Le opere esposte in galleria sono immagini  di antichi edifici, scorci cittadini bolognesi, rappresentazioni di composizioni naturali disposte su un piano, fiori dell'albero di limone nelle quali si coglie la consapevolezza del tempo trascorso e di un senso di attesa.

E` sorprendente il modo in cui riesce a trasmettere l'immediatezza del reale attraverso una stesura del colore rapida, composta da veloci e decisi tocchi di pennello in grado di rappresentare la verità delle cose nei loro dettagli, immerse in un'atmosfera quasi onirica.

Lo stesso soggetto rappresentato più volte diventa protagonista indiscusso della scena stagliandosi su uno sfondovariopinto, creato con una particolare tecnica di sovrapposizioni materica.
L'ombra creata dall'oggetto, poggiato su un'insolita superficie, produce dei particolari e vibranti giochi di luci e ombre, che conducono l'osservatore in un'atmosfera magica fatta di elementi che assumono un aspetto incantato.
Nato a Siena nel 1944, Mario Madiai ha studiato a Lucca, lavorato per gran parte della sua vita a Livorno.
Distintosi nelle manifestazioni artistiche nazionali più qualificate degli anni ‘60 e ‘70, l'artista si identifica come uno delle personalità più attente e sensibili alle tematiche del reale. La critica più avveduta lo segnala fin da principio per le sue doti creative straordinarie, inserendolo tra gli esponenti artistici più preparati e accreditati. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero, spostandosi frequentemente tra Europa, Asia e Stati Uniti.