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Le mouvement sculpté. Il movimento scolpito
18 opere del Louvre, pezzi di grande valore, copie al vero e rilievi in gesso e resina, di celebri sculture divise in cinque categorie che mostrano i movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la caduta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Le mouvement sculpté – Il movimento scolpito ”
Ancona, Museo Tattile Statale Omero,Via Tiziano, 50
dal 27 ottobre 2011 al 30 aprile 2012
inaugurazione giovedì 27 ottobre, ore 18
Comunicato stampa
Il Movimento del corpo, la forza, la dolcezza, lo scatto, la sensualità, la calma.. Da secoli è questo
uno dei temi più affascinanti dell’arte, ambito che si fa particolarmente forte e rappresentativo nella
scultura. Tutti conoscono ed amano Il Gladiatore Borghese, Lo Schiavo ribelle di Michelangelo,
o il Mercurio di Giambologna; si tratta di veri e propri simboli che, nelle civiltà occidentali,
rappresentano non solo l’evoluzione del linguaggio e delle forme artistiche, ma anche l’evolvere
del tempo, la storia dell’uomo e della società. Ed è il Museo del Louvre a realizzare una mostra che
rappresenta questo itinerario storico-artistico e che appunto è titolata “Le mouvement sculpté – Il
movimento scolpito”. Si tratta di 18 opere del Museo parigino, che hanno già riscosso un grande
successo nel continente asiatico fra Taiwan e la Cina e che ora dal 27 ottobre e fino al 30 aprile
2012 sono esposte ad Ancona al Museo Omero, nelle sale di Via Tiziano 50, a riconfermare
il rapporto di collaborazione scientifica in atto da anni tra le due istituzioni. Si tratta di pezzi
di grande valore, copie al vero e rilievi in gesso e resina, di celebri sculture divise in cinque
categorie che mostrano i movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la
caduta.
La mostra a cura di Geneviève Bresc Bautier, Conservatore generale incaricato del Dipartimento
di Scultura del Museo del Louvre e di Cyrille Gouyette, Responsabile generale delle attività del Museo
del Louvre per il pubblico diversamente abile, permette ad un pubblico molto spesso sprovvisto di una
cultura all’immagine, di costruirsi dei riferimenti stilistici e di forma.
L’itinerario espositivo fa ben comprendere il significato del movimento nella scultura e considera
le opere in mostra da diverse sfaccettature per renderne appieno la spazialità. In catalogo Bresc
Bautier e Gouyette scrivono: “Ognuno acquisirà una conoscenza della scultura secondo differenti
approcci tecnici e iconografici. Sono quindi possibili vari livelli di lettura in base al pubblico:
dal semplice riconoscimento delle forme fino all’esplorazione più consapevole. Inoltre, nella
rappresentazione del corpo umano, risulta indispensabile per un pubblico con disabilità fare
riferimento al proprio corpo. La scultura percepita attraverso il tatto, offre delle possibilità di
piacere estetico e di conoscenza diretta. I calchi in gesso o resina sono accompagnati da didascalie
e pannelli in braille a caratteri ingranditi. Sarà possibile cogliere la costruzione e le linee di forza
delle sculture, e scoprirne i dettagli dei rilievi”
Opere come Il soldato che tende l’arco, L’amazzone, la Danzatrice, Diana, Icaro e Dedalo e la
Nike di Samotracia sono una galleria affascinante non solo dell’esplodere della fisicità e della
corporeità, ma anche dell’anima, perché la mano e il cuore degli artisti che le hanno scolpite
emergono per essere compresi, anche attraverso il tatto, e per affascinare ora, come hanno fatto
per secoli. L’efficace e nitido allestimento di Massimo Di Matteo, unitamente al coordinamento
del progetto voluto da Roberto Farroni e Aldo Grassini, fanno della mostra Louvre-Omero,
un’occasione da non perdere sul piano artistico, oltre ad essere un importante momento di studio e
di approfondimento sulle tecniche e metodologie alternative di approccio all’arte estetica.
“Bello e accessibile”- Sezione Itinerante del Museo Omero
Ad arricchire la mostra del Louvre “Bello e accessibile” il nucleo della nuova Sezione itinerante
del Museo Omero che viene allestita con il sostegno ricevuto per il progetto dalla Società Arcus,
Società per lo sviluppo dell'arte della cultura e dello spettacolo di Roma. Il percorso espone in
anteprima il primo nucleo della sezione itinerante. Per l’inizio del 2012 la sezione sarà ultimata
e si comporrà di 24 opere, alcune di nuova acquisizione, altre provenienti dalla collezione del
muso stesso. Delle 24 opere, 14 sono riproduzioni da originali di arte antica, 8 opere originali
di arte moderna-contemporanea e due modelli architettonici, tutti organizzati secondo temi e
correlazioni. Tra i pezzi più significativi Busto di giovane di Felice Tagliaferri, Porta d’Oriente di
Floriano Ippoliti, Ingranaggio di Umberto Mastroianni; tra i modelli il Partenone; tra le opere di
arte classica Il volto del Mosè di Michelangelo e la Dama del Mazzolino di Andrea Verrocchio. La
Sezione itinerante del Museo Omero nasce per esportare in Italia e all’estero un approccio tattile e
multisensoriale all’arte e veicolare una cultura senza barriere a livello nazionale e internazionale.
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UFFICO STAMPA: “Economia & Cultura”- Gabriella Papini - Viale della Vittoria 16 - 60123 Ancona; telfax 071 200648
cell 3475080306 - 3338358071- E-mail: info@gabriellapapini.com – www.gabriellapapini.com
Comunicazione e Ufficio Stampa Museo Omero: Monica Bernacchia - Info 071/2811935-monica.bernachia@museoomero.it
Ancona, Museo Tattile Statale Omero,Via Tiziano, 50
dal 27 ottobre 2011 al 30 aprile 2012
inaugurazione giovedì 27 ottobre, ore 18
Comunicato stampa
Il Movimento del corpo, la forza, la dolcezza, lo scatto, la sensualità, la calma.. Da secoli è questo
uno dei temi più affascinanti dell’arte, ambito che si fa particolarmente forte e rappresentativo nella
scultura. Tutti conoscono ed amano Il Gladiatore Borghese, Lo Schiavo ribelle di Michelangelo,
o il Mercurio di Giambologna; si tratta di veri e propri simboli che, nelle civiltà occidentali,
rappresentano non solo l’evoluzione del linguaggio e delle forme artistiche, ma anche l’evolvere
del tempo, la storia dell’uomo e della società. Ed è il Museo del Louvre a realizzare una mostra che
rappresenta questo itinerario storico-artistico e che appunto è titolata “Le mouvement sculpté – Il
movimento scolpito”. Si tratta di 18 opere del Museo parigino, che hanno già riscosso un grande
successo nel continente asiatico fra Taiwan e la Cina e che ora dal 27 ottobre e fino al 30 aprile
2012 sono esposte ad Ancona al Museo Omero, nelle sale di Via Tiziano 50, a riconfermare
il rapporto di collaborazione scientifica in atto da anni tra le due istituzioni. Si tratta di pezzi
di grande valore, copie al vero e rilievi in gesso e resina, di celebri sculture divise in cinque
categorie che mostrano i movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la
caduta.
La mostra a cura di Geneviève Bresc Bautier, Conservatore generale incaricato del Dipartimento
di Scultura del Museo del Louvre e di Cyrille Gouyette, Responsabile generale delle attività del Museo
del Louvre per il pubblico diversamente abile, permette ad un pubblico molto spesso sprovvisto di una
cultura all’immagine, di costruirsi dei riferimenti stilistici e di forma.
L’itinerario espositivo fa ben comprendere il significato del movimento nella scultura e considera
le opere in mostra da diverse sfaccettature per renderne appieno la spazialità. In catalogo Bresc
Bautier e Gouyette scrivono: “Ognuno acquisirà una conoscenza della scultura secondo differenti
approcci tecnici e iconografici. Sono quindi possibili vari livelli di lettura in base al pubblico:
dal semplice riconoscimento delle forme fino all’esplorazione più consapevole. Inoltre, nella
rappresentazione del corpo umano, risulta indispensabile per un pubblico con disabilità fare
riferimento al proprio corpo. La scultura percepita attraverso il tatto, offre delle possibilità di
piacere estetico e di conoscenza diretta. I calchi in gesso o resina sono accompagnati da didascalie
e pannelli in braille a caratteri ingranditi. Sarà possibile cogliere la costruzione e le linee di forza
delle sculture, e scoprirne i dettagli dei rilievi”
Opere come Il soldato che tende l’arco, L’amazzone, la Danzatrice, Diana, Icaro e Dedalo e la
Nike di Samotracia sono una galleria affascinante non solo dell’esplodere della fisicità e della
corporeità, ma anche dell’anima, perché la mano e il cuore degli artisti che le hanno scolpite
emergono per essere compresi, anche attraverso il tatto, e per affascinare ora, come hanno fatto
per secoli. L’efficace e nitido allestimento di Massimo Di Matteo, unitamente al coordinamento
del progetto voluto da Roberto Farroni e Aldo Grassini, fanno della mostra Louvre-Omero,
un’occasione da non perdere sul piano artistico, oltre ad essere un importante momento di studio e
di approfondimento sulle tecniche e metodologie alternative di approccio all’arte estetica.
“Bello e accessibile”- Sezione Itinerante del Museo Omero
Ad arricchire la mostra del Louvre “Bello e accessibile” il nucleo della nuova Sezione itinerante
del Museo Omero che viene allestita con il sostegno ricevuto per il progetto dalla Società Arcus,
Società per lo sviluppo dell'arte della cultura e dello spettacolo di Roma. Il percorso espone in
anteprima il primo nucleo della sezione itinerante. Per l’inizio del 2012 la sezione sarà ultimata
e si comporrà di 24 opere, alcune di nuova acquisizione, altre provenienti dalla collezione del
muso stesso. Delle 24 opere, 14 sono riproduzioni da originali di arte antica, 8 opere originali
di arte moderna-contemporanea e due modelli architettonici, tutti organizzati secondo temi e
correlazioni. Tra i pezzi più significativi Busto di giovane di Felice Tagliaferri, Porta d’Oriente di
Floriano Ippoliti, Ingranaggio di Umberto Mastroianni; tra i modelli il Partenone; tra le opere di
arte classica Il volto del Mosè di Michelangelo e la Dama del Mazzolino di Andrea Verrocchio. La
Sezione itinerante del Museo Omero nasce per esportare in Italia e all’estero un approccio tattile e
multisensoriale all’arte e veicolare una cultura senza barriere a livello nazionale e internazionale.
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UFFICO STAMPA: “Economia & Cultura”- Gabriella Papini - Viale della Vittoria 16 - 60123 Ancona; telfax 071 200648
cell 3475080306 - 3338358071- E-mail: info@gabriellapapini.com – www.gabriellapapini.com
Comunicazione e Ufficio Stampa Museo Omero: Monica Bernacchia - Info 071/2811935-monica.bernachia@museoomero.it
27
ottobre 2011
Le mouvement sculpté. Il movimento scolpito
Dal 27 ottobre 2011 al 30 aprile 2012
arte antica
Location
MUSEO TATTILE STATALE OMERO
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Vernissage
27 Ottobre 2011, h 18
Curatore