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Sandro Chia – Andare oltre
La Galleria d’Arte Maggiore rende omaggio a uno degli artisti italiani più apprezzati e conosciuti al di fuori dei confini nazionali: Sandro Chia. La mostra, a cura di Franco e Roberta Calarota, presenta le opere storiche affiancate da quelle più recenti tra cui una selezione di raffinate ceramiche.
Comunicato stampa
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Sull'onda del ritorno alla figurazione che si avverte in campo internazionale nel mondo dell'arte in queste ultime stagioni, l'attività espositiva della Galleria d'Arte Maggiore di Bologna apre nel 2012 con un omaggio a uno degli artisti italiani più apprezzati e conosciuti al di fuori dei
confini nazionali: Sandro Chia. Protagonista della Transavanguardia, l'ultimo movimento italiano in ordine cronologico ad aver conquistato i paesi stranieri, il percorso artistico di Chia è presentato da Franco e Roberta Calarota attraverso un'accurata selezione di opere storiche e recenti che illustrano l'intera ricerca del maestro. Ma non solo, perché per la prima volta tra le mura della Galleria saranno presentate anche le raffinate opere in ceramica realizzate in occasione della mostra "Sandro Chia. Ceramica vs Disegno 1:0" tenutasi la scorsa primavera al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ed organizzata in collaborazione con la Galleria d'Arte Maggiore.
Studiosi ed esperti di settore confermano il trend in atto nell'ultima stagione: la pittura figurativa sta tornando in auge nel mondo dell'arte. Le cifre raggiunte dalle opere di alcuni artisti figurativi stranieri si affiancano al rinnovato interesse internazionale che sta rifiorendo intorno all'ultimo movimento italiano, in ordine cronologico, ad aver travalicato i confini nazionali. Protagonista indiscusso della Transavanguardia - il movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva per indicare un gruppo di artisti (Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola de Maria, Mimmo Paladino) che si sono fatti promotori negli anni Ottanta di un ritorno alla pittura, alla manualità e ad una figurazione che attinge i suoi spunti dalla realtà del mondo circostante - Sandro Chia apre il nuovo anno con un'importante mostra personale alla Galleria d'Arte Maggiore. Le opere esposte in mostra, selezionate da Franco e Roberta Calarota, raccontano il percorso artistico del maestro, rivelando la passione di Chia per l'intreccio di citazioni, di memorie, di riferimenti che assottigliano le distinzioni tra cultura alta e cultura popolare per dare luce ad un universo iconografico che si nutre indistintamente dell'antico come del moderno e che si ispira con leggerezza e ironia a un ampio territorio artistico. Se le forme dei personaggi che animano le tele del maestro, spesso così imponenti, contraddicono i canoni di armonia e lo stesso fanno i colori dai toni così netti e così brillanti, è in questo modo che le opere di Sandro Chia si trasformano in "un urto visivo e narrativo" come sottolinea Franco Bertoni nel catalogo della recente mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. E proprio alcune delle opere in ceramiche realizzate per tale occasione chiudono il percorso espositivo, permettendo un'ulteriore riflessione su come l'attraversamento delle avanguardie, cui allude il termine "Transavanguardia", indichi un'apertura alla sperimentazione che utilizza indifferentemente ogni linguaggio, se adatto alla necessità espressiva, dando vita a un eclettismo non solo stilistico ma anche tecnico. Cornici, ma anche mappamondi e libri in cermica sono spesso abbinate ad opere su carta appositamente studiate per queste opere e realizzate all'interno della Bottega d'Arte Ceramica Gatti di Faenza con il contributo della Galleria d'Arte Maggiore. Con questa mostra, la Galleria rafforza il già esistente legame con l'arte di Sandro Chia. Un rapporto già esistente e destinato a consolidarsi maggiormente con l'omaggio a Sandro Chia che la Galleria d'Arte Maggiore dedicherà al maestro a fine maggio durante l'edizione 2012 di ART HK, la più importante fiera d'arte asiatica, acquisita quest'anno dalla società che organizza l’edizione europea e statunitense di Art Basel e che si tiene come di consueto ad Hong Kong.
Sandro Chia nasce a Firenze nel 1946 ed oggi vive e lavora tra Miami, Roma e Montalcino dove si occupa anche della produzione di vini pregiati nella sua azienda vinicola di Castello Romitorio. Frequentata l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, viaggia tra l'India, la Turchia e gran parte dell'Europa, prima di trasferirsi a New York per oltre due decenni. È stato invitato a esporre alle Biennali di Parigi e San Paolo e, più volte, alla Biennale di Venezia e ha tenuto mostre personali in molti dei musei più importanti a livello internazionale: il Metropolitan Museum di New York, la Nationalgalerie di Berlino, il Musée d'Art Moderne di Parigi, solo per citarne alcuni.
confini nazionali: Sandro Chia. Protagonista della Transavanguardia, l'ultimo movimento italiano in ordine cronologico ad aver conquistato i paesi stranieri, il percorso artistico di Chia è presentato da Franco e Roberta Calarota attraverso un'accurata selezione di opere storiche e recenti che illustrano l'intera ricerca del maestro. Ma non solo, perché per la prima volta tra le mura della Galleria saranno presentate anche le raffinate opere in ceramica realizzate in occasione della mostra "Sandro Chia. Ceramica vs Disegno 1:0" tenutasi la scorsa primavera al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ed organizzata in collaborazione con la Galleria d'Arte Maggiore.
Studiosi ed esperti di settore confermano il trend in atto nell'ultima stagione: la pittura figurativa sta tornando in auge nel mondo dell'arte. Le cifre raggiunte dalle opere di alcuni artisti figurativi stranieri si affiancano al rinnovato interesse internazionale che sta rifiorendo intorno all'ultimo movimento italiano, in ordine cronologico, ad aver travalicato i confini nazionali. Protagonista indiscusso della Transavanguardia - il movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva per indicare un gruppo di artisti (Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola de Maria, Mimmo Paladino) che si sono fatti promotori negli anni Ottanta di un ritorno alla pittura, alla manualità e ad una figurazione che attinge i suoi spunti dalla realtà del mondo circostante - Sandro Chia apre il nuovo anno con un'importante mostra personale alla Galleria d'Arte Maggiore. Le opere esposte in mostra, selezionate da Franco e Roberta Calarota, raccontano il percorso artistico del maestro, rivelando la passione di Chia per l'intreccio di citazioni, di memorie, di riferimenti che assottigliano le distinzioni tra cultura alta e cultura popolare per dare luce ad un universo iconografico che si nutre indistintamente dell'antico come del moderno e che si ispira con leggerezza e ironia a un ampio territorio artistico. Se le forme dei personaggi che animano le tele del maestro, spesso così imponenti, contraddicono i canoni di armonia e lo stesso fanno i colori dai toni così netti e così brillanti, è in questo modo che le opere di Sandro Chia si trasformano in "un urto visivo e narrativo" come sottolinea Franco Bertoni nel catalogo della recente mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. E proprio alcune delle opere in ceramiche realizzate per tale occasione chiudono il percorso espositivo, permettendo un'ulteriore riflessione su come l'attraversamento delle avanguardie, cui allude il termine "Transavanguardia", indichi un'apertura alla sperimentazione che utilizza indifferentemente ogni linguaggio, se adatto alla necessità espressiva, dando vita a un eclettismo non solo stilistico ma anche tecnico. Cornici, ma anche mappamondi e libri in cermica sono spesso abbinate ad opere su carta appositamente studiate per queste opere e realizzate all'interno della Bottega d'Arte Ceramica Gatti di Faenza con il contributo della Galleria d'Arte Maggiore. Con questa mostra, la Galleria rafforza il già esistente legame con l'arte di Sandro Chia. Un rapporto già esistente e destinato a consolidarsi maggiormente con l'omaggio a Sandro Chia che la Galleria d'Arte Maggiore dedicherà al maestro a fine maggio durante l'edizione 2012 di ART HK, la più importante fiera d'arte asiatica, acquisita quest'anno dalla società che organizza l’edizione europea e statunitense di Art Basel e che si tiene come di consueto ad Hong Kong.
Sandro Chia nasce a Firenze nel 1946 ed oggi vive e lavora tra Miami, Roma e Montalcino dove si occupa anche della produzione di vini pregiati nella sua azienda vinicola di Castello Romitorio. Frequentata l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, viaggia tra l'India, la Turchia e gran parte dell'Europa, prima di trasferirsi a New York per oltre due decenni. È stato invitato a esporre alle Biennali di Parigi e San Paolo e, più volte, alla Biennale di Venezia e ha tenuto mostre personali in molti dei musei più importanti a livello internazionale: il Metropolitan Museum di New York, la Nationalgalerie di Berlino, il Musée d'Art Moderne di Parigi, solo per citarne alcuni.
21
gennaio 2012
Sandro Chia – Andare oltre
Dal 21 gennaio al 15 aprile 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MAGGIORE
Bologna, Via D'Azeglio, 15, (Bologna)
Bologna, Via D'Azeglio, 15, (Bologna)
Orario di apertura
lun: 16-19.30
da mart a sab: 10-12.30 e 16-19.30
Vernissage
21 Gennaio 2012, ore 17.30
Autore
Curatore