La manifestazione “Mostra/Concorso di Fotografia”, nel contesto dell’Ottava Manifestazione Culturale “Omaggio al Treno” è organizzata dall' A.E.C. - Association Europeenne Des Cheminots - Sezione - Sicilia Italiana di Palermo, si aggrega alla collaborazione di Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery.
Alla mostra vedremo esposte i migliori scatti selezionati, premiati e creati da tutti gli amanti della fotografia italiani ed europei che hanno partecipato al concorso.
Ciascun concorrente presenta i seguenti temi e sezioni: tema libero, tema ferroviario e tema europeo.

Le fotografie sono state esposte a Villa Niscemi, Palermo dal 21 al 26 maggio 2011, riproposte presso la nostra galleria con una veste innovativa, ci organizziamo in un nuovo spazio per meditare e ideare nuovi scenari.

La mostra a cura di Bartolo Chichi e Maria Rita Chichi offre l’opportunità di conoscere il lavoro di tanti appassionati d’arte, artisti selezionati per il concorso, che a partire dai progetti esposti, hanno sviluppato una esperienza artistica, critica, individuale, nuova e interessante.

L’offerta del tema ferroviario è sicuramente quello più indicato per farci riflettere sul nostro modo di muoverci e di vivere nel contesto della nostra terra o dei paesi da conoscere.

Un mezzo - il treno - che ha sempre esaltato e decantato con se la poesia e la magia di ogni passeggero e di ogni artista, un tema che ci lascia trasportare e inoltrare, alla rivelazione di sorprese e conquiste infinite.

Una famosa canzone recita “prendo il treno e vengo da te”, c’è in queste poche parole il senso e la storia di una generazione che ha viaggiato lungo i binari ferroviari con l’ardore, la passione e la voglia di andare incontro al proprio destino o futuro.

Allo stesso modo presentiamo questa mostra con il desiderio di lanciarci verso la nostra vita e la nostra fatalità come un messaggio inalienabile, dove il treno con la sua folle corsa, con le fermate interminabili, con la cadenza ritmica dei paesaggi, illuminandoci la strada migliore.

Il coraggio e la volontà di andare avanti e di scendere. Il treno in fondo è una metafora della nostra vita e del nostro modo di condurla in eterna lotta tra il bianco e il nero, il giorno e la notte, il bene e il male.

Come in “Train de vie - Un treno per vivere”, c’è un posto che ci salva e ci custodisce nonostante il tempo, le tante vicessitudini storiche, la realtà che ci circonda e non ultima la nostra civiltà, in questo caso esortiamo un balzo avanti per conoscere e apprendere un mezzo, tra i più frequentati, amati e odiati, sotto la luce degli obiettivi fotografici.

E anche quando binari della nostra vita non scorrono paralleli con i nostri sogni o le nostre aspirazioni, possiamo sempre ridimensionarci lasciandoci guidare dalle sfumature che la stazione ci offre.
Punto di partenza o di arrivo.

Maria Rita Chichi

www.mariaritachichi.com