Sabato 22 ottobre alle ore 18.00 presso la Galleria dell’Aref in Piazza Loggia 11/f inaugura Canto sospeso.
Segni e suoni nel mito di Dedalo e Icaro. Lavoro artistico di Osvaldo Vezzoli e Mauro Montalbetti.
Presenta Mauro Corradini.
In occasione dell’inaugurazione il violoncellista Marco Perini eseguirà un brano appositamente composto
da Mauro Montalbetti.
“Osvaldo Vezzoli non è nuovo a questo tipo di incontri, riflessioni, riletture; quest’anno ha voluto fermarsi
su questo mito, rileggendolo dalla parte di Dedalo, forse perché anche lui è architetto o forse per scoprire le
verità di chi rimane più in ombra nelle storie. Osvaldo ha creato un ciclo pittorico sulla vita dell’inventore,
una sequenza (venti tele di uguale dimensione), piena di sorprese, di incanti, di suggestioni; piena di magie,
tra pittura, storia, invenzione, volo della mente. E attraverso questa sequenza, Vezzoli ripercorre l’intera
vicenda di Dedalo […] Vezzoli racconta; e lo fa, arricchendo l’interpretazione attraverso l’incontro con la
musica; l’esito è un’installazione polisemica che attinge il suo fascino da aspetti e forme diverse; su un
dichiarato comune intento con l’amico musicista, le cinque righe del pentagramma costituiscono in una certa
misura il filo conduttore delle immagini accostate, anche se non costituiscono il solo elemento di continuità.
[…] Ma come nella musica, sono i termini espressivi quelli che meglio traducono ed evidenziano lo spirito
dell’artista, a suo modo commentatore dell’intera vicenda mitologica, piena d’implicazioni e ammonimenti”
Mauro Corradini
L’esposizione rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 20 novembre 2011, dal giovedì alla domenica dalle 16
alle 19.30. In mostra è presente il catalogo curato per l’Aref da Roberto Ferrari.