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In Deed: certificati di autenticità nell’arte
La mostra,curata da Susan Hapgood e Cornelia Lauf, investiga il significato deicertificati di autenticità nel sistema dell’arte contemporanea, soprattutto apartire dagli anni ’60, quando tali certificati hanno iniziato a accompagnareopere che non esistono fisicamente, bensì consistono in performance, opereconcettuali, o istruzioni per realizzare l’opera a distanza
Comunicato stampa
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Fondazione Bevilacqua La Masa
In Deed: certificati di autenticitànell'arte
a cura di Susan Hapgood e Cornelia Lauf
Fondazione Bevilacqua La Masa
Galleria di Piazza San Marco, 71/c, Venezia
14 ottobre > 6 novembre 2011
Inaugurazione13 ottobre 2011 ore 19.00
L'operaesiste anche se non esiste? E' sufficiente che il suo autore ci inviti aintendere come opera qualcosa che non ha niente di materiale, come un pensiero,un progetto o un'azione? Questa domanda è al centro della mostra In Deed:certificati di autenticità nell'arte, che nella Galleria di Piazza San Marco della FondazioneBevilacqua La Masa.
La mostra,curata da Susan Hapgood e Cornelia Lauf, investiga il significato deicertificati di autenticità nel sistema dell'arte contemporanea, soprattutto apartire dagli anni '60, quando tali certificati hanno iniziato a accompagnareopere che non esistono fisicamente, bensì consistono in performance, opereconcettuali, o istruzioni per realizzare l'opera a distanza.
L'esposizioneè stata precedentemente allestita presso De Kabinetten Van De Vleeshal, Middelburg,Olanda; successivamente sarà ospitata presso le seguenti sedi: KOHJInternational Artists' Association, New Delhi; Mumbai Art Room, Mumbai; NeroHQ, Roma; John M. Flaxman Library Special Collections, the School of the ArtInstitute of Chicago, Chicago; Salt Beyoğlu, Istanbul; The Drawing Center, NewYork.
Icertificati di autenticità fanno riferimento a un'opera, ne attestanolegalmente l'esistenza, costituiscono la ricevuta fiscale di una transazione;talvolta incorporano essi stessi un'opera d'arte. I certificati servono avalidare l'autorialità e l'autenticità del lavoro e permettono ilposizionamento dell'opera d'arte sul mercato come un prodotto di marca – anchequando si tratta di lavori transitori o immateriali. Mentre si presumecomunemente che l'importanza intrinseca di una determinata opera d'artedovrebbe essere evidente all'occhio di un esperto, i certificati puntano invecealtrove l'attenzione, e dimostrano che i materiali o le qualità estetiche in unoggetto a volte non sono sufficienti a costituire l'opera d'arte. Nell'epocacontemporanea, globalizzata e capitalista, il certificato, con le implicazioniche esso comporta sul pensiero artistico, è diventato al contempo uno strumentodi business e una dichiarazione filosofica sulla natura di un'opera d'arte. Icertificati hanno valenze giuridiche e ontologiche che li rendono documentiparticolarmente affascinanti per attestare i cambiamenti di atteggiamento neiconfronti dell'arte e del ruolo degli artisti.
Fornendoesempi di certificati di artisti degli ultimi cinquant'anni, questa mostrasvela come i ruoli dei diversi attori siano mutati e come siano anche cambiatii materiali delle opere e i contenuti stessi dell'arte. L'esposizione, che sirivolge a un pubblico eterogeneo di appassionati d'arte o di questioni legali,di studiosi o di curiosi, presenta documenti all'apparenza molto formali, cosìcome certificati disegnati e personalizzati dai singoli artisti; sono inclusicertificati di:
Ruben Aubrecht, Judith Barry, Robert Barry/StefanBrüggemann, Hemali Bhuta e Shreyas Karle, Pierre Bismuth, Marinus Boezem,George Brecht, Daniel Buren, André Cadere, Marcel Duchamp, Maria Eichhorn, UrsFischer, Dan Flavin, Andrea Fraser, Liam Gillick, The Felix Gonzalez-TorresFoundation, Hans Haacke, Edward Kienholz, Yves Klein, Joseph Kosuth, SolLeWitt, Ken Lum, Piero Manzoni, Gordon Matta-Clark, Josiah McElheny e AllanKaprow, Jonathan Monk, Robert Morris, Antoni Muntadas, Yoko Ono, CesarePietroiusti, Adrian Piper, Emilio Prini, Robert Projansky e Seth Siegelaub,Raqs Media Collective, Robert Rauschenberg, Sharmila Samant, Joe Scanlan, DavidShrigley, Daniel Spoerri, Haim Steinbach, Superflex, Rirkrit Tiravanija, Ben Vautier,Lawrence Weiner, Franz West, Ian Wilson, Cerith Wyn Evans, Carey Young, AndreaZittel, Heimo Zobernig.
Il catalogo della mostra, prodotto da RomaPublications, Amsterdam, è realizzato con il supporto di BlueLabel, Londra
13
ottobre 2011
In Deed: certificati di autenticità nell’arte
Dal 13 ottobre al 06 novembre 2011
Location
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA – GALLERIA DI PIAZZA SAN MARCO
Venezia, Piazza San Marco, 71c, (VENEZIA)
Venezia, Piazza San Marco, 71c, (VENEZIA)
Orario di apertura
Da mercoledì a domenica, dalle 10.30 alle 17.30. Chiuso lunedì e martedì
Vernissage
13 Ottobre 2011, ore 19
Curatore