DIMA-DESIGN e MAGENTA 52, recuperando un’intenzione già espressa seppur sporadicamente in passato, “aprono” il proprio spazio espositivo alla fotografia d’arte dedicandole una serie di eventi che andranno ad abbracciare l’intero anno 2012.

Ad iniziare, la mostra fotografica “La Costituzione della Repubblica Italiana” di Cristina Massironi che verrà inaugurata domenica 27 novembre 2011 alle ore 11 presso la galleria MAGENTA 52 di Vimercate (MB).

In esposizione una selezione di stampe fotografiche su carta satinata tratte dal progetto che dà il titolo all’evento in cui l’autrice traduce in immagini il testo della Costituzione della Repubblica Italiana compiendo un’operazione di antropomorfizzazione. Oggetti di tale trasformazione: tappi in cristallo di vecchie bottiglie.

La scelta del cristallo non è casuale. Come afferma la fotografa nella presentazione del progetto:
[…Un tappo in cristallo genera, dal punto di vista ottico, infinite rifrazioni e riflessi, mentre la trasparenza che lo connota può facilmente riferirsi al presupposto etico di un testo legislativo scritto....]

Caratteristiche che ben si prestano al conseguimento degli obiettivi della ricerca dell’artista:

[Tradurre la complessità in semplicità. – dice Cristina Massironi - Sia essa di segno linguistico - e quindi letterario, oppure visivo.
Da sempre anelito e sfida di tanta narrativa, la capacità di rendere con un testo, sintetico ed altamente esplicativo, l’estrema articolazione e complessità del contenuto mundi, è paragonabile forse solo all’eccezionale rappresentatività delle opere di alcuni autori della storia della fotografia.
Può esser vero il reciproco? L’estremamente semplice, elementare, può aspirare a suggerire la complessità di un intento, in questo caso di grande rilievo storico, quale la definizione della Costituzione Italiana?...]

Questa è la sfida raccolta da Cristina Massironi quale stimolo e punto di partenza per sviluppare il proprio lavoro i cui risultati sono da ritenersi intensi e raffinati, ben rappresentanti la complessità di un testo reso con leggerezza, ma nel contempo con gravità di significati.