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Fabio Calvetti – Lettere d’amore
“…donne tristi per la vendemmia dell’uomo…”. Così Alda Merini descrive la “donna” che è spesso ritratta da Fabio Calvetti: pelle bianca liscia, labbra rosse, occhi bassi che sembrano guardare nel vuoto in attesa. Sensazione di vuoto, di silenzio, di una vita che scorre attorno senza toccarci.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alla Galleria Franca Pezzoli Arte Contemporanea, Via Mazzini, 39 – Clusone, Sabato 09 Luglio alle ore 18:00 si inaugura la mostra personale di Fabio Calvetti dal titolo. “Lettere d'amore”. La mostra proseguirà fino al 9 agosto 2011.
“...donne tristi per la vendemmia dell'uomo...”. Così Alda Merini descrive la “donna” che è spesso ritratta da Fabio Calvetti: pelle bianca liscia, labbra rosse, capelli raccolti che incorniciano il viso, occhi bassi che sembrano guardare nel vuoto in attesa.
Donne sole, abito nero o rosso e tacchi a spillo, in ambienti anonimi appena abbozzati: stanze, forse d' albergo, sale d' attesa di una stazione, bar. “Un momento di solitudine può essere un momento di riflessione per ripartire meglio di prima e non puro struggimento” così Calvetti fotografa le sue immagini femminili.
Sensazione di vuoto, di silenzio, di una vita che scorre attorno senza toccarci.
Sensazioni che ritroviamo anche nei suoi scorci di città: metropoli, periferie, in cui il silenzio e la solitudine ci invadono.
Ecco la poesia che Alda Merini ha dedicato a Fabio Calvetti
… donne tristi
per la vendemmia dell’uomo…
basta la vista di una rosa per andare avanti
nel giorno
con i piedi trafitti
dai vuoti calzari.
“...donne tristi per la vendemmia dell'uomo...”. Così Alda Merini descrive la “donna” che è spesso ritratta da Fabio Calvetti: pelle bianca liscia, labbra rosse, capelli raccolti che incorniciano il viso, occhi bassi che sembrano guardare nel vuoto in attesa.
Donne sole, abito nero o rosso e tacchi a spillo, in ambienti anonimi appena abbozzati: stanze, forse d' albergo, sale d' attesa di una stazione, bar. “Un momento di solitudine può essere un momento di riflessione per ripartire meglio di prima e non puro struggimento” così Calvetti fotografa le sue immagini femminili.
Sensazione di vuoto, di silenzio, di una vita che scorre attorno senza toccarci.
Sensazioni che ritroviamo anche nei suoi scorci di città: metropoli, periferie, in cui il silenzio e la solitudine ci invadono.
Ecco la poesia che Alda Merini ha dedicato a Fabio Calvetti
… donne tristi
per la vendemmia dell’uomo…
basta la vista di una rosa per andare avanti
nel giorno
con i piedi trafitti
dai vuoti calzari.
09
luglio 2011
Fabio Calvetti – Lettere d’amore
Dal 09 luglio al 09 agosto 2011
arte contemporanea
Location
FRANCA PEZZOLI ARTE CONTEMPORANEA
Clusone, Via Giuseppe Mazzini, 39, (Bergamo)
Clusone, Via Giuseppe Mazzini, 39, (Bergamo)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. Chiuso il Mercoledì
Vernissage
9 Luglio 2011, dalle ore 18:00 alle 22:00
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