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ALBANO MORANDI & PETER REILL
Un incontro spiritoso e allegro di due artisti differenti in età, di diverse retroscene culturali, di diverse lingue. La loro comune motivazione: riscrivere e portare avanti la storia del “Ready-Made” sotto condizioni attuali e modificate.
Comunicato stampa
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La nostra mostra offre un incontro spiritoso e allegro di due artisti differenti in età, di diverse retroscene culturali, di diverse lingue. Entrambi però sono ispirati da una realtà esistente e comune e con gesti giocosi la raccolgono e reinterpretano. La loro comune motivazione: riscrivere e portare avanti la storia del “Ready-Made” sotto condizioni attuali e modificate. La presentazione si svolge in occasione dell’ampia retrospettiva di Albano Morandi per la quale l’autore desidera entrare in dialoghi collaterali con altri artisti. Noi abbiamo scelto Peter Reill da Monaco di Baviera, presentandolo così per la prima volta in Italia, confrontando la sua posizione con quella di Morandi.
Peter Reill (nato nel 1970 a Kempten / Allgäu), il giovane, colleziona, con nascosto “humor” dell’Algovia, esperienze quotidiane che si trasformano e manifestano in buffe istallazioni e in sculture alienate che non hanno niente a che fare con la scultura classica. Le sue opere riproducono oggetti della vita di ogni giorno, le curiosità banali dell’ambiente odierno, dalla cabinovia fino alla sauna, dal balcone alla micropiscina, e le reimporta in figure formalmente ridotte e compresse nella loro nuova patria d’arte, provocando strane migrazioni di significato. Alla fine tutto risulta parodia: la vita, l’arte e il anche suo artefatto.
In modo simile opera nel campo della fotografia e grafica. Sotto influsso del web e tutte le sue trappole e malizie, Reill sviluppa un simulato mondo immaginario pseudo-reale, avvicinandosi alla documentazione o al linguaggio estetico della pubblicità, sbilanciando i familiari codici dell’arte.
Reill studiò all’Accademia di Belle Arti a Monaco di Baviera, dove oggi è assistente artistico della cattedra del Prof. Dieter Rehm, presidente dell’Accademia.
Albano Morandi (nato nel 1958 a Salò, Lago di Garda), si dimostra coniato da Arte Povera, Poesia Visiva e Neo-Dadaismo dagli anni sessanta fino ad oggi, dedicati al rifiuto del classico concetto di opera d’arte e la sua materia, e alla integrazione di elementi quotidiani già esistenti e più o meno casualmente assimilati in un alternativo processo creativo. Questa la posizione di Albano Morandi e le sue origini intellettuali. Morandi reinventa le cose che trova e le riveste in maniera poetica quasi melodica, cercando di convertirle, assegnando un’esistenza ibrida tra effetto Déja-Vu e metodo collage.
Morandi non è “solo” artista, ma anche collezionista, promotore, curatore, scrittore e ‘”networker” cosmopolitano; coinvolge volentieri varie espressioni artistiche nella sua produzione, navigando e passeggiando tra scenografia, musica, letteratura, teatro e arti visive e creandone una nuova unità, non solo nella singola opera ma anche nella complessità della sua personalità artistica e nel suo lavoro in generale. È stato per anni ideatore e organizzatore del ciclo espositivo “Meccaniche della meraviglia” per la Provincia di Brescia. A prescindere dai suoi innumerevoli progetti satellitari è oggi Direttore Artistico della LABA, Libera Accademia di Brescia, dove insegna Scenografia.
Peter Reill (nato nel 1970 a Kempten / Allgäu), il giovane, colleziona, con nascosto “humor” dell’Algovia, esperienze quotidiane che si trasformano e manifestano in buffe istallazioni e in sculture alienate che non hanno niente a che fare con la scultura classica. Le sue opere riproducono oggetti della vita di ogni giorno, le curiosità banali dell’ambiente odierno, dalla cabinovia fino alla sauna, dal balcone alla micropiscina, e le reimporta in figure formalmente ridotte e compresse nella loro nuova patria d’arte, provocando strane migrazioni di significato. Alla fine tutto risulta parodia: la vita, l’arte e il anche suo artefatto.
In modo simile opera nel campo della fotografia e grafica. Sotto influsso del web e tutte le sue trappole e malizie, Reill sviluppa un simulato mondo immaginario pseudo-reale, avvicinandosi alla documentazione o al linguaggio estetico della pubblicità, sbilanciando i familiari codici dell’arte.
Reill studiò all’Accademia di Belle Arti a Monaco di Baviera, dove oggi è assistente artistico della cattedra del Prof. Dieter Rehm, presidente dell’Accademia.
Albano Morandi (nato nel 1958 a Salò, Lago di Garda), si dimostra coniato da Arte Povera, Poesia Visiva e Neo-Dadaismo dagli anni sessanta fino ad oggi, dedicati al rifiuto del classico concetto di opera d’arte e la sua materia, e alla integrazione di elementi quotidiani già esistenti e più o meno casualmente assimilati in un alternativo processo creativo. Questa la posizione di Albano Morandi e le sue origini intellettuali. Morandi reinventa le cose che trova e le riveste in maniera poetica quasi melodica, cercando di convertirle, assegnando un’esistenza ibrida tra effetto Déja-Vu e metodo collage.
Morandi non è “solo” artista, ma anche collezionista, promotore, curatore, scrittore e ‘”networker” cosmopolitano; coinvolge volentieri varie espressioni artistiche nella sua produzione, navigando e passeggiando tra scenografia, musica, letteratura, teatro e arti visive e creandone una nuova unità, non solo nella singola opera ma anche nella complessità della sua personalità artistica e nel suo lavoro in generale. È stato per anni ideatore e organizzatore del ciclo espositivo “Meccaniche della meraviglia” per la Provincia di Brescia. A prescindere dai suoi innumerevoli progetti satellitari è oggi Direttore Artistico della LABA, Libera Accademia di Brescia, dove insegna Scenografia.
11
novembre 2011
ALBANO MORANDI & PETER REILL
Dall'undici novembre al 10 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
MAURER ZILIOLI – CONTEMPORARY ARTS
Brescia, Via Trieste, 42b, (Brescia)
Brescia, Via Trieste, 42b, (Brescia)
Orario di apertura
Merc.-Sab. 15.30-19.30
Vernissage
11 Novembre 2011, Ore 19.30
Autore