Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La messinscena del segno. Opere di Antonio Aportone, Carlo Pagliari, Piero Varroni.
Già nel titolo è annunciata la corrispondenza, sia nella pratica teatrale che in quella artistica, di una comune “impossibilità di accesso” alla realtà se non attraverso la sua rappresentazione, attraverso la messinscena che il sistema dei segni ha allestito
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presso lo spazio espositivo della Stage Academy, scuola di formazione teatrale di recente costituzione, si inaugura sabato 19 novembre la mostra, curata da Enrica Petrarulo, La messinscena del segno. Opere di Antonio Aportone, Carlo Pagliari, Piero Varroni.
Già nel titolo è annunciata la corrispondenza, sia nella pratica teatrale che in quella artistica, di una comune “impossibilità di accesso” alla realtà se non attraverso la sua rappresentazione, attraverso la messinscena che il sistema dei segni ha allestito.
Gli artisti che in questa mostra si presentano sono accomunati dalla medesima tensione nell’esperire le possibilità consentite da questo originario alfabeto che il segno costituisce.
Piero Varroni è presente nella duplice veste di editore di libri d’artista (Eos Edizioni), e autore delle tavole che illustrano, quasi fossero la sua traduzione visiva, una poesia di Laura Lilli “Fine della Storia” che, in occasione dell’apertura della mostra, sarà letta da Patrick Rossi Gastaldi, direttore artistico della Stage Academy.
Antonio Aportone, artista che del segno ha fatto l’oggetto privilegiato della sua ricerca e della sua sperimentazione, procede attraverso le infinite variazioni di un gesto ripetuto ma insieme irripetibile. La sua non è la coazione tautologica del segno che si fa codice, piuttosto una successione rifluente di sintagmi.
Il segno in Carlo Pagliari ha, invece, un andamento labirintico, ripetitivo e ossessivo volto a organizzare lo spazio in rigide geometrie. Da qui uno spazio pittorico che non è mai cadre, contenitore perfetto di un contesto narrativo, ma solo frame di inquadrature: segmenti di un continuum compulsivo e monotematico, dove tuttavia la felicità del segno ha ancora una volta luogo.
Durata della mostra: fino a domenica 27 novembre
Orario della mostra 15-19 dal 19 novembre al 27 novembre
Tel 338 4959993 e-mail info@stageacademy.it
Già nel titolo è annunciata la corrispondenza, sia nella pratica teatrale che in quella artistica, di una comune “impossibilità di accesso” alla realtà se non attraverso la sua rappresentazione, attraverso la messinscena che il sistema dei segni ha allestito.
Gli artisti che in questa mostra si presentano sono accomunati dalla medesima tensione nell’esperire le possibilità consentite da questo originario alfabeto che il segno costituisce.
Piero Varroni è presente nella duplice veste di editore di libri d’artista (Eos Edizioni), e autore delle tavole che illustrano, quasi fossero la sua traduzione visiva, una poesia di Laura Lilli “Fine della Storia” che, in occasione dell’apertura della mostra, sarà letta da Patrick Rossi Gastaldi, direttore artistico della Stage Academy.
Antonio Aportone, artista che del segno ha fatto l’oggetto privilegiato della sua ricerca e della sua sperimentazione, procede attraverso le infinite variazioni di un gesto ripetuto ma insieme irripetibile. La sua non è la coazione tautologica del segno che si fa codice, piuttosto una successione rifluente di sintagmi.
Il segno in Carlo Pagliari ha, invece, un andamento labirintico, ripetitivo e ossessivo volto a organizzare lo spazio in rigide geometrie. Da qui uno spazio pittorico che non è mai cadre, contenitore perfetto di un contesto narrativo, ma solo frame di inquadrature: segmenti di un continuum compulsivo e monotematico, dove tuttavia la felicità del segno ha ancora una volta luogo.
Durata della mostra: fino a domenica 27 novembre
Orario della mostra 15-19 dal 19 novembre al 27 novembre
Tel 338 4959993 e-mail info@stageacademy.it
19
novembre 2011
La messinscena del segno. Opere di Antonio Aportone, Carlo Pagliari, Piero Varroni.
Dal 19 al 27 novembre 2011
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE STAGE ACADEMY
Roma, Via Di Sant'eligio, 14, (Roma)
Roma, Via Di Sant'eligio, 14, (Roma)
Orario di apertura
15-19
Vernissage
19 Novembre 2011, h 19
Autore
Curatore