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Luca Alinari – Paesi di sogni pulsanti
In mostra ci saranno 20 opere di varie dimensioni per un’antologica che spazia dai suoi tradizionali paesaggi onirici fino alle nuove figure di donna di recente realizzazione. Le opere del famoso maestro fiorentino sono anche in vendita ai collezionisti.
Comunicato stampa
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Approda ad Asti per la sua primissima mostra nel capoluogo ed una delle poche realizzate negli ultimi anni in Piemonte uno dei più importanti esponenti dell’arte contemporanea italiana: Luca Alinari di Firenze.
Il maestro toscano, classe 1943, che lavora soprattutto su acrilico su tavola o tela, è uno dei massimi rappresentanti dell’espressività figurativa del XXI secolo.
Un suo autoritratto è stata acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze che nel 2010 lo mise in mostra nella pinacoteca (nella Salla delle Reali Poste) per l’esposizione Laboratorio Novecento accanto a quelli di Afro, Enrico Baj, Jim Dine, Michelangelo Pistoletto ed altri importanti artisti di fama internazionale.
(vedi www.youtube.com/watch?v=qXWaDf9xUKs)
Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982 e 1984) e alla Quadriennale di Roma (!985) ed è stato uno dei primi italiani a fare una personale al Museo di arte contemporanea di Kun Shan, città satellite di Shanghai, nel 2009 appena dopo il successo della mostra ‘Pulviscolo’ allestita nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio, che, in tre settimane, totalizzò circa 15.000 presenze.
In mostra nel castello di Palazzo Medici del Vascello ci saranno 20 opere per un’antologica che spazia dai suoi tradizionali paesaggi onirici fino alle nuove figure di recente realizzazione. Le opere del maestro, quotato in tutte le case d’aste e gallerie d’arte italiane ed internazionali, sono anche in vendita e rappresentando dunque un’occasione unica per i collezionisti del Nord Italia di poter ammirare una varietà eccezionale di acrilici di varie dimensioni (da cm. 20 x20 a cm. 90 x 90), curati anche con la rifinitura a smalto dallo stesso artista che dona un tocco prezioso ad ogni lavoro.
In contemporanea con la mostra presso Art & Wine Gallery ad Asti Alinari è protagonista in questo mese di settembre (fino al 16 ottobre) anche di una mostra straordinaria in tre diverse collocazioni nel centro della città di Pietrasanta, ovvero nelle Sale dei Putti e del Capitolo, nel Chiostro di S. Agostino e a Palazzo Panichi.
Si allega curriculum completo del maestro e testo critico di Giovanni Faccenda.
Scrive il curatore della mostra Fabio Carisio, sulla rivista Art & Wine da lui diretta che sarà in edicola la prossima settimana in contemporanea con l’esposizione:
«Al primo sguardo le opere di Luca Alinari trasmettono la verace gradevolezza di un’affinata giustapposizione cromatica e segnica, frutto di lunghi anni di ricerca e sperimentazione artistica - Incantano con colori sgargianti in cui sfumature e tonalità fredde e calde si mescolano in uno zibaldone pittorico di armonioso lucore, infranto ora da segni capaci di essenziali rievocazioni informali, ora da disegni che svelano la narrazione di una favola evolutasi in un intimo percorso onirico. Ecco quindi che pian piano nell’anima di chi osserva divengono sogni pulsanti, intrecciati tra una figurazione fanciullesca ed una ricercatezza stilistica che incarna una poesia trascendente. Suggestionato negli anni Settanta dall’essenzialità di quel formicolio di preziose immagini minute, con scarti e trasgressioni fantastiche e letterali, già care a Gianfranco Barucchello, dopo una ricerca sulla pop art, il maestro fiorentino ha via via caratterizzato la propria pittura con scelte iconografiche raffinate ed estrose attingendo a un repertorio che dall’illustrazione per l’infanzia giungeva alla comunicazione pubblicitaria.
Nel corso degli anni i paesaggi di Alinari si sono sempre più popolati di aneddoti onirici capaci ogni volta di emozionare non solo per la calibrata varietà di tracce e colori, ma soprattutto per la vivida ed espressiva luminosità: nei quadri anfratti fiabeschi risorgono per stupire con la concretezza palpabile di alberi, torrenti, colli, nuvole e case pronti ad assumere una dimensione nuova ed inimitabile, raccolti in un universo di cromatismi densi di rimandi e richiami allusivi ed a volte ironici. Nel nuovo percorso artistico il maestro si è ulteriormente evoluto per instillare nell’anima delle sue figure la stessa vocazione trascendente, facendo così di queste donne le regine dei sogni, il volto umano delle pulsazioni del segno e del colore, nell’eterna ricerca dello smalto incantevole di quella visione perfetta che vibra nell’anima dell’artista e ne sprona nuove ispirazioni immaginifiche; memore di ciò che ha scritto nel cuore quale suo aforisma: “la vita vera è quella tra un quadro e l’altro”».
Il maestro toscano, classe 1943, che lavora soprattutto su acrilico su tavola o tela, è uno dei massimi rappresentanti dell’espressività figurativa del XXI secolo.
Un suo autoritratto è stata acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze che nel 2010 lo mise in mostra nella pinacoteca (nella Salla delle Reali Poste) per l’esposizione Laboratorio Novecento accanto a quelli di Afro, Enrico Baj, Jim Dine, Michelangelo Pistoletto ed altri importanti artisti di fama internazionale.
(vedi www.youtube.com/watch?v=qXWaDf9xUKs)
Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982 e 1984) e alla Quadriennale di Roma (!985) ed è stato uno dei primi italiani a fare una personale al Museo di arte contemporanea di Kun Shan, città satellite di Shanghai, nel 2009 appena dopo il successo della mostra ‘Pulviscolo’ allestita nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio, che, in tre settimane, totalizzò circa 15.000 presenze.
In mostra nel castello di Palazzo Medici del Vascello ci saranno 20 opere per un’antologica che spazia dai suoi tradizionali paesaggi onirici fino alle nuove figure di recente realizzazione. Le opere del maestro, quotato in tutte le case d’aste e gallerie d’arte italiane ed internazionali, sono anche in vendita e rappresentando dunque un’occasione unica per i collezionisti del Nord Italia di poter ammirare una varietà eccezionale di acrilici di varie dimensioni (da cm. 20 x20 a cm. 90 x 90), curati anche con la rifinitura a smalto dallo stesso artista che dona un tocco prezioso ad ogni lavoro.
In contemporanea con la mostra presso Art & Wine Gallery ad Asti Alinari è protagonista in questo mese di settembre (fino al 16 ottobre) anche di una mostra straordinaria in tre diverse collocazioni nel centro della città di Pietrasanta, ovvero nelle Sale dei Putti e del Capitolo, nel Chiostro di S. Agostino e a Palazzo Panichi.
Si allega curriculum completo del maestro e testo critico di Giovanni Faccenda.
Scrive il curatore della mostra Fabio Carisio, sulla rivista Art & Wine da lui diretta che sarà in edicola la prossima settimana in contemporanea con l’esposizione:
«Al primo sguardo le opere di Luca Alinari trasmettono la verace gradevolezza di un’affinata giustapposizione cromatica e segnica, frutto di lunghi anni di ricerca e sperimentazione artistica - Incantano con colori sgargianti in cui sfumature e tonalità fredde e calde si mescolano in uno zibaldone pittorico di armonioso lucore, infranto ora da segni capaci di essenziali rievocazioni informali, ora da disegni che svelano la narrazione di una favola evolutasi in un intimo percorso onirico. Ecco quindi che pian piano nell’anima di chi osserva divengono sogni pulsanti, intrecciati tra una figurazione fanciullesca ed una ricercatezza stilistica che incarna una poesia trascendente. Suggestionato negli anni Settanta dall’essenzialità di quel formicolio di preziose immagini minute, con scarti e trasgressioni fantastiche e letterali, già care a Gianfranco Barucchello, dopo una ricerca sulla pop art, il maestro fiorentino ha via via caratterizzato la propria pittura con scelte iconografiche raffinate ed estrose attingendo a un repertorio che dall’illustrazione per l’infanzia giungeva alla comunicazione pubblicitaria.
Nel corso degli anni i paesaggi di Alinari si sono sempre più popolati di aneddoti onirici capaci ogni volta di emozionare non solo per la calibrata varietà di tracce e colori, ma soprattutto per la vivida ed espressiva luminosità: nei quadri anfratti fiabeschi risorgono per stupire con la concretezza palpabile di alberi, torrenti, colli, nuvole e case pronti ad assumere una dimensione nuova ed inimitabile, raccolti in un universo di cromatismi densi di rimandi e richiami allusivi ed a volte ironici. Nel nuovo percorso artistico il maestro si è ulteriormente evoluto per instillare nell’anima delle sue figure la stessa vocazione trascendente, facendo così di queste donne le regine dei sogni, il volto umano delle pulsazioni del segno e del colore, nell’eterna ricerca dello smalto incantevole di quella visione perfetta che vibra nell’anima dell’artista e ne sprona nuove ispirazioni immaginifiche; memore di ciò che ha scritto nel cuore quale suo aforisma: “la vita vera è quella tra un quadro e l’altro”».
10
settembre 2011
Luca Alinari – Paesi di sogni pulsanti
Dal 10 settembre al 09 ottobre 2011
arte contemporanea
Location
ART & WINE GALLERY – PALAZZO MEDICI DEL VASCELLO
Asti, Piazza Roma, 13, (Asti)
Asti, Piazza Roma, 13, (Asti)
Orario di apertura
Domenica, mercoledì e giovedì
Dalle 15,30 alle 19,30
Venerdì e sabato
Dalle 11 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30
Negli altri giorni ed orari visite su appuntamento:
infotel. 3661565872 – 347-5046853 – 0141-320544
email: galleria@art-wine.eu direzione@art-wine.eu
web: www.art-wine.eu
Vernissage
10 Settembre 2011, ore 18
Autore
Curatore