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Valentina Persico – Percorsi
Una superficie vuota percorsa da un segno inatteso, un tratto che la attraversa, quasi un suono improvviso che
interrompe il silenzio: ecco l’opera di Valentina Persico: raffinata e profonda, essenziale ed elegante, sospesa e leggera,
fatta di assenze, eppure tangibile e presente, sensuale e affascinante, con quel suo sottile gioco di armonie, equilibri,
controcanti e giustapposizioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una superficie vuota percorsa da un segno inatteso, un tratto che la attraversa, quasi un suono improvviso che
interrompe il silenzio: ecco l’opera di Valentina Persico: raffinata e profonda, essenziale ed elegante, sospesa e leggera,
fatta di assenze, eppure tangibile e presente, sensuale e affascinante, con quel suo sottile gioco di armonie, equilibri,
controcanti e giustapposizioni.
Sebbene a un primo sguardo possano sembrare astratte, le composizioni della Persico nascono sempre da un
concetto figurativo: una suggestione, la visione di un attimo raccolta e rimeditata in maniera spesso inconscia, in un
complesso e personalissimo dialogo con la realtà. Protagonista è sempre il corpo, quello maschile, chiuso e possente, e
quello femminile, aperto e sinuoso. Ora ben riconoscibile, quasi figurativo, ora sfocato o abbozzato in pochi tratti, ora
riassunto nella sintesi di un segno, il corpo umano è l’elemento cardine della ricerca dell’artista: un corpo pensato come
un filtro in grado di assorbire e fare proprie emozioni ed esperienze, in un costante, quanto necessario, confronto con
“l’altro”, nella certezza che l’individuo è tale in quanto parte di un tutto molteplice e in costante mutamento.
Seguendo la propria “inesauribile necessità di guardar dentro e attraverso”, Valentina indaga la superficie delle cose,
catturandola in gesti dinamici, in continuo scorrere, apparentemente istintivi ma in realtà ben meditati, pensati e trovati.
Le sue opere, sempre in relazione con l’ambiente che le circonda, con il quale stabiliscono un’interazione sensibile, sono
particolarmente a proprio agio negli spazi ampi, neutri e luminosi dell’One-Off. La mostra offre dunque un’occasione
preziosa per conoscere la ricerca di questa artista, giovane ma già dalla personalità ben definita: dalle opere in cui il
segno è ancora forte e sicuro, a tratti impositivo e feroce, e la superficie più piena e cromaticamente importante, fino ai
lavori più recenti, rarefatti e sospesi, nei quali il bianco diventa protagonista.
Simona Bartolena
Valentina Persico nasce nel 1977 e frequenta, dopo la maturità artistica, l’Accademia di Brera, indirizzo pittura, diplomandosi nel 2000 e iniziando
l’attività espositiva. Frequenta i corsi estivi per l’incisione artistica a Urbino e integra il percorso di studi diplomandosi nel corso abilitante per
l’insegnamento delle Discipline Pittoriche, presso l’Accademia di Brera.
Ha partecipato a numerosi eventi: nel 2005 Art Happening Lugano, Lugano (Svizzera); nel 2008 Fiera del libro d’artista a Mosca; nel 2007-2008-2009
Poesia a strappo a Crema realizzando; 2010 visavì, Chiesa di San Rocco Carnago (Va) con installazioni temporanee in sito.
Nel 2007 ha realizzato un’opera permanente presso la Biblioteca Elsa Morante di Scanzorosciate.
Su indicazione della Provincia di Bergamo, partecipa nel 2007 al Workshop organizzato presso l'Accademia delle Arti di Cracovia. Nel 2008 partecipa
alla Fiera del libro d’artista a Mosca e nel 2011 espone presso l’Auditorium della Facoltà di giurisprudenza di Macerata. Sempre nel 2011 viene
selezionata per il progetto, residenza d’artista, De Industria a Fermignano (Pu).
Tra le mostre personali si segnalano: 2001, Galleria Arteuropa, Bergamo; 2002, Centro S. Bernardino, Caravaggio; 2004, Spazio Arte, Fara d’Adda;
2005, Centro Medico, presentazione a cura di F.Noris; 2006, C.R.A.C., Cremona; 2007, Studiobalini, Bergamo; 2008, sede Ordine Architetti, Bergamo
con presentazione a cura di F.Pagliari; spaziodanseei Olgiate Olona, Varese; 2010, Spazio Espositivo Le Stanze, a cura di M. Zanchi, Trescore B.,
Bergamo.
Tra le mostre collettive si segnalano: 2008 Palazzo del consiglio d’Europa, Strasburgo; Oratorio dei disciplini, a cura di M. Zanchi, Clusone Bergamo;
2009, Palais Ièna, Parigi; 7 artiste per la ricerca, a cura di P. Tognon, Villa Camozzi, Istituto Mario Negri, Ranica, Bg.
interrompe il silenzio: ecco l’opera di Valentina Persico: raffinata e profonda, essenziale ed elegante, sospesa e leggera,
fatta di assenze, eppure tangibile e presente, sensuale e affascinante, con quel suo sottile gioco di armonie, equilibri,
controcanti e giustapposizioni.
Sebbene a un primo sguardo possano sembrare astratte, le composizioni della Persico nascono sempre da un
concetto figurativo: una suggestione, la visione di un attimo raccolta e rimeditata in maniera spesso inconscia, in un
complesso e personalissimo dialogo con la realtà. Protagonista è sempre il corpo, quello maschile, chiuso e possente, e
quello femminile, aperto e sinuoso. Ora ben riconoscibile, quasi figurativo, ora sfocato o abbozzato in pochi tratti, ora
riassunto nella sintesi di un segno, il corpo umano è l’elemento cardine della ricerca dell’artista: un corpo pensato come
un filtro in grado di assorbire e fare proprie emozioni ed esperienze, in un costante, quanto necessario, confronto con
“l’altro”, nella certezza che l’individuo è tale in quanto parte di un tutto molteplice e in costante mutamento.
Seguendo la propria “inesauribile necessità di guardar dentro e attraverso”, Valentina indaga la superficie delle cose,
catturandola in gesti dinamici, in continuo scorrere, apparentemente istintivi ma in realtà ben meditati, pensati e trovati.
Le sue opere, sempre in relazione con l’ambiente che le circonda, con il quale stabiliscono un’interazione sensibile, sono
particolarmente a proprio agio negli spazi ampi, neutri e luminosi dell’One-Off. La mostra offre dunque un’occasione
preziosa per conoscere la ricerca di questa artista, giovane ma già dalla personalità ben definita: dalle opere in cui il
segno è ancora forte e sicuro, a tratti impositivo e feroce, e la superficie più piena e cromaticamente importante, fino ai
lavori più recenti, rarefatti e sospesi, nei quali il bianco diventa protagonista.
Simona Bartolena
Valentina Persico nasce nel 1977 e frequenta, dopo la maturità artistica, l’Accademia di Brera, indirizzo pittura, diplomandosi nel 2000 e iniziando
l’attività espositiva. Frequenta i corsi estivi per l’incisione artistica a Urbino e integra il percorso di studi diplomandosi nel corso abilitante per
l’insegnamento delle Discipline Pittoriche, presso l’Accademia di Brera.
Ha partecipato a numerosi eventi: nel 2005 Art Happening Lugano, Lugano (Svizzera); nel 2008 Fiera del libro d’artista a Mosca; nel 2007-2008-2009
Poesia a strappo a Crema realizzando; 2010 visavì, Chiesa di San Rocco Carnago (Va) con installazioni temporanee in sito.
Nel 2007 ha realizzato un’opera permanente presso la Biblioteca Elsa Morante di Scanzorosciate.
Su indicazione della Provincia di Bergamo, partecipa nel 2007 al Workshop organizzato presso l'Accademia delle Arti di Cracovia. Nel 2008 partecipa
alla Fiera del libro d’artista a Mosca e nel 2011 espone presso l’Auditorium della Facoltà di giurisprudenza di Macerata. Sempre nel 2011 viene
selezionata per il progetto, residenza d’artista, De Industria a Fermignano (Pu).
Tra le mostre personali si segnalano: 2001, Galleria Arteuropa, Bergamo; 2002, Centro S. Bernardino, Caravaggio; 2004, Spazio Arte, Fara d’Adda;
2005, Centro Medico, presentazione a cura di F.Noris; 2006, C.R.A.C., Cremona; 2007, Studiobalini, Bergamo; 2008, sede Ordine Architetti, Bergamo
con presentazione a cura di F.Pagliari; spaziodanseei Olgiate Olona, Varese; 2010, Spazio Espositivo Le Stanze, a cura di M. Zanchi, Trescore B.,
Bergamo.
Tra le mostre collettive si segnalano: 2008 Palazzo del consiglio d’Europa, Strasburgo; Oratorio dei disciplini, a cura di M. Zanchi, Clusone Bergamo;
2009, Palais Ièna, Parigi; 7 artiste per la ricerca, a cura di P. Tognon, Villa Camozzi, Istituto Mario Negri, Ranica, Bg.
02
settembre 2011
Valentina Persico – Percorsi
Dal 02 settembre al 30 ottobre 2011
arte contemporanea
Location
ONE OFF
Viganò, Via Xxiv Maggio, 13, (Lecco)
Viganò, Via Xxiv Maggio, 13, (Lecco)
Vernissage
2 Settembre 2011, h 18.30
Autore
Curatore