaio del 1945 in uno scantinato di via degli Avignonesi quando il Nord del paese era ancora sotto l’occupazione nazifascista. In una Italia tutta da ricostruire, e nonostante le scarse disponibilità tecniche ed economiche, Rossellini riuscì a realizzare un vero capolavoro che segnò l’inizio di una nuova stagione cinematografica. La scena centrale del film, con la corsa e l'uccisione di Pina (Anna Magnani) dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, è forse la sequenza più celebre del neorealismo nonché una delle più famose della storia del cinema italiano.
Il film, presentato al pubblico nel settembre del 1945 senza alcuna anteprima, ottenne in seguito vari premi e riconoscimenti: vinse il Grand Prix come miglior film al Festival di Cannes del 1946, nello stesso anno tre Nastri d'Argento, per la miglior regia, la miglior sceneggiatura e la migliore attrice non protagonista (Anna Magnani), infine una nomination al Premio Oscar come migliore sceneggiatura originale.
Durante la serata si terrà un dibattito sul tema delle deportazioni razziali a cui parteciperanno Adachiara Zevi, Lisa Roscioni e Marida Monaco.
08
gennaio 2012
Ettore Scola introduce “Roma città aperta”
08 gennaio 2012
presentazione
Location
EX ROMA CLUB MONTI
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Orario di apertura
domenica ore 17:00 - 20:00
Vernissage
8 Gennaio 2012, ore 17:00
Autore
Curatore