Attraverso i colori sensi apprendono la realtà,attraverso l'occhio esplicano e manifestano
non solo funzione visiva ma anche estetica, sensibile e " morale "…..il colore parla e dunque
dobbiamo sforzarci di comprendere ciò che esso ci comunica.
Il linquaggio dei colori si configura come un linguaggio simbolico particolare fatto soprattutto
di "suggestioni". Attraverso il colore viviamo una straordinaria esperienza interpretativa della
natura, degli oggetti e di tutto ciò che ci circonda.La pittura di Carmelo Calderone ha intuito
tutto ciò e ha utilizzato tale linguaggio per esprimere concetti, sentimenti e stati d'animo intimi
e venati di una sottile melanconia.
La figura umana è esclusa apparentemente dalle sue composizioni pittoriche….. dell'uomo
preferisce trattare i segni, gli oggetti del lavoro, i luoghi. Frammenti marinari, barche, eliche,
lamiere arrugginite…..tutto analizzato zummando sui particolari che nella loro apparente
semplicità riescono ad esprimere uno strano fascino e ci invitano a riflettere che tutto è degno
di essere immortalato sulla tela. Questi oggetti sono allo stesso tempo immagine e simbolo.
Nel tedesco moderno si utilizza uno straordinario termine linguistico…. "Sinnbild "….termine
costituito dall' unione di "immagine " (Bild) e "senso" (Sinn), ossia "immagine dotata di
senso "ma anche di sensibilità".
Credo che questa possa essere una chiave di lettura delle opere di Calderone che intuendo
nella sintesi del frammento una grande forza evocativa e mettendo a frutto la lezione di Gnoli,
ha saputo trovare, nell'interpretazione personale, soluzioni fortemente poetico-espressive.
In un'epoca in cui (come sostiene il sociologo francese Blancheat )…."l'arte contemporanea si è
tolta un peso: quello della bellezza"….e non si è più obbligati a corrispondere a canoni classici
o a qualsivoglia regola, dove chi guarda l'opera deve provare forti emozioni, elettroshock,
persino disgusto nella convinzione che l'arte è fatta per trasmettere solo un profondo desagio
sociale"….. credo che si possa tranquillamente affermare che quanto sopra citato potrebbe
essere frutto di un sistema dell'arte ormai teso a camuffare e a nascondere in maniera ipocrita
incapacità o semplici speculazioni di mercato.Nulla a che vedere con le opere di questa mostra,
cio che Calderone espone sono la conferma di un diverso sentire.Saper dipingere, saper fare,
saper pensare con sensibilità e poesia, sono ancora valori che hanno un'importanza vital per
un pittore….almeno fino a quando gli artisti non rinunceranno al…."ruolo di geniali costruttori di
bellezza nella cui opera si avverte l'eco di quella creazione divina in cui Dio (creatore di tutte le
cose ha voluto in qualche maniera associarli". ( Giovanni Paolo II ).i

Salvo Russo

( Testo critico tratto dall 'evento personale… " Cantieri Navali " - Villa Fortuna, 28.05.2010 al
04.06.2010 ) Acitrezza ( CT )