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Gabriela Spector – Itinerario
La mostra offre l’occasione di ricordare come il tema della figura femminile e in particolare della madre sia una presenza costante nell’opera di Spector, declinata e interpretata in tante forme e materiali nel suo lavoro. Il lavoro dell’artista consente di riscoprire a tre dimensioni figura, mito, spazio della persona umana e, in particolare, la meraviglia e l’incanto della maternità. Sono, infatti, intensamente presenti le opere del nucleo più caratteristico dell’artista, la famiglia, le figure muliebri, specie nella stagione della maternità, un rilievo potente e tanto delicato che riporta a evocare emozioni antiche, sentimenti intimi, misteri naturali, e la costante ricerca dell’immortalità, del ‘dopo di sé’. Un significato prezioso, nonché un ruolo fondamentale per la storia dell’Uomo.
Questa rassegna personale della scultrice ticinese Gabriela Spector, che ha uno studio nel Mendrisiotto, costituisce una sintesi del suo percorso artistico iniziato vent’anni fa.
La mostra offre l’occasione di ricordare come il tema della figura femminile e in particolare della madre sia una presenza costante nell’opera di Spector, declinata e interpretata in tante forme e materiali nel suo lavoro. Il lavoro dell’artista consente di riscoprire a tre dimensioni figura, mito, spazio della persona umana e, in particolare, la meraviglia e l’incanto della maternità. Sono, infatti, intensamente presenti le opere del nucleo più caratteristico dell’artista, la famiglia, le figure muliebri, specie nella stagione della maternità, un rilievo potente e tanto delicato che riporta a evocare emozioni antiche, sentimenti intimi, misteri naturali, e la costante ricerca dell’immortalità, del ‘dopo di sé’. Un significato prezioso, nonché un ruolo fondamentale per la storia dell’Uomo.
Sono esposte una decina di opere di Gabriela Spector che fanno parte della grande tradizione della scultura in bronzo, un procedimento efficace e suggestivo che, tra artigianale e industriale, conferisce nuova vita all’idea dell’artista e la consegna ai secoli. Terracotta, marmo, gesso e pittura completano, in altri materiali, ciascuno con la sua identità e le proprie caratteristiche formali, la professionalità della scultrice.
È disponibile gratuitamente agli sportelli dalla Banca un catalogo illustrato a colori.
Banca Arner ha tradizionalmente riservato una particolare attenzione all’arte e alla cultura, patrimonio della collettività da far conoscere, sviluppare, proteggere. L’attività si sviluppa a diversi livelli e con numerose iniziative, sostenendo l'opera di artisti e ricercatori, collaborando con le istituzioni pubbliche e private e tramite l’organizzazione di esposizioni d’arte, di collezioni etnografiche e di mostre fotografiche, negli spazi della storica Casa Airoldi sul lungolago di Lugano.
Gabriela Spector – Itinerario
Lugano, Piazza Alessandro Manzoni, 8, (Lugano)