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Luigi Viola – Landscapes Flowers Stones Animals
Sono presentati in mostra 15 lavori sul tema del paesaggio, degli animali, dei fiori, delle pietre. Un omaggio alla terra, partendo da scatti fotografici realizzati dall’artista, stampati su plexiglas appoggiato su acciaio inossidabile. Il risultato é una perfetta fusione tra fotografia e pittura.
Comunicato stampa
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Dice l’artista del suo lavoro:
Lo spazio in cui le cose si mostrano, la scena del nostro agire nel mondo, il luogo che ci ospita alla nascita e durante la nostra esistenza sono l’essenza del Paesaggio e dunque, come ricorda Arnheim, esso, in quanto scena della nostra esperienza vitale, è anche parte non separabile della ricostruzione mnemonica del vissuto.
Non ci è dato quindi di generare ricordi a livello del pensiero visivo se non attraverso la riproposizione di un paesaggio, di un contesto, che corrisponde ogni volta ad un vissuto proprio ed ineguagliabile, irripetibile. Diversamente e al di fuori di ciò la nostra stessa vita risulterebbe, di fatto, inenarrabile.
Ma il concetto di paesaggio (landscape) porta con sé una relazione assai più complessa fra il tutto e le parti, come anche tra il fuori e il dentro (inscape), tra il visibile e l’invisibile.La parola inglese inscape può essere intesa pertanto come paesaggio interiore, sia dell’individuo che della collettività. Nel nostro io più profondo esiste un paesaggio nativo, un inscape di cui si nutre l’identità stessa e la cui sola esplorazione ci consente di tracciare la mappa dell’esistenza, laddove l'identità si costituisce intorno ad un nucleo primario naturale, un paesaggio iniziale rintracciabile dentro di sé, così come, analogamente, ciò che sta nell’orizzonte del visibile non può certo essere inteso come tutta intera la realtà. Ed è proprio attraverso questo ricordo, conservato nel nostro inscape, che si può avere coscienza del tempo e della storia. Di questa complessa articolazione del senso, che scaturisce dall’intreccio tra landscape e inscape ed inoltre tra l’insieme (landscapes) e le sue parti (flowers stones animals), in un gioco sottile ed ambiguo (perché oscuro) di rimandi visivi, vogliono essere espressione le opere in mostra.
Il catalogo edito per l’occasione é disponibile in galleria.
Lo spazio in cui le cose si mostrano, la scena del nostro agire nel mondo, il luogo che ci ospita alla nascita e durante la nostra esistenza sono l’essenza del Paesaggio e dunque, come ricorda Arnheim, esso, in quanto scena della nostra esperienza vitale, è anche parte non separabile della ricostruzione mnemonica del vissuto.
Non ci è dato quindi di generare ricordi a livello del pensiero visivo se non attraverso la riproposizione di un paesaggio, di un contesto, che corrisponde ogni volta ad un vissuto proprio ed ineguagliabile, irripetibile. Diversamente e al di fuori di ciò la nostra stessa vita risulterebbe, di fatto, inenarrabile.
Ma il concetto di paesaggio (landscape) porta con sé una relazione assai più complessa fra il tutto e le parti, come anche tra il fuori e il dentro (inscape), tra il visibile e l’invisibile.La parola inglese inscape può essere intesa pertanto come paesaggio interiore, sia dell’individuo che della collettività. Nel nostro io più profondo esiste un paesaggio nativo, un inscape di cui si nutre l’identità stessa e la cui sola esplorazione ci consente di tracciare la mappa dell’esistenza, laddove l'identità si costituisce intorno ad un nucleo primario naturale, un paesaggio iniziale rintracciabile dentro di sé, così come, analogamente, ciò che sta nell’orizzonte del visibile non può certo essere inteso come tutta intera la realtà. Ed è proprio attraverso questo ricordo, conservato nel nostro inscape, che si può avere coscienza del tempo e della storia. Di questa complessa articolazione del senso, che scaturisce dall’intreccio tra landscape e inscape ed inoltre tra l’insieme (landscapes) e le sue parti (flowers stones animals), in un gioco sottile ed ambiguo (perché oscuro) di rimandi visivi, vogliono essere espressione le opere in mostra.
Il catalogo edito per l’occasione é disponibile in galleria.
12
novembre 2011
Luigi Viola – Landscapes Flowers Stones Animals
Dal 12 novembre 2011 al 12 gennaio 2012
arte contemporanea
Location
UNIMEDIAMODERN CONTEMPORARY ART – PALAZZO SQUARCIAFICO
Genova, Piazza Invrea, 5B, (Genova)
Genova, Piazza Invrea, 5B, (Genova)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 13.30 - 19.30. Mattino e festivi su appuntamento
Vernissage
12 Novembre 2011, ore 18.30
Autore
Curatore