Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marella Montemurro / Veronica Venturi
Doppia personale di fotografia che accompagna il concerto di di Davide Grottelli Quintet
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 19 luglio alle ore 19,00 si terrà il vernissage presso la nuova pizzeria ristorantino Già Sai “Hakuna Matata” di Latina, in via Lungomare 870, dove ci si potrà rilassare gustando un aperitivo in una suggestiva terrazza sul mare. Questo evento avrà come protagonista il Jazz, genere musicale nato negli anni Trenta: non a caso il concerto di Davide Grottelli Quintet sarà accompagnato dagli scatti fotografici di Marella Montemurro, ritraenti donne abbigliate e truccate secondo la moda del tempo, in scenari che riproducono i luoghi più caratteristici della storia di Latina, fondata nel 1932. Una sorta di compenetrazione di linguaggi artistici dunque, nonchè una continuità di forme e contenuti, sottolineata anche dalla scelta della giovane fotografa di utilizzare il bianco e nero. La fotografia come strumento di connessione, ancora una volta, dunque, MAD mira a innescare nel fruitore un coinvolgimento di tutti i sensi, cercando di far sì che il pubblico raccolga stimoli dall’esterno e si formi una consapevolezza, una sensibilità in grado di cercare e di apprezzare il bello in tutte le sfumature che esso può assumere.
L’accostamento poi d’immagini, in questo caso fotografiche, e musica, è conforme al linguaggio sperimentale del sassofonista Davide Grottelli (che suona anche clarinetto, flauto, ottavino, uno strumento elettronico a fiato chiamato EWI, acronimo che sta per Electric Wind Instrument e la ciaramella). Musicista e compositore di Lanuvio definisce le sue “pittografie: partiture a metà strada tra note e immagini; oppure videopartiture: dove ogni musicista è associato a un colore, e suona in base alle forme e alle dimensioni che questo assume. Sono molto attratto dalla composizione “in tempo reale”: è affascinante il fatto che durante la performance un musicista sia influenzato dall’ambiente, dagli altri che suonano e dal pubblico, e allora si crea quello stato irripetibile che “va oltre…” (dall'intervista di Marta di Flumeri per Vivavoce, Rivista d'area dei Castelli Romani). Grottelli ha suonato con artisti del calibro di Aldo Bassi, Ettore Fioravanti, Francesco Mazzeo, Gianluca Renzi, Tullio De Piscopo, Antonello Salis e molti altri, tiene spesso concerti anche all’estero.
In mostra anche le opere di Veronica Venturi, protagonisti delle sue fotografie sono il corpo e l'occhio, con uno sguardo che mira a catturare velocemente il soggetto. Come afferma Valeria Conticiani parlando dell’artista, “…a volte il proprio corpo è proprio il punto di partenza da cui parte il viaggio di esplorazione del sé e del mondo…”. E’ con il corpo infatti che sentiamo, che percepiamo, e quando avremo imparato a sentire e a guardare dentro di noi, potremo raggiungere un’armonia con il mondo esterno.
L’esposizione fotografica, a cura di Fabio D’Achille, potrà essere visitata tutti i giorni dalle 19,00 alle 24,00 fino al 31 agosto.
Ingresso libero.
L’accostamento poi d’immagini, in questo caso fotografiche, e musica, è conforme al linguaggio sperimentale del sassofonista Davide Grottelli (che suona anche clarinetto, flauto, ottavino, uno strumento elettronico a fiato chiamato EWI, acronimo che sta per Electric Wind Instrument e la ciaramella). Musicista e compositore di Lanuvio definisce le sue “pittografie: partiture a metà strada tra note e immagini; oppure videopartiture: dove ogni musicista è associato a un colore, e suona in base alle forme e alle dimensioni che questo assume. Sono molto attratto dalla composizione “in tempo reale”: è affascinante il fatto che durante la performance un musicista sia influenzato dall’ambiente, dagli altri che suonano e dal pubblico, e allora si crea quello stato irripetibile che “va oltre…” (dall'intervista di Marta di Flumeri per Vivavoce, Rivista d'area dei Castelli Romani). Grottelli ha suonato con artisti del calibro di Aldo Bassi, Ettore Fioravanti, Francesco Mazzeo, Gianluca Renzi, Tullio De Piscopo, Antonello Salis e molti altri, tiene spesso concerti anche all’estero.
In mostra anche le opere di Veronica Venturi, protagonisti delle sue fotografie sono il corpo e l'occhio, con uno sguardo che mira a catturare velocemente il soggetto. Come afferma Valeria Conticiani parlando dell’artista, “…a volte il proprio corpo è proprio il punto di partenza da cui parte il viaggio di esplorazione del sé e del mondo…”. E’ con il corpo infatti che sentiamo, che percepiamo, e quando avremo imparato a sentire e a guardare dentro di noi, potremo raggiungere un’armonia con il mondo esterno.
L’esposizione fotografica, a cura di Fabio D’Achille, potrà essere visitata tutti i giorni dalle 19,00 alle 24,00 fino al 31 agosto.
Ingresso libero.
19
luglio 2011
Marella Montemurro / Veronica Venturi
Dal 19 luglio al 31 agosto 2011
fotografia
Location
GIA’ SAI HAKUNA MATATA
Latina, Strada Lungomare, 870, (Latina)
Latina, Strada Lungomare, 870, (Latina)
Orario di apertura
dalle 19,00 alle 24,00
Vernissage
19 Luglio 2011, ore 19
Autore
Curatore