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Bruno Caruso – Ars Delineandi
Un vero e proprio compendio dell’opera incisoria del grande artista palermitano, tutto orchestrato intorno ad una ventina di opere uniche (fra disegni a matita, chine, tecniche miste e dipinti a olio) capaci di fungere da obbligato riferimento di carattere tematico e stilistico
Comunicato stampa
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Ars Delinenandi annovera al suo interno quasi tutte le modalità tecnico-esecutive adottate da Caruso nella sua lunghissima carriera e soprattutto molti dei rilevanti temi da egli prediletti e magistralmente tratteggiati.
Dagli omaggi tributati ad alcuni dei “maestri” più apprezzati (Ensor, Picasso, De Chirico) alla peculiare traduzione visuale dei classici della letteratura (le novelle verghiane e la kafkiana Colonia penale); dalla stravolta fisiognomica dei malati psichiatrici (da includere fra le più riuscite analisi psico-sociali del tema della follia) alle graffianti scene di bordello e alle brutali raffigurazioni di rapporti sessuali (puntuale esplicitazione dell’esuberante immaginario erotico dell’autore); dalle opere di carattere dichiaratamente politico e propagandistico (ritratti di Marx, Lenin e Ho Chi Min, resoconti di lotte contadine e scene di guerra in Indocina), alle non meno crude analisi di stampo sociologico (clochard, operai edili e delle falegnamerie, carusi di zolfara); dall’incisiva ritrattistica (i tanti volti femminili dai tratti ora dolci ed ora ferini) alle figure del mito e della leggenda (in primis le immancabili Meduse);
dagli ormai classici cestini con fiori e frutta (personali e inconfondibili rivisitazioni della caravaggesca Fiscella) alle sovraccariche dissertazioni di tipologia botanica (gli arcinoti ficus e le serre verdeggianti), quasi tutti i soggetti che lo hanno reso noto ed apprezzato agli occhi dei critici e del pubblico saranno presenti in questo ampio allestimento, consentendo così ai visitatori una godibile e approfondita panoramica sui principali aspetti della sua ricca e articolata produzione.
Un dettagliato e raffinato excursus - quello che sarà visibile alla galleria La Piana - in grado di porre in evidenza, nella sua piena completezza, il grande virtuosismo grafico di cui Caruso è indiscutibilmente artefice e in special modo quel linearismo graffiante ed incisivo, quel tipico segno “espressionistico” (al contempo caricaturale e connotativo), quell’inarrivabile attitudine alla sapiente enucleazione d’ogni moto intrapsichico che costituiscono da sempre la sua peculiare ed incommensurabile cifra stilistica.
Dagli omaggi tributati ad alcuni dei “maestri” più apprezzati (Ensor, Picasso, De Chirico) alla peculiare traduzione visuale dei classici della letteratura (le novelle verghiane e la kafkiana Colonia penale); dalla stravolta fisiognomica dei malati psichiatrici (da includere fra le più riuscite analisi psico-sociali del tema della follia) alle graffianti scene di bordello e alle brutali raffigurazioni di rapporti sessuali (puntuale esplicitazione dell’esuberante immaginario erotico dell’autore); dalle opere di carattere dichiaratamente politico e propagandistico (ritratti di Marx, Lenin e Ho Chi Min, resoconti di lotte contadine e scene di guerra in Indocina), alle non meno crude analisi di stampo sociologico (clochard, operai edili e delle falegnamerie, carusi di zolfara); dall’incisiva ritrattistica (i tanti volti femminili dai tratti ora dolci ed ora ferini) alle figure del mito e della leggenda (in primis le immancabili Meduse);
dagli ormai classici cestini con fiori e frutta (personali e inconfondibili rivisitazioni della caravaggesca Fiscella) alle sovraccariche dissertazioni di tipologia botanica (gli arcinoti ficus e le serre verdeggianti), quasi tutti i soggetti che lo hanno reso noto ed apprezzato agli occhi dei critici e del pubblico saranno presenti in questo ampio allestimento, consentendo così ai visitatori una godibile e approfondita panoramica sui principali aspetti della sua ricca e articolata produzione.
Un dettagliato e raffinato excursus - quello che sarà visibile alla galleria La Piana - in grado di porre in evidenza, nella sua piena completezza, il grande virtuosismo grafico di cui Caruso è indiscutibilmente artefice e in special modo quel linearismo graffiante ed incisivo, quel tipico segno “espressionistico” (al contempo caricaturale e connotativo), quell’inarrivabile attitudine alla sapiente enucleazione d’ogni moto intrapsichico che costituiscono da sempre la sua peculiare ed incommensurabile cifra stilistica.
12
ottobre 2011
Bruno Caruso – Ars Delineandi
Dal 12 al 29 ottobre 2011
arte contemporanea
Location
LA PIANA ARTE CONTEMPORANEA
Palermo, Via Isidoro La Lumia, 79A, (Palermo)
Palermo, Via Isidoro La Lumia, 79A, (Palermo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, la domenica su appuntamento
Vernissage
12 Ottobre 2011, ore 18
Autore
Curatore