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Motor / Madaski – Dataflow
Un performer di arte digitale (Motor) e un musicista e produttore musicale (Madaski), insieme in uno spettacolo che affronta il tema dei nuovi luoghi della socialità. Dataflow è un’esplorazione tecno-teatrale fatta di suoni, immagini e riflessioni, nel mondo dei non luoghi e della tracciabilità continua e perenne delle cose e delle persone
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DATAFLOW
spettacolo di suoni, immagini e riflessioni sui non luoghi
e sulla tracciabilità di cose e persone
di e con Motor e Madaski
Giovedì 27 Ottobre 2011, ore 22
prima nazionale
Hiroshima Mon Amour, via bossoli 83, Torino
biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro
Un performer di arte digitale (Motor) e un musicista e produttore musicale (Madaski),
insieme in uno spettacolo che affronta il tema dei nuovi luoghi della socialità. Dataflow è
un'esplorazione tecno-teatrale fatta di suoni, immagini e riflessioni, nel mondo dei non luoghi e
della tracciabilità continua e perenne delle cose e delle persone.
Il racconto si svolge nei “non luoghi” come gli ipermercati, i mall ed il tessuto connettivo di asfalto
e cemento che li unisce. Luoghi uguali a qualsiasi latitudine, attrattivi per qualsiasi categoria
sociale e generazionale. Luoghi della merce e della sua ostentazione, luoghi per gli spettatori
e per gli attori di modi di vita basati sul consumo, reale o solamente immaginato. I mall, e tutti i
loro predecessori, hanno fatto e fanno parte dell’immaginario degli ultimi decenni: rappresentano
l’ambientazione comune per la narrazione e per il cinema (horror, d’azione, commedia, etc); per
loro e dentro di loro è stata teorizzata, scritta e consumata tantissima musica (a partire dalla
Muzac di Brian Eno); infine, rappresentano per molti un traguardo e un modello.
E, parallelamente, i luoghi virtuali delle tracce (digitali, ma non solo) che uomini e merci lasciano. Il
codice, a barre o qr code, dovrebbe in teoria segnare la vita commerciale di un prodotto, dalla sua
produzione a tutti i passaggi della distribuzione; analogamente, con i dispositivi gps o partendo da
una qualunque carta magnetica, ogni persona lascia tracce di ogni sua azione quotidiana.
La convergenza e la sovrapponibilità di cose e persone è, di fatto, la base concettuale dello
spettacolo. Il contributo creativo di motor, forte degli ultimi progetti sull’interazione tra robotica,
tecnologia digitale e nuove concezioni di spettacolo live è indicato, oltre che per la composizione
musicale tout court, anche per la distorsione e per il montaggio (inevitabilmente non tradizionale)
delle immagini e dei suoni. Mada, nella sua versione sperimentale, è tra gli innovatori musicali che
più riescono a esprimere la fisicità e, a volte, l’ossessività della musica come chiave interpretativa
della contemporaneità.
Lo spettacolo è una produzione Biancaneve s.c. e rientra nel programma di PROSPETTIVA del Teatro
Stabile di Torino. Verrà presentato il prossimo 27 ottobre, in prima nazionale, a Hiroshima Mon Amour,
Torino.
Ufficio Stampa HMA Glenda Gamba tel 011 3175427 – glenda@hiroshimamonamour.org
DATAFLOW di Motor e Madaski
Tutto scorre.
All’occhio di Dio si sono sostituiti i sensori delle reti e delle telecamere; l’inanimato
osserva, memorizza e controlla i flussi di uomini e merci, lungo il nuovo tessuto connettivo
di cemento e cavi.
Guerra e pace, affari e amicizie lungo i network; i dati dei contatori Geiger di Fukushima
viaggiano assieme ai nostri messaggi su Facebook e alle quotazioni di borsa.
Tutto questo definisce sempre più le “nostre” identità, la “nostra” percezione del mondo,
mondo che leggiamo sempre più attraverso le macchine stesse. Non possiamo più
ignorarlo: la tecnologia non è un mezzo, ma una forza, una tensione autonoma.
Il mormorio dei dati lungo le reti come la preghiera di un organismo nascente.
Dataflow è solo questo: un’esplorazione multimediale attraverso il datascape. Un
documento in tempo reale. Dal punto di vista della macchina.
Tutto scorre.
Descrizione evento:
Sugli schermi scorrono manipolate le immagini dei mall, delle periferie e dei loro protagonisti;
i video sono manipolati , rallentati, quasi appunto come dei documenti giornalistici attraverso il
sonno agitato delle periferie. E qui diventa “naturale” che prenda “corpo” il suono antagonista
urbano, il suono elettronico , sotterraneo e pulsante dei bassi, delle voci sintetiche e del rumore di
fondo.
Un live act multimediale con i performer attivi sul palco; le immagini sono generate in diretta da
video-sintetizzatori creati per lo show, manipolando il segnale degli scanner 3D e delle quattro
telecamere a infrarossi (sul palco e sul pubblico), i dati che giungono da Internet (news, borsa,
sensori Geiger…) e da altri video oppure generando direttamente geometrie 3D interattive.
Le musiche (a richiesta anche in surround) sono eseguite o remixate in diretta, con l’aggiunta di
strumenti reali. Il suono è quello urbano , dove ritmiche elettroniche e dubstep si alternano ai suoni
minimal e post-ambient.
spettacolo di suoni, immagini e riflessioni sui non luoghi
e sulla tracciabilità di cose e persone
di e con Motor e Madaski
Giovedì 27 Ottobre 2011, ore 22
prima nazionale
Hiroshima Mon Amour, via bossoli 83, Torino
biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro
Un performer di arte digitale (Motor) e un musicista e produttore musicale (Madaski),
insieme in uno spettacolo che affronta il tema dei nuovi luoghi della socialità. Dataflow è
un'esplorazione tecno-teatrale fatta di suoni, immagini e riflessioni, nel mondo dei non luoghi e
della tracciabilità continua e perenne delle cose e delle persone.
Il racconto si svolge nei “non luoghi” come gli ipermercati, i mall ed il tessuto connettivo di asfalto
e cemento che li unisce. Luoghi uguali a qualsiasi latitudine, attrattivi per qualsiasi categoria
sociale e generazionale. Luoghi della merce e della sua ostentazione, luoghi per gli spettatori
e per gli attori di modi di vita basati sul consumo, reale o solamente immaginato. I mall, e tutti i
loro predecessori, hanno fatto e fanno parte dell’immaginario degli ultimi decenni: rappresentano
l’ambientazione comune per la narrazione e per il cinema (horror, d’azione, commedia, etc); per
loro e dentro di loro è stata teorizzata, scritta e consumata tantissima musica (a partire dalla
Muzac di Brian Eno); infine, rappresentano per molti un traguardo e un modello.
E, parallelamente, i luoghi virtuali delle tracce (digitali, ma non solo) che uomini e merci lasciano. Il
codice, a barre o qr code, dovrebbe in teoria segnare la vita commerciale di un prodotto, dalla sua
produzione a tutti i passaggi della distribuzione; analogamente, con i dispositivi gps o partendo da
una qualunque carta magnetica, ogni persona lascia tracce di ogni sua azione quotidiana.
La convergenza e la sovrapponibilità di cose e persone è, di fatto, la base concettuale dello
spettacolo. Il contributo creativo di motor, forte degli ultimi progetti sull’interazione tra robotica,
tecnologia digitale e nuove concezioni di spettacolo live è indicato, oltre che per la composizione
musicale tout court, anche per la distorsione e per il montaggio (inevitabilmente non tradizionale)
delle immagini e dei suoni. Mada, nella sua versione sperimentale, è tra gli innovatori musicali che
più riescono a esprimere la fisicità e, a volte, l’ossessività della musica come chiave interpretativa
della contemporaneità.
Lo spettacolo è una produzione Biancaneve s.c. e rientra nel programma di PROSPETTIVA del Teatro
Stabile di Torino. Verrà presentato il prossimo 27 ottobre, in prima nazionale, a Hiroshima Mon Amour,
Torino.
Ufficio Stampa HMA Glenda Gamba tel 011 3175427 – glenda@hiroshimamonamour.org
DATAFLOW di Motor e Madaski
Tutto scorre.
All’occhio di Dio si sono sostituiti i sensori delle reti e delle telecamere; l’inanimato
osserva, memorizza e controlla i flussi di uomini e merci, lungo il nuovo tessuto connettivo
di cemento e cavi.
Guerra e pace, affari e amicizie lungo i network; i dati dei contatori Geiger di Fukushima
viaggiano assieme ai nostri messaggi su Facebook e alle quotazioni di borsa.
Tutto questo definisce sempre più le “nostre” identità, la “nostra” percezione del mondo,
mondo che leggiamo sempre più attraverso le macchine stesse. Non possiamo più
ignorarlo: la tecnologia non è un mezzo, ma una forza, una tensione autonoma.
Il mormorio dei dati lungo le reti come la preghiera di un organismo nascente.
Dataflow è solo questo: un’esplorazione multimediale attraverso il datascape. Un
documento in tempo reale. Dal punto di vista della macchina.
Tutto scorre.
Descrizione evento:
Sugli schermi scorrono manipolate le immagini dei mall, delle periferie e dei loro protagonisti;
i video sono manipolati , rallentati, quasi appunto come dei documenti giornalistici attraverso il
sonno agitato delle periferie. E qui diventa “naturale” che prenda “corpo” il suono antagonista
urbano, il suono elettronico , sotterraneo e pulsante dei bassi, delle voci sintetiche e del rumore di
fondo.
Un live act multimediale con i performer attivi sul palco; le immagini sono generate in diretta da
video-sintetizzatori creati per lo show, manipolando il segnale degli scanner 3D e delle quattro
telecamere a infrarossi (sul palco e sul pubblico), i dati che giungono da Internet (news, borsa,
sensori Geiger…) e da altri video oppure generando direttamente geometrie 3D interattive.
Le musiche (a richiesta anche in surround) sono eseguite o remixate in diretta, con l’aggiunta di
strumenti reali. Il suono è quello urbano , dove ritmiche elettroniche e dubstep si alternano ai suoni
minimal e post-ambient.
27
ottobre 2011
Motor / Madaski – Dataflow
27 ottobre 2011
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
HIROSHIMA MON AMOUR
Torino, Via Carlo Bossoli, 83, (Torino)
Torino, Via Carlo Bossoli, 83, (Torino)
Biglietti
intero 10 euro, ridotto 8 euro
Vernissage
27 Ottobre 2011, h 22
Autore