“Colorinbronzo” – la prima mostra personale di Enzo Marazzi

Apre il 19 novembre a Somma Lombardo la mostra dello scultore milanese

Il 19 novembre alle ore 18 presso la splendida cornice del Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, dimora associata FAI, si terrà l’inaugurazione della prima personale dello scultore Enzo Marazzi dal titolo “Colorinbronzo”.

La mostra, che continuerà anche domenica 20 novembre dalle 10 alle 19, presenta le opere dello scultore milanese in un contesto da fiaba, dove l’antico si contrappone alla modernità delle forme e alla luminosità dei colori.

Le opere sono state interamente realizzate dalla Fonderia Artistica Battaglia di Milano, storica fonderia dei maggiori artisti italiani, attraverso la tecnica della fusione a cera persa, procedimento che è stato innovato con un trattamento di verniciatura a forno che conferisce alle opere un particolare effetto cromatico. Le sculture esposte acquisiscono così un’insolita forza espressiva, dove la materia tradizionale si coniuga perfettamente con il design contemporaneo.

Domenica 20 Novembre sarà inoltre messa a disposizione dei partecipanti, per il trasferimento al Castello di Somma Lombardo, una navetta che partirà da Milano alle ore 10, con rientro alle ore 13, e alle ore 15, con rientro alle ore18.

Per prenotare la navetta inviare mail di conferma a marazzi@mainworld.net



Enzo Marazzi, classe 1949, nasce a Milano, dove vive e lavora.Avviato alla scultura da Walter Pizzi Bonafus, mentre completa gli studi classici frequenta l’Accademia di Brera dove conosce giovani artisti con i quali costituisce nel 1968 il cenacolo artistico “Linea e colore”. Realizza le sue prime fusioni nel 1969. Mentre sviluppa la sua attività artistica Enzo Marazzi, diventa avvocato a Milano nel 1978, dedicandosi contemporaneamente alla scultura e all’attività forense.

Negli anni si occupa anche di critica d’arte e nel 2001 diventa giornalista pubblicista.

Dopo aver prodotto numerose opere destinate a collezioni private in Italia e all’estero, ora si dedica prevalentemente a strutture di grandi dimensioni ed a sculture con effetti coloristici innovativi. Il materiale prescelto è il bronzo, che viene trattato differentemente, di volta in volta, in funzione delle caratteristiche intrinseche dell’opera.

La ricerca è volta alla conquista di una forma pura che si armonizzi con il contesto ambientale