Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marcello Magoni – Eranorane
personale di scultura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
il dio del mare. È infatti solo la recente storia urbanistica della città a
prediligere il traffico automobilistico, mentre in realtà per la maggior parte della
sua millenaria storia Bologna è stata una città navigabile percorsa ovunque da
canali (ora coperti) che portavano al Po e addirittura fino a Venezia.
Bologna era esattamente a metà tra la terra e l'acqua, come le rane: gli esseri
anfibi per eccellenza che vivono tra i due mondi. Simbolici messaggeri di due
modi di vivere e di intendere la vita. Esattamente come Marcello Magoni: a metà
tra la città e la campagna, nel doppio ruolo di uomo del fare e di uomo del sapere.
Le sue creature di terracotta rappresentano un ideale passaggio di testimone tra la
scultura antica e il mondo moderno, tra Bologna e la sua provincia, tra
l'artigianato e l'arte, come un Caronte che traghetta le persone dalla
tranquillizzante alienazione contemporanea all'inquietante vita rupestre.
Oggi in Italia i "veri" scultori sono davvero pochi, una ventina al massimo, e
nonostante la giovane età Marcello Magoni con la ricerca sulla forma pregna di
sostanza può essere annoverato tra questi pochi. Gli altri sono solo artisti.
Helios Pu
Art director e presidente dell'Associazione culturale ComBoArt
prediligere il traffico automobilistico, mentre in realtà per la maggior parte della
sua millenaria storia Bologna è stata una città navigabile percorsa ovunque da
canali (ora coperti) che portavano al Po e addirittura fino a Venezia.
Bologna era esattamente a metà tra la terra e l'acqua, come le rane: gli esseri
anfibi per eccellenza che vivono tra i due mondi. Simbolici messaggeri di due
modi di vivere e di intendere la vita. Esattamente come Marcello Magoni: a metà
tra la città e la campagna, nel doppio ruolo di uomo del fare e di uomo del sapere.
Le sue creature di terracotta rappresentano un ideale passaggio di testimone tra la
scultura antica e il mondo moderno, tra Bologna e la sua provincia, tra
l'artigianato e l'arte, come un Caronte che traghetta le persone dalla
tranquillizzante alienazione contemporanea all'inquietante vita rupestre.
Oggi in Italia i "veri" scultori sono davvero pochi, una ventina al massimo, e
nonostante la giovane età Marcello Magoni con la ricerca sulla forma pregna di
sostanza può essere annoverato tra questi pochi. Gli altri sono solo artisti.
Helios Pu
Art director e presidente dell'Associazione culturale ComBoArt
17
giugno 2011
Marcello Magoni – Eranorane
Dal 17 al 26 giugno 2011
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM
Molinella, Corso Giuseppe Mazzini, 90, (Bologna)
Molinella, Corso Giuseppe Mazzini, 90, (Bologna)
Orario di apertura
lun-ven 18-20; sab-dom 10-19
Vernissage
17 Giugno 2011, h 19
Sito web
www.marcellomagoni.it
Autore