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Carmine Arrivo – Butterflies In My Room And In My Mind
Mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra Fotografica "Butterflies In My Room And In My Mind"
Fotografie di Carmine Arrivo
Ecco qui, finalmente l’ho trovata, e’ amore a prima vista, la sento già mia, in un cortile di ringhiera, in centro, la mia stanza!
Un desiderio che si concretizza, finalmente dopo anni da pendolare, ore di macchina e metropolitana per raggiungere
università e amici, vado a vivere da sola…
Il solo passo mi rende più indipendente, pronta a nuove sfide ed obiettivi da raggiungere.
Pochi giorni e il trasloco e’ fatto… Sono qui, piccola, calda ed accogliente, il mio micro mondo, pareti viola, pronte ad
accogliere attimi della mia vita, foto con gli amici, poster, stickers, o semplicemente pile di libri e riviste in ogni dove,
mensole stracolme, ogni centimetro quadrato di moquette calpestabile e’ riempibile con le “mie cianfrusaglie”.
Sono piena di energia, pronta a vivere questa nuova vita e, testimoni della mia intimità, due coinquiline, sconosciute, ma
improvvisamente parte della mia vita, ad ogni ora del giorno e della notte… loro!
D’altronde e’ come se fosse sempre giorno, la luce della cucina e’ sempre accesa, c’e sempre qualcuno nel piccolo spazio
comune… Chi chiacchiera con l’amica, chi cena col fidanzato di turno, chi si cucina un piatto di pasta dopo una serata o le
crepes della domenica mattina…
Quasi impossibile trovare un momento di completo silenzio… O di relax, e ti rifugi nella tua camera.
Quello stesso spazio che fino a pochi mesi fa associavi alla libertà, all’indipendenza e che ora ti sembra stretto, pieno di
troppi pensieri e di troppi vestiti… Che pian piano colonizzano anche il micro divano!
I ritmi delle nostre tre vite sono completamente diversi, si intrecciano quasi a forza per una necessità di utilizzare gli stessi
spazi, turni per tutto, per le cene di gruppo con gli amici, per le pulizie di casa, per le spese comuni…
Vorresti poter scegliere se far andare la lavatrice alle 2 di notte o tenere la musica alta alle 9 della domenica mattina, senza
dover programmare tutto in funzione di coinquiline trovate per caso una sera su internet.
Un desiderio sempre più forte, l’indipendenza vera, la concretezza di un lavoro stabile, lasciando alle spalle la precarietà di
alcune relazioni… Già la sogno… Tutta bianca, caldo parquette in legno chiaro, romantici spot viola e arancio in salotto e la
cucina di un fresco verde mela…
“…chi puo’ sognarlo puo’ farlo…” diceva Walt Disney.
Un progetto nato per gioco, dalla voglia di avere degli scatti della mia stanza in affitto, prima di lasciarla, degli scatti fatti
da un amico, che ti conosce bene, capace di cogliere, fotografando alcuni dettagli i ricordi di alcuni momenti e la necessità
di avere questi scatti, per tener vivo nel ricordo i momenti di passaggio, di transizione emotiva, tra la precarietà di una
stanza in affitto con un contratto lavorativo a progetto e finalmente la proprietà di un immobile, tutto tuo, tutto da arredare
e progettare, a tua immagine, desiderio di molti e privilegio di pochi.
Elena
Smuovere grandi teorie sul perché l’età media dei passi importanti della vita si sia cosi spostata verso i quarant’anni non
serve a nulla. Sono cambiati i tempi. Aumentate le difficoltà, le diffidenze ma soprattutto le priorità.
L’instabilità forzata ci ha abituato a vivere spostandoci. Dai piccoli paesi di provincia alla grandi metropoli alla ricerca della
propria strada. Pendolari. Fuori Sede. Tutti sbattendo la testa per provare ad inseguirla.
Ognuno a suo modo. Chi studiando prima per conquistarsela. Chi lavorando da subito per meritarsela.
Chi proseguendo nel lavoro non accantonando le proprie passioni. I sognatori.
Vestiti. Libri. Scarpe. CD. Riviste. Oggetti. Scatole.
Sono solo parte di quello che rappresenta l’anima di chi vive cosi da anni.
Anni fatti di pensieri tenuti per se. Non condivisi. Perché difficili da comprendere. Rimasti chiusi dentro quattro mura.
La casa non è un traguardo così come per i nostri genitori. Ma un punto di partenza dal quale disegnare tutto.
Ho deciso di raccontare l’insofferenza, la chiusura, e l’introspezione ma anche il desiderio e la volontà di volare in una realtà
e dimensione propria attraverso una camera d’affitto in condivisione. Una realtà che solo chi ha vissuto conosce.
Carmine Arrivo
Fotografie di Carmine Arrivo
Ecco qui, finalmente l’ho trovata, e’ amore a prima vista, la sento già mia, in un cortile di ringhiera, in centro, la mia stanza!
Un desiderio che si concretizza, finalmente dopo anni da pendolare, ore di macchina e metropolitana per raggiungere
università e amici, vado a vivere da sola…
Il solo passo mi rende più indipendente, pronta a nuove sfide ed obiettivi da raggiungere.
Pochi giorni e il trasloco e’ fatto… Sono qui, piccola, calda ed accogliente, il mio micro mondo, pareti viola, pronte ad
accogliere attimi della mia vita, foto con gli amici, poster, stickers, o semplicemente pile di libri e riviste in ogni dove,
mensole stracolme, ogni centimetro quadrato di moquette calpestabile e’ riempibile con le “mie cianfrusaglie”.
Sono piena di energia, pronta a vivere questa nuova vita e, testimoni della mia intimità, due coinquiline, sconosciute, ma
improvvisamente parte della mia vita, ad ogni ora del giorno e della notte… loro!
D’altronde e’ come se fosse sempre giorno, la luce della cucina e’ sempre accesa, c’e sempre qualcuno nel piccolo spazio
comune… Chi chiacchiera con l’amica, chi cena col fidanzato di turno, chi si cucina un piatto di pasta dopo una serata o le
crepes della domenica mattina…
Quasi impossibile trovare un momento di completo silenzio… O di relax, e ti rifugi nella tua camera.
Quello stesso spazio che fino a pochi mesi fa associavi alla libertà, all’indipendenza e che ora ti sembra stretto, pieno di
troppi pensieri e di troppi vestiti… Che pian piano colonizzano anche il micro divano!
I ritmi delle nostre tre vite sono completamente diversi, si intrecciano quasi a forza per una necessità di utilizzare gli stessi
spazi, turni per tutto, per le cene di gruppo con gli amici, per le pulizie di casa, per le spese comuni…
Vorresti poter scegliere se far andare la lavatrice alle 2 di notte o tenere la musica alta alle 9 della domenica mattina, senza
dover programmare tutto in funzione di coinquiline trovate per caso una sera su internet.
Un desiderio sempre più forte, l’indipendenza vera, la concretezza di un lavoro stabile, lasciando alle spalle la precarietà di
alcune relazioni… Già la sogno… Tutta bianca, caldo parquette in legno chiaro, romantici spot viola e arancio in salotto e la
cucina di un fresco verde mela…
“…chi puo’ sognarlo puo’ farlo…” diceva Walt Disney.
Un progetto nato per gioco, dalla voglia di avere degli scatti della mia stanza in affitto, prima di lasciarla, degli scatti fatti
da un amico, che ti conosce bene, capace di cogliere, fotografando alcuni dettagli i ricordi di alcuni momenti e la necessità
di avere questi scatti, per tener vivo nel ricordo i momenti di passaggio, di transizione emotiva, tra la precarietà di una
stanza in affitto con un contratto lavorativo a progetto e finalmente la proprietà di un immobile, tutto tuo, tutto da arredare
e progettare, a tua immagine, desiderio di molti e privilegio di pochi.
Elena
Smuovere grandi teorie sul perché l’età media dei passi importanti della vita si sia cosi spostata verso i quarant’anni non
serve a nulla. Sono cambiati i tempi. Aumentate le difficoltà, le diffidenze ma soprattutto le priorità.
L’instabilità forzata ci ha abituato a vivere spostandoci. Dai piccoli paesi di provincia alla grandi metropoli alla ricerca della
propria strada. Pendolari. Fuori Sede. Tutti sbattendo la testa per provare ad inseguirla.
Ognuno a suo modo. Chi studiando prima per conquistarsela. Chi lavorando da subito per meritarsela.
Chi proseguendo nel lavoro non accantonando le proprie passioni. I sognatori.
Vestiti. Libri. Scarpe. CD. Riviste. Oggetti. Scatole.
Sono solo parte di quello che rappresenta l’anima di chi vive cosi da anni.
Anni fatti di pensieri tenuti per se. Non condivisi. Perché difficili da comprendere. Rimasti chiusi dentro quattro mura.
La casa non è un traguardo così come per i nostri genitori. Ma un punto di partenza dal quale disegnare tutto.
Ho deciso di raccontare l’insofferenza, la chiusura, e l’introspezione ma anche il desiderio e la volontà di volare in una realtà
e dimensione propria attraverso una camera d’affitto in condivisione. Una realtà che solo chi ha vissuto conosce.
Carmine Arrivo
12
ottobre 2011
Carmine Arrivo – Butterflies In My Room And In My Mind
Dal 12 al 20 ottobre 2011
fotografia
Location
LE BICICLETTE RISTORANTE + ART BAR
Milano, Via Giovanni Battista Torti, (Milano)
Milano, Via Giovanni Battista Torti, (Milano)
Orario di apertura
dal Lunedì alla Domenica dalle 18 alle 2...
Vernissage
12 Ottobre 2011, ore 19
Sito web
www.carminearrivo.it
Autore