Del Sogno di Daphne
Installazione di
Alfredo Gioventù
e
Giovanni Maffucci

Museo Marino Marini
3 dicembre 2011 - 14 gennaio 2012

Inaugurazione
Sabato 3 dicembre 2011, ore 17:00

Orario
dal lunedì al sabato 10.00-17.00
chiuso la domenica

Museo Marino Marini
Palazzo del Tau
Corso Silvano Fedi, 30
51100 Pistoia
info: 0573 30285 - 31332
fmarini@dada.it
www.fondazionemarinomarini.it
INFO

 Titolo installazione: Del sogno di Daphne
 Autori: Alfredo Gioventù e Giovanni Maffucci
 Sede: Museo Marino Marini - Corso Silvano Fedi, 30- Pistoia
 Date: dal 3 dicembre 2011 al 14 gennaio 2012
 Inaugurazione: 3 dicembre 2011, ore 17,00
 Laboratori didattici: sabato 10 e 17 dicembre
 Materiali utilizzati: grés, porcellana, legni erosi dal tempo, argille varie dipinte con il fuoco
 Contenuti
L'installazione sarà composta da opere inedite (sculture e pannelli) appositamente realizzate per l'evento. Questa rappresentazione del mito di Daphne, attraverso un linguaggio artistico sensibile alle ricerche dell'Art in Nature e della Land Art e attento alle qualità ed alle potenzialità espressive della materia, si prefigge l'obiettivo di contribuire all'attuale dibattito culturale sul rapporto tra l'Uomo e la Natura.
La sua presentazione presso la prestigiosa sede della Fondazione Marino Marini, diventa parte integrante dei contenuti in quanto l'elemento centrale, cioè la figura di Daphne, viene rappresentata nelle forme di “dea madre”, con dichiarata ispirazione alle opere “Pomona” di M. Marini. Questa citazione non viene proposta in veste di riferimento formale ma concettuale, concentrando l'attenzione sulla lezione di M. Marini nell'alludere, attraverso la simbologia della sembianza femminile, all'eterno dramma del rapporto tra vita e morte che una natura, in parte madre ed in parte matrigna, da sempre propone all'uomo. Diversamente dall'iconografia canonica che vede Daphne nel momento in cui si trasforma tra le mani di Apollo, nell'istallazione verrà rappresentato il percorso mentale che ha portato la ninfa ad una scelta così radicale e lo stesso percorso in una sua eterna riflessione sulle conseguenze e sul valore del suo gesto.
Il sogno si manifesta con un susseguirsi di immagini (strutture) naturali che rimangono impressionate su una stele di terra cotta come se fosse una primordiale pellicola fotografica
Quello che appare è una vera e propria metamorfosi all'interno della quale la natura è percepita come infinitamente molteplice e allo stesso tempo coerente e unitaria.
Per questo rispecchia di volta in volta la forma dei confini dello scrutatore.

 Il progetto: questa installazione si è, da subito, proposta come laboratorio di una esperienza in divenire e tale vuole continuare ad essere. Espandendo il metodo e le dinamiche che hanno permesso ai due artisti di costruire un dialogo attraverso le loro opere, ad altri artisti, filosofi, scrittori, ci si prefigge di stimolare il dibattito “sulla necessità di rifondare il patto tra uomo e natura” (Beyus)
Questa fase iniziale ha già visto il coinvolgimento di Anty Pansera (critico d'arte, presidente dell'Isia di Faenza), Massimo Morasso (scrittore e critico lettterario), Lorenzo Calvi (neuropsichiatra, fondatore della rivista “Comprendre” della Società Italiana per la Psicopatologia Fenomenologica), Sara Pierucci (psicologa) che, avendo seguito dal suo nascere il progetto, hanno fornito contributi scritti. Questi contributi, unitamente a documentazioni e le suggestioni fotografiche di Xeniya Kulikova e Daniela Mangini, saranno presto oggetto di una pubblicazione, realizzata grazie alla partecipazione all'operazione della Fondazione Giorgio Tesi.
Nel corso della mostra, oltre alla presentazione di questo documento e alla realizzazione di laboratori didattici, verrà attivato uno spazio in rete che raccoglierà ulteriori contributi da quanti vorranno partecipare al dibattito.

 Alfredo Gioventù, 1952; laureato in lettere moderne, matura un percorso artistico nell’ambito della scultura e della ceramica. Dal 1980 è docente in diverse scuole di ceramica ed inizia un' attività artistica indagando le possibilità espressive dei materiali ceramici cotti ad alta temperatura. Volgendo il suo interesse al rapporto tra natura, cultura e territorio, fonda l’Opificio Ceramico e realizza opere con un inedito tipo di grès che imita i ciottoli delle spiagge liguri. Attualmente il Comune di Sestri L. gli ha affidato la cinquecentesca Torre dei Doganieri per la realizzazione del progetto “ArTura _ Territori tra Arte e Natura”. Mostre personali recenti: “NarraTerra”, Museo d'Arte Moderna di Genova Nervi, “Lavora il mare nel mio silenzio”, Il Vicolo, Genova; “Fluctuat” antologica, Museo delle Espressioni Ceramiche Contemporanee, Caltagirone; “Magici sassi”, a cura di Ferruccio Giromini per MondoMare festival 2008, “Racconti di sassi... di rami e di foglie” personale, TonHaus, Bolzano, “I Maestri della Ceramica”, Fornace Pasquinucci, Montelupo F, “Vaselle d'Autore” Torgiano. Le sue opere sono presenti in musei e collezioni pubbliche (Spezzano, Caltagirone, Montelupo, Genova). Opere e monumenti pubblici: monumento alla Resistenza, Velva; “Fontana della Sirena”, Sestri Levante; monumento a Mariele Ventre, Sestri Levante; monumento alla Resistenza, Sestri Levante; tomba Aporti, Lambrate. Vincitore del concorso del Festival Internazionale della Maiolica, ha recentemente realizzato “Arcipelaghi di parole”,un pannello per la passeggiata a mare di Albisola S.
Alfredo Gioventù
Villa Ragone 15T
16039 Sestri Levante, Ge
www.alfredogioventu.it

 Giovanni Maffucci : studioso dei costumi, abilità, rituali e conoscenze delle culture preistoriche.Sviluppa un originale percorso attraverso la pratica della “Ceramica Preistorica” , utilizzando questa disciplina ceramica come supporto per lo studio approfondito di temi come: il processo creativo, sensi e percezione, dinamiche della comunicazione, formazione e sistemi pedagogici”. Inizia così una fervida collaborazione con artisti, istituti e centri di ricerca volta a proporre attività e percorsi formativi alternativi.Conduce dal 2000 seminari, corsi e workshops di “CeramicaPreistorica” presso istituti pubblici e privati.L’intenso lavoro ceramico si concretizza nell’ ideazione di tecniche originali, come la “Firepaint” (pittura con il fuoco), che danno nuovo respiro alle più antiche ed essenziali tecniche ceramiche.
Mostre recenti: “selezione naturale” Museo di Storia Naturale di Firenze La Specola,
“La tradizione della ceramica preistorica e l'originalità della Firepaint” Art-Arte, “Firepaint” Orto botanico Museo di Storia Naturale di Firenze, “Firepaint” Lo Spazio di via dell'ospizio PT.
Giovanni Maffucci
Via di Valdibrana, 64
51100 Pistoia.
www.giovannimaffucci.it

Attività collaterali all’installazione delle opere di Alfredo Gioventù e Giovanni Maffucci: “Il sogno di Dafne” dal 3 dicembre 2011 al 14 gennaio 2012 al Museo Marino Marini di Pistoia


sabato 10-12-2011 ore 16.00
Le regole del gioco
Laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni con i genitori.
Numero max bambini 8

Un sasso, della sabbia, foglie, acqua....giocare con la natura non è mai stato così coinvolgente.
Un progetto in cui i figli possono insegnare qualcosa ai genitori.
Il laboratorio è condotto da Giovanni Maffucci.


sabato 17-12-2011 ore 16.00
La natura racconta
Laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni
Numero max bambini 16

Un percorso tra le meravigliose forme della natura per sperimentare una originale visione creativa.
Il laboratorio è condotto da Alfredo Gioventù.





Tutte le attività saranno organizzate presso il Museo Marino Marini – Palazzo del Tau – Corso Silvano Fedi, 30 – Pistoia
Info: 0573 30285 / 31332
Orario mostra: dal lunedì al sabato 10.00-17.00