Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Diversamente vivi. Mostra e rassegna cinematografica
Essere o non essere, realismo o surrealismo. Ecco quanto proposto da Area Metropolis in collaborazione con La Rosa S.p.a.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire da venerdì 25 novembre, per tre mesi, gli spettatori di Area Metropolis 2.0 saranno accolti da una piccola folla di manichini esposti nell’atrio del cinema. Realizzati da La Rosa S.p.a. i manichini sono in realtà vere proprie sculture di materiale plastico. La Rosa S.p.A è una storica azienda di Palazzo Milanese capace di coniugare design, tecnologia e tradizione per creare manichini di alta gamma richiesti in tutto il mondo non solo per vestire gli abiti dei più importanti stilisti, come Givenchy, Balenciaga, Valentino, Armani, ma anche per arricchire, dato il loro valore artistico, le esposizioni di alcuni tra i più prestigiosi musei, tra cui il Moma e il Guggenheim di New York o l’Ara Pacis di Roma.
Questa importante realtà industriale ha, nel suo DNA, il cinema. Già nel 1970 Sophia Loren appare come una lavoratrice nello stabilimento de La Rosa S.p.A in una scena del film I Girasoli di Vittorio De Sica. Ma poi i manichini da loro prodotti figurano anche in molti altri film.
I dodici esemplari di questi piccoli capolavori che popoleranno il foyer di Area Metropolis 2.0, selezionati dalla collezione Il Circo, ispirata dalla compagnia canadese de 'Le Cirque du Soleil', approdano a Paderno dopo un lungo viaggio espositivo che ha suscitato molto interesse e ottenuto grande successo in tutto il mondo. Si tratta di prestigiatori, funamboli, jolly, giocolieri che, in un seducente gioco di contrasti tra la grazia dell’essere umano e l’imitazione della sua ‘forma’, incontreranno gli spettatori, in un dialogo muto ma ricco di forti valenze espressive.
Ad accompagnare la mostra, sarà in programma la rassegna filmica “Diversamente vivi”, cinque lungometraggi con protagonisti automi, robot, statue, cloni. Cinque variazioni sul tema del doppio, di per sé già alla base dell’estetica cinematografica, capaci di suscitare, attraverso registri diversi, una riflessione sulle idee di realtà, rappresentazione, identità dell’essere umano.
Primo dei cinque film, che verranno proiettati a cadenza mensile, è il capolavoro Il gabinetto delle figure di cera (venerdì 25 novembre h 21 – INGRESSO LIBERO con prenotazione al 3469582555), capolavoro del periodo muto e pietra miliare di uno dei movimenti più importanti della storia del cinema come l’espressionismo tedesco. Il film sarà presentato in edizione restaurata e con l’accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini.
Questa importante realtà industriale ha, nel suo DNA, il cinema. Già nel 1970 Sophia Loren appare come una lavoratrice nello stabilimento de La Rosa S.p.A in una scena del film I Girasoli di Vittorio De Sica. Ma poi i manichini da loro prodotti figurano anche in molti altri film.
I dodici esemplari di questi piccoli capolavori che popoleranno il foyer di Area Metropolis 2.0, selezionati dalla collezione Il Circo, ispirata dalla compagnia canadese de 'Le Cirque du Soleil', approdano a Paderno dopo un lungo viaggio espositivo che ha suscitato molto interesse e ottenuto grande successo in tutto il mondo. Si tratta di prestigiatori, funamboli, jolly, giocolieri che, in un seducente gioco di contrasti tra la grazia dell’essere umano e l’imitazione della sua ‘forma’, incontreranno gli spettatori, in un dialogo muto ma ricco di forti valenze espressive.
Ad accompagnare la mostra, sarà in programma la rassegna filmica “Diversamente vivi”, cinque lungometraggi con protagonisti automi, robot, statue, cloni. Cinque variazioni sul tema del doppio, di per sé già alla base dell’estetica cinematografica, capaci di suscitare, attraverso registri diversi, una riflessione sulle idee di realtà, rappresentazione, identità dell’essere umano.
Primo dei cinque film, che verranno proiettati a cadenza mensile, è il capolavoro Il gabinetto delle figure di cera (venerdì 25 novembre h 21 – INGRESSO LIBERO con prenotazione al 3469582555), capolavoro del periodo muto e pietra miliare di uno dei movimenti più importanti della storia del cinema come l’espressionismo tedesco. Il film sarà presentato in edizione restaurata e con l’accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini.
25
novembre 2011
Diversamente vivi. Mostra e rassegna cinematografica
Dal 25 novembre 2011 al 07 marzo 2012
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
ARTANDGALLERY
Milano, Via Francesco Arese, 5, (Milano)
Milano, Via Francesco Arese, 5, (Milano)
Biglietti
ingresso gratuito con prenotazione (3469582555)
Orario di apertura
21-23
Vernissage
25 Novembre 2011, h 21
Autore
Curatore