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Paola Ghirotti – Un Giappone
Il tema del calendario 2012 della fotografa Paola Ghirotti sono le mani,
simbolo di protezione, di amicizia e di calore. Per l’occasione lo studio Ghirotti Gobesso apre il suo laboratorio ed espone a rotazione i lavori di Paolo Marcucci, Roberto steve Gobesso, Marina Princivalle
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il tema del calendario 2012 della fotografa Paola Ghirotti sono le mani, simbolo di protezione, di amicizia e di calore.
Per l'occasione lo studio Ghirotti Gobesso apre il suo laboratorio ed espone a rotazione
i lavori di Paolo Marcucci, Roberto steve Gobesso, Marina Princivalle, Priscilla Inzerilli
orario: da lunedì a sabato ore 15,30-20,30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernice Paolo Marcucci: 8 ottobre 2011 ore 17.30 su invito
dal 8 - 15 ottobre
vernice Priscilla Inzerilli: antichi gesti
12 novembre 2011 ore 16.00 su invito
12 - 19 novembre/la mostra sarà visitabile anche domenica 13 chiusa 14-15 novembre
vernice Marina Princivalle: sculture da indossare 18 novembre 2011 ore 16.30 su invito
dal 18 - 20 novembre
vernice Ku Hyo: SHODO, NON SOLO IL NERO
3 dicembre ore 16.00 su invito
dal 3 dicembre - 10 dicembre
Calendario
un Giappone di Paola Ghirotti mani 手 per il 2012
I calendari della fotografa
sono diventati un punto di riferimento
per chi è appassionato di fotografia e di Giappone.
...Appesi alle pareti delle loro camere ci sono i calendari di Paola,
oggetti di culto, e per prenderli spesso [gli estimatori]
percorrono molti chilometri.
Ogni tanto nel suo studio con i soffitti alti e la vetrata da dove la colomba guarda da fuori, una mostra. Ma non di quelle da happening dove persone in lustrini brindano e salutano senza sapere chi sia l'artista. Ma di quelle dove si comunica. Dove si parla di fotografia e si assaggia un dolce giapponese, perché nei suoi ritorni Paola porta tutto questo; un altro mondo da condividere.
Le sue foto parlano di bellezza perché “la bellezza è la salvaguardia di tutto, è l’attenzione alla biodiversità, è preoccuparsi dell’eredità che lasciamo a questi ragazzi” Lara De Angelis/VoltiParole
GANBARE NIHON - FORZA GIAPPONE!
Quest'anno il soggetto del calendario della fotografa Paola Ghirotti
sono le mani, simbolo di protezione, di amicizia e di calore.
Un mese dopo il terremoto e lo tsunami dello scorso 11 marzo, Paola è andata nel Tohoku.
Alcune copie del calendario del 2011 sono state distribuite nei centri di prima accoglienza del distretto di Watari,
Il sindaco nonostante le difficoltà ha voluto ringraziare
prima con una telefonata poi con una lettera,
è nata così l'idea di realizzare mani 手 2012.
In Giappone è stato fondato un movimento dall'Italia al Tohoku: una mano d'amore
che ha sede presso l’Università di Gifu
e che si occuperà anche di far recapitare copie del calendario a chi risiede negli alloggi temporanei.
Il calendario rappresenta una catena di protezione, di amicizia e di calore dall’Italia al Tohoku
ed è per questo che le immagini che saranno di supporto alla sua presentazione,
testimonieranno quello che la fotografa ha trovato in quei giorni.
distruzione, gente che si era rifugiata nelle palestre e che aveva bisogno di tutto,
perché tutto aveva perso, tranne la propria dignità.
In quel bisogno di tutto forte era anche il bisogno della speranza:
nessun desiderio di dimenticare.
Le foto che illustrano il calendario
dovranno accompagnare i giorni della ricostruzione e quindi a guardare avanti.
In quarta di copertina un haiku del professor Guidotto Colleoni,
dedicato alle vittime degli eventi dell’11 marzo
un Giappone di Paola Ghirotti mani 手 per il 2012
è un calendario da tavolo formato 21,7 x17 di 30 pagine più copertina,
nel datario in giapponese sono evidenziate le maggiori feste,
essendo quindicinale ad ogni mese sono dedicate due foto.
Confezionato con spirale è reso in un astuccio color avana, formato utile a contenere una copia singola e renderlo idoneo per la spedizione.
Il calendario sarà in vendita in selezionate librerie
e durante le presentazioni
in rete: http://www.damianieditore.it/catalogue/579
Stampa: Damiani editore-Bologna.
la carta usata è Tatami white da 250 gr.
certificata FSC (Forest Stewardship Council).
pagine: 30 + copertina
fotografie: 27 ( 24 datario )
formato: 21,7 x17 cm
rilegatura con spirale
uscita: ottobre 2011
Prezzo di 15,oo euro
Su facebook è stato fondato un gruppo dove si possono
seguire le attività legate al calendario:
https://www.facebook.com/#!/groups/210616932323156/
Paola Ghirotti
http://it.wikipedia.org/wiki/Paola_Ghirotti
https://www.facebook.com/pages/paola-ghirotti/111213692229850
Roberto steve Gobesso (1955)
vive e lavora a Roma
Diplomato nel 1979 all’Isia di Urbino, è socio Aiap, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva. Si occupa di servizi per la comunicazione visiva, progetti per l’editoria, cartografia storica, infografica e forme di scrittura estremo orientali.
Nel 1992 firma il progetto del periodico “Limes – Rivista italiana di geopolitica” del Gruppo Editoriale L’Espresso e nel 1997 del mensile “Americana” per Editalia.
Nel 2000 disegna il settimanale di calcio e cultura “Rigore”; suo è il nuovo progetto di “east”, bimestrale di UniCredit.
Nel 2006, per i tipi della CasadeiLibri, ha pubblicato la sua opera prima dal titolo” Ikonomachia – segni, sogni, simboli – UNO il falso in B42″
Dal 1993 pratica discipline tradizionali giapponesi ed ha partecipato, con le sue opere calligrafiche, a mostre collettive in Italia, Svizzera e Corea del Sud
http://gobesso-shodo.tumblr.com/
Paolo Marcucci (1971)
Nasce a Gualdo Tadino, nel 1983 si trasferisce a Perugia dove risiede. Frequenta il liceo classico, si laurea in farmacia, attualmente lavora nella farmacia di famiglia. Si avvicina alla fotografia grazie all'attività del nonno materno, la passione si consolida a 30 anni. Ha all'attivo varie esposizioni con "Libere fusioni", è nel gruppo italiano della Royal Photografic Society - Inghilterra.
Marina Princivalle (1956)
"A Sorso in Sardegna, dalla fontana della Billellera un’acqua sgorga di pazzia. Marina che di quell’acqua è un poco figlia, per togliersi di torno il sortilegio cominciò ad incidere il legno più duro a scheggiare la pietra e a fondere metalli negli alveoli scavati. Un corpo a corpo con la materia più impenetrabile su cui lascia traccia durevole e arcaica di remoti antenati.
Oggi più ragionevole, Marina realizza, fonditrice di fantasia, piccole gettate di metalli preziosi, batte e ribatte le lamine, le incide, le segna ostinata: sculture da viaggio che lei chiama gioielli.” Enrico Parlato
Nata a Roma ha vissuto fin da bambina nell’ambiente artistico frequentato da suo padre, scultori e pittori del gruppo romano degli anni '60 (Mirko, Corrado Cagli, Renato Guttuso).
E proprio dal padre ha appreso i primi rudimenti dell’oreficeria, realizzando oggetti che richiamano forme d’arte folklorica e in alcuni casi primitiva.
Conseguita la laurea in architettura, ha fatto dell’artigianato artistico la sua professione.
Dallo scultore romano Ugo Sartoris ha acquisito la tecnica della cera persa e dello sbalzo.
Le sue prime opere sono state esposte a Roma presso la Galleria “L’Impronta”.
Nella mostra di Stintino, Marina Princivalle propone oggetti grandi e piccoli rappresentativi del suo stile e della sua tecnica artistica, che vedono utilizzati materiali quali legno, oro, argento, pietre dure e preziose. Stile e tecnica che rivelano influssi fra cui è riconoscibile quello dell’arte folklorica sarda.
Non per caso Marina ha realizzato qui a Stintino molte delle opere esposte.
Priscilla Inzerilli (1985)
Studia fotografia da autodidatta, interessandosi tanto all' aspetto tecnico quanto a quello estetico e teorico.
Si è occupata di reportage di viaggio, concentrandosi prevalentemente sull’ area Medio ed Estremo orientale, così come anche della fotografia allestita in studio e in set, sperimentando le potenzialità espressive del corpo.
Ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui:
"Oriente, il racconto del quotidiano" (università di Roma La Sapienza, 2008)
"Rom’'art independent festival II edizione" (2010)
"Five Senses of Art" (galleria DegliZingari, Roma, 2011)-collettiva internazionale d’arte contemporanea-
"Festival Occhirossi" (Roma, 2011)
È membro del Gruppo di Cultura Fotografica con sede presso il laboratorio Fotosciamanna srl a Roma e collaboratrice per la webzine Discorsifotografici.it.
Per l'occasione lo studio Ghirotti Gobesso apre il suo laboratorio ed espone a rotazione
i lavori di Paolo Marcucci, Roberto steve Gobesso, Marina Princivalle, Priscilla Inzerilli
orario: da lunedì a sabato ore 15,30-20,30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernice Paolo Marcucci: 8 ottobre 2011 ore 17.30 su invito
dal 8 - 15 ottobre
vernice Priscilla Inzerilli: antichi gesti
12 novembre 2011 ore 16.00 su invito
12 - 19 novembre/la mostra sarà visitabile anche domenica 13 chiusa 14-15 novembre
vernice Marina Princivalle: sculture da indossare 18 novembre 2011 ore 16.30 su invito
dal 18 - 20 novembre
vernice Ku Hyo: SHODO, NON SOLO IL NERO
3 dicembre ore 16.00 su invito
dal 3 dicembre - 10 dicembre
Calendario
un Giappone di Paola Ghirotti mani 手 per il 2012
I calendari della fotografa
sono diventati un punto di riferimento
per chi è appassionato di fotografia e di Giappone.
...Appesi alle pareti delle loro camere ci sono i calendari di Paola,
oggetti di culto, e per prenderli spesso [gli estimatori]
percorrono molti chilometri.
Ogni tanto nel suo studio con i soffitti alti e la vetrata da dove la colomba guarda da fuori, una mostra. Ma non di quelle da happening dove persone in lustrini brindano e salutano senza sapere chi sia l'artista. Ma di quelle dove si comunica. Dove si parla di fotografia e si assaggia un dolce giapponese, perché nei suoi ritorni Paola porta tutto questo; un altro mondo da condividere.
Le sue foto parlano di bellezza perché “la bellezza è la salvaguardia di tutto, è l’attenzione alla biodiversità, è preoccuparsi dell’eredità che lasciamo a questi ragazzi” Lara De Angelis/VoltiParole
GANBARE NIHON - FORZA GIAPPONE!
Quest'anno il soggetto del calendario della fotografa Paola Ghirotti
sono le mani, simbolo di protezione, di amicizia e di calore.
Un mese dopo il terremoto e lo tsunami dello scorso 11 marzo, Paola è andata nel Tohoku.
Alcune copie del calendario del 2011 sono state distribuite nei centri di prima accoglienza del distretto di Watari,
Il sindaco nonostante le difficoltà ha voluto ringraziare
prima con una telefonata poi con una lettera,
è nata così l'idea di realizzare mani 手 2012.
In Giappone è stato fondato un movimento dall'Italia al Tohoku: una mano d'amore
che ha sede presso l’Università di Gifu
e che si occuperà anche di far recapitare copie del calendario a chi risiede negli alloggi temporanei.
Il calendario rappresenta una catena di protezione, di amicizia e di calore dall’Italia al Tohoku
ed è per questo che le immagini che saranno di supporto alla sua presentazione,
testimonieranno quello che la fotografa ha trovato in quei giorni.
distruzione, gente che si era rifugiata nelle palestre e che aveva bisogno di tutto,
perché tutto aveva perso, tranne la propria dignità.
In quel bisogno di tutto forte era anche il bisogno della speranza:
nessun desiderio di dimenticare.
Le foto che illustrano il calendario
dovranno accompagnare i giorni della ricostruzione e quindi a guardare avanti.
In quarta di copertina un haiku del professor Guidotto Colleoni,
dedicato alle vittime degli eventi dell’11 marzo
un Giappone di Paola Ghirotti mani 手 per il 2012
è un calendario da tavolo formato 21,7 x17 di 30 pagine più copertina,
nel datario in giapponese sono evidenziate le maggiori feste,
essendo quindicinale ad ogni mese sono dedicate due foto.
Confezionato con spirale è reso in un astuccio color avana, formato utile a contenere una copia singola e renderlo idoneo per la spedizione.
Il calendario sarà in vendita in selezionate librerie
e durante le presentazioni
in rete: http://www.damianieditore.it/catalogue/579
Stampa: Damiani editore-Bologna.
la carta usata è Tatami white da 250 gr.
certificata FSC (Forest Stewardship Council).
pagine: 30 + copertina
fotografie: 27 ( 24 datario )
formato: 21,7 x17 cm
rilegatura con spirale
uscita: ottobre 2011
Prezzo di 15,oo euro
Su facebook è stato fondato un gruppo dove si possono
seguire le attività legate al calendario:
https://www.facebook.com/#!/groups/210616932323156/
Paola Ghirotti
http://it.wikipedia.org/wiki/Paola_Ghirotti
https://www.facebook.com/pages/paola-ghirotti/111213692229850
Roberto steve Gobesso (1955)
vive e lavora a Roma
Diplomato nel 1979 all’Isia di Urbino, è socio Aiap, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva. Si occupa di servizi per la comunicazione visiva, progetti per l’editoria, cartografia storica, infografica e forme di scrittura estremo orientali.
Nel 1992 firma il progetto del periodico “Limes – Rivista italiana di geopolitica” del Gruppo Editoriale L’Espresso e nel 1997 del mensile “Americana” per Editalia.
Nel 2000 disegna il settimanale di calcio e cultura “Rigore”; suo è il nuovo progetto di “east”, bimestrale di UniCredit.
Nel 2006, per i tipi della CasadeiLibri, ha pubblicato la sua opera prima dal titolo” Ikonomachia – segni, sogni, simboli – UNO il falso in B42″
Dal 1993 pratica discipline tradizionali giapponesi ed ha partecipato, con le sue opere calligrafiche, a mostre collettive in Italia, Svizzera e Corea del Sud
http://gobesso-shodo.tumblr.com/
Paolo Marcucci (1971)
Nasce a Gualdo Tadino, nel 1983 si trasferisce a Perugia dove risiede. Frequenta il liceo classico, si laurea in farmacia, attualmente lavora nella farmacia di famiglia. Si avvicina alla fotografia grazie all'attività del nonno materno, la passione si consolida a 30 anni. Ha all'attivo varie esposizioni con "Libere fusioni", è nel gruppo italiano della Royal Photografic Society - Inghilterra.
Marina Princivalle (1956)
"A Sorso in Sardegna, dalla fontana della Billellera un’acqua sgorga di pazzia. Marina che di quell’acqua è un poco figlia, per togliersi di torno il sortilegio cominciò ad incidere il legno più duro a scheggiare la pietra e a fondere metalli negli alveoli scavati. Un corpo a corpo con la materia più impenetrabile su cui lascia traccia durevole e arcaica di remoti antenati.
Oggi più ragionevole, Marina realizza, fonditrice di fantasia, piccole gettate di metalli preziosi, batte e ribatte le lamine, le incide, le segna ostinata: sculture da viaggio che lei chiama gioielli.” Enrico Parlato
Nata a Roma ha vissuto fin da bambina nell’ambiente artistico frequentato da suo padre, scultori e pittori del gruppo romano degli anni '60 (Mirko, Corrado Cagli, Renato Guttuso).
E proprio dal padre ha appreso i primi rudimenti dell’oreficeria, realizzando oggetti che richiamano forme d’arte folklorica e in alcuni casi primitiva.
Conseguita la laurea in architettura, ha fatto dell’artigianato artistico la sua professione.
Dallo scultore romano Ugo Sartoris ha acquisito la tecnica della cera persa e dello sbalzo.
Le sue prime opere sono state esposte a Roma presso la Galleria “L’Impronta”.
Nella mostra di Stintino, Marina Princivalle propone oggetti grandi e piccoli rappresentativi del suo stile e della sua tecnica artistica, che vedono utilizzati materiali quali legno, oro, argento, pietre dure e preziose. Stile e tecnica che rivelano influssi fra cui è riconoscibile quello dell’arte folklorica sarda.
Non per caso Marina ha realizzato qui a Stintino molte delle opere esposte.
Priscilla Inzerilli (1985)
Studia fotografia da autodidatta, interessandosi tanto all' aspetto tecnico quanto a quello estetico e teorico.
Si è occupata di reportage di viaggio, concentrandosi prevalentemente sull’ area Medio ed Estremo orientale, così come anche della fotografia allestita in studio e in set, sperimentando le potenzialità espressive del corpo.
Ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui:
"Oriente, il racconto del quotidiano" (università di Roma La Sapienza, 2008)
"Rom’'art independent festival II edizione" (2010)
"Five Senses of Art" (galleria DegliZingari, Roma, 2011)-collettiva internazionale d’arte contemporanea-
"Festival Occhirossi" (Roma, 2011)
È membro del Gruppo di Cultura Fotografica con sede presso il laboratorio Fotosciamanna srl a Roma e collaboratrice per la webzine Discorsifotografici.it.
08
ottobre 2011
Paola Ghirotti – Un Giappone
Dall'otto ottobre 2011 al 15 gennaio 2012
presentazione
Location
STUDIO GHIROTTI GOBESSO
Roma, Via Pietro Pomponazzi, 12, (Roma)
Roma, Via Pietro Pomponazzi, 12, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15-21
Vernissage
8 Ottobre 2011, 17.30 su invito
Autore