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Gino Covili – Incisioni a puntasecca in acquatinta
La Galleria ARTE COLOSSEO, specializzata in stampe antiche originali, inaugura il nuovo spazio dedicato agli artisti contemporanei con un’interessante raccolta: le incisioni a puntasecca in acquatinta realizzate dal maestro GINO COVILI negli anni Settanta. Le 10 opere misurano cm 50 x 60, sono raccolte in una cartella presentata con un testo da Vico Faggi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“GINO COVILI”
INCISIONI A PUNTASECCA IN ACQUATINTA
-----------------------------------------------------
GALLERIA - ARTE COLOSSEO
ROMA, VIA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO, 58
dal 12 al 27 Novembre 2011
Inaugurazione Sabato 12 Novembre ore 18,00
La Galleria ARTE COLOSSEO, specializzata in stampe antiche originali, inaugura il nuovo spazio dedicato
agli artisti contemporanei con un’interessante raccolta: le incisioni a puntasecca in acquatinta realizzate dal
maestro GINO COVILI negli anni Settanta. Le 10 opere misurano cm 50 x 60, sono raccolte in una cartella
presentata con un testo da Vico Faggi.
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena), 1918 - 2005, Covili da autodidatta è stato un interessante esponente
dell’arte del XX secolo. Il suo linguaggio artistico è particolare, è scandito dai tratti forti, muscolosi. Con il
disegno, la pittura, l’arte incisoria, ha raccontato soprattutto il mondo contadino, la sua gente, i suoi paesaggi, i
suoi ricordi. Ma anche le avversità che l’uomo affronta. Una personalità complessa quella di Covili in cui realtà
e sogno-fantasia hanno dato origine a interessanti cicli pittorici ricordiamo quello dedicato a San Francesco, agli
Esclusi o al Bestiario. Tele dalle grandi dimensioni o fogli incisi che hanno posto diversi interrogativi a critici
e studiosi, come Renato Barilli, Mario De Micheli, Vico Faggi, Dario Micacchi, Maria Teresa Orengo, Franco
Simongini, Vittorio Sgarbi, Cesare Zavattini. Ombre e luce si squarciano tra gli innumerevoli elementi, siano esse
persone o cose, che popolano gli scenari di questo “visionario” artista che fu chiamato ad esporre già nel 1969
a Milano, alla Galleria Borgogna. E proprio per il particolare taglio di luce che ha saputo intercettare nella sua
arte, Vittorio Storaro gli ha dedicato uno studio particolare anche attraverso servizi televisivi e radiofonici. Infatti
il sodalizio dei due “artisti”, Storaro con la fotografia e Covili con la pittura, fu protagonista di una interessante
mostra allestita presso La Camera dei Deputati nel 2005, proprio nei giorni in cui il pittore veniva a mancare.
L’arte di Covili ha percorso tutta la Penisola, le sue opere sono state esposte oltre che a Pavullo, a Milano, Cagliari,
Torino, Perugia, Assisi, Bologna, San Marino. Solo per citarne alcune. Nel 2001 è sato testimone per l’Europa,
insieme ad altri 4 artisti degli altri continenti, in una mostra organizzata dalla Fao a Roma. Nel 2006 la città di
Modena gli ha reso omaggio con una Personale allestita al Foro Boario. Nel 2007 il ciclo sugli “Esclusi” assieme
alle foto di Salgado, hanno fatto parte di un progetto allestito presso il Complesso di San Leucio-Caserta.
Gino Covili è stato un testimone importante del suo tempo, e la Galleria Arte Colosseo, che ha seguito il maestro
con fraterna amicizia sin dagli esordi, gli rende omaggio con questa mostra.
Per informazioni –
Ufficio stampa – Nicoletta Di Benedetto – 339 6331326 – ennedb@libero.it
Galleria Arte Colosseo – Tel. 06 7096404 –– www.artecolosseo.it - info@artecolosseo.it
Orario martedì – sabato - 10,00 – 19,00 – Lunedì chiuso.
Nel periodo della mostra la Galleria rimane aperta anche la domenica.
INCISIONI A PUNTASECCA IN ACQUATINTA
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GALLERIA - ARTE COLOSSEO
ROMA, VIA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO, 58
dal 12 al 27 Novembre 2011
Inaugurazione Sabato 12 Novembre ore 18,00
La Galleria ARTE COLOSSEO, specializzata in stampe antiche originali, inaugura il nuovo spazio dedicato
agli artisti contemporanei con un’interessante raccolta: le incisioni a puntasecca in acquatinta realizzate dal
maestro GINO COVILI negli anni Settanta. Le 10 opere misurano cm 50 x 60, sono raccolte in una cartella
presentata con un testo da Vico Faggi.
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena), 1918 - 2005, Covili da autodidatta è stato un interessante esponente
dell’arte del XX secolo. Il suo linguaggio artistico è particolare, è scandito dai tratti forti, muscolosi. Con il
disegno, la pittura, l’arte incisoria, ha raccontato soprattutto il mondo contadino, la sua gente, i suoi paesaggi, i
suoi ricordi. Ma anche le avversità che l’uomo affronta. Una personalità complessa quella di Covili in cui realtà
e sogno-fantasia hanno dato origine a interessanti cicli pittorici ricordiamo quello dedicato a San Francesco, agli
Esclusi o al Bestiario. Tele dalle grandi dimensioni o fogli incisi che hanno posto diversi interrogativi a critici
e studiosi, come Renato Barilli, Mario De Micheli, Vico Faggi, Dario Micacchi, Maria Teresa Orengo, Franco
Simongini, Vittorio Sgarbi, Cesare Zavattini. Ombre e luce si squarciano tra gli innumerevoli elementi, siano esse
persone o cose, che popolano gli scenari di questo “visionario” artista che fu chiamato ad esporre già nel 1969
a Milano, alla Galleria Borgogna. E proprio per il particolare taglio di luce che ha saputo intercettare nella sua
arte, Vittorio Storaro gli ha dedicato uno studio particolare anche attraverso servizi televisivi e radiofonici. Infatti
il sodalizio dei due “artisti”, Storaro con la fotografia e Covili con la pittura, fu protagonista di una interessante
mostra allestita presso La Camera dei Deputati nel 2005, proprio nei giorni in cui il pittore veniva a mancare.
L’arte di Covili ha percorso tutta la Penisola, le sue opere sono state esposte oltre che a Pavullo, a Milano, Cagliari,
Torino, Perugia, Assisi, Bologna, San Marino. Solo per citarne alcune. Nel 2001 è sato testimone per l’Europa,
insieme ad altri 4 artisti degli altri continenti, in una mostra organizzata dalla Fao a Roma. Nel 2006 la città di
Modena gli ha reso omaggio con una Personale allestita al Foro Boario. Nel 2007 il ciclo sugli “Esclusi” assieme
alle foto di Salgado, hanno fatto parte di un progetto allestito presso il Complesso di San Leucio-Caserta.
Gino Covili è stato un testimone importante del suo tempo, e la Galleria Arte Colosseo, che ha seguito il maestro
con fraterna amicizia sin dagli esordi, gli rende omaggio con questa mostra.
Per informazioni –
Ufficio stampa – Nicoletta Di Benedetto – 339 6331326 – ennedb@libero.it
Galleria Arte Colosseo – Tel. 06 7096404 –– www.artecolosseo.it - info@artecolosseo.it
Orario martedì – sabato - 10,00 – 19,00 – Lunedì chiuso.
Nel periodo della mostra la Galleria rimane aperta anche la domenica.
12
novembre 2011
Gino Covili – Incisioni a puntasecca in acquatinta
Dal 12 al 27 novembre 2011
disegno e grafica
Location
GALLERIA ARTE COLOSSEO
Roma, Via Di San Giovanni In Laterano, 56/58, (Roma)
Roma, Via Di San Giovanni In Laterano, 56/58, (Roma)
Orario di apertura
martedì – sabato - 10,00 – 19,00 – Lunedì chiuso. Nel periodo della mostra la Galleria rimane aperta anche la domenica
Vernissage
12 Novembre 2011, ore 18
Autore