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Annalisa Gonnella
Quarto appuntamento per MAD LillaBox: ritorna la fotografia, in equilibrio tra immagine e arte, tra energia e sentimento
Comunicato stampa
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Quarto appuntamento per MAD LillaBox, Rassegna d’Arte Contemporanea a cura di Fabio D’Achille che è ritornata in uno spazio a misura di caffè per proporre esposizioni con sole artiste presso Jolly Bar in Piazza della Libertà a Latina: il colore lilla delle pareti del locale avvolgerà l’arte contemporanea e le artiste.
Vernissage sabato 28 maggio 2011 alle ore 18,00 con Alessandra Gonnella fotografa.
MAD ripresenta la fotografia che sempre più nel nostro tempo entra in rapporto con gli altri linguaggi artistici, per la sua capacità intrinseca di essere strumento non solo di documentazione, ma anche di espressione che può interpretare le immagini e concretarle in risultati d’Arte, per l’immediatezza con cui sa fissare il movimento, momenti della vita, l’istante in un semplice scatto. Per questa mostra, il curatore di Mad propone una selezione di alcune foto di Annalisa Gonnella per rimanere in equilibrio tra immagine e arte, tra energia e sentimento, fruibili fino al 24 giugno 2011.
Ingresso libero
La degustazione è a cura di Casale del Giglio.
Testo critico di Francesca Piovan
Annalisa è l’essenza impetuosa delle sue fotografie, e quest’ultime sono l’essenza filosofica della sua anima….come le parole di un linguaggio, come le note di una melodia, come le forme, gli odori e i colori della natura.
Le sue fotografie rapiscono, coinvolgono, portano al desiderio di farne parte, perché testimoniano la volontà di operare una disconnessione e uno stravolgimento del dato reale e della concezione impersonale: una dimensione finora relegata ad un’onirica immaginazione si plasma sulla dimensione oggettiva del soggetto ripreso, sia concettualmente, ovvero tramite il pensiero precedente allo scatto, sia materialmente, tramite la gestualità della “polapressure”, ovvero l’intervento manuale, il gesto volontario che si attua durante i pochi minuti dello sviluppo di una foto polaroid, mediante colori e sfumature impressi sulla superficie della foto.
Il risultato è il connubio tra la raffigurazione della realtà “vera” e la raffigurazione dell’idea, in alcuni casi stravolta, che ognuno di noi, consciamente o meno, può avere di essa. Ed è in questo modo, tramite la manualità deformante dell’artista e tramite il suo tangibile intervento, che una struttura fatiscente può divenire la tela sulla quale si irradiano raggi di colore brillante, ed ancora, il cielo e il mare fusi in una sottile ed indefinita linea d’orizzonte, si tramutano in un collage di presenze e di esistenze solo apparentemente casuali; e la strada percorsa diviene la passerella per un’anima a volte in fuga, a volte alla ricerca. Ed è possibile, ancora, che scenari urbani possano diventare piani ortogonali ove proiettare forme geometriche pure e assolute, che convivono e coesistono armonicamente. La concreta tangibilità degli esseri e delle cose che popolano la nostra terrena dimensione, viene destrutturata e decontestualizzata, viene fatta vivere in uno spazio sospeso, le viene conferita una unicità ed una esclusività senza tempo, senza età, viene liberata, sciolta, scomposta in tanti frammenti, tagliata e ricucita, ricondotta a nuove identità, dove, in ognuna di esse, albergano le dieci, cento, mille sfaccettature dell’animosa personalità artistica di Annalisa.
Vernissage sabato 28 maggio 2011 alle ore 18,00 con Alessandra Gonnella fotografa.
MAD ripresenta la fotografia che sempre più nel nostro tempo entra in rapporto con gli altri linguaggi artistici, per la sua capacità intrinseca di essere strumento non solo di documentazione, ma anche di espressione che può interpretare le immagini e concretarle in risultati d’Arte, per l’immediatezza con cui sa fissare il movimento, momenti della vita, l’istante in un semplice scatto. Per questa mostra, il curatore di Mad propone una selezione di alcune foto di Annalisa Gonnella per rimanere in equilibrio tra immagine e arte, tra energia e sentimento, fruibili fino al 24 giugno 2011.
Ingresso libero
La degustazione è a cura di Casale del Giglio.
Testo critico di Francesca Piovan
Annalisa è l’essenza impetuosa delle sue fotografie, e quest’ultime sono l’essenza filosofica della sua anima….come le parole di un linguaggio, come le note di una melodia, come le forme, gli odori e i colori della natura.
Le sue fotografie rapiscono, coinvolgono, portano al desiderio di farne parte, perché testimoniano la volontà di operare una disconnessione e uno stravolgimento del dato reale e della concezione impersonale: una dimensione finora relegata ad un’onirica immaginazione si plasma sulla dimensione oggettiva del soggetto ripreso, sia concettualmente, ovvero tramite il pensiero precedente allo scatto, sia materialmente, tramite la gestualità della “polapressure”, ovvero l’intervento manuale, il gesto volontario che si attua durante i pochi minuti dello sviluppo di una foto polaroid, mediante colori e sfumature impressi sulla superficie della foto.
Il risultato è il connubio tra la raffigurazione della realtà “vera” e la raffigurazione dell’idea, in alcuni casi stravolta, che ognuno di noi, consciamente o meno, può avere di essa. Ed è in questo modo, tramite la manualità deformante dell’artista e tramite il suo tangibile intervento, che una struttura fatiscente può divenire la tela sulla quale si irradiano raggi di colore brillante, ed ancora, il cielo e il mare fusi in una sottile ed indefinita linea d’orizzonte, si tramutano in un collage di presenze e di esistenze solo apparentemente casuali; e la strada percorsa diviene la passerella per un’anima a volte in fuga, a volte alla ricerca. Ed è possibile, ancora, che scenari urbani possano diventare piani ortogonali ove proiettare forme geometriche pure e assolute, che convivono e coesistono armonicamente. La concreta tangibilità degli esseri e delle cose che popolano la nostra terrena dimensione, viene destrutturata e decontestualizzata, viene fatta vivere in uno spazio sospeso, le viene conferita una unicità ed una esclusività senza tempo, senza età, viene liberata, sciolta, scomposta in tanti frammenti, tagliata e ricucita, ricondotta a nuove identità, dove, in ognuna di esse, albergano le dieci, cento, mille sfaccettature dell’animosa personalità artistica di Annalisa.
28
maggio 2011
Annalisa Gonnella
Dal 28 maggio al 24 giugno 2011
fotografia
Location
JOLLY BAR
Latina, Piazza Della Libertà, (Latina)
Latina, Piazza Della Libertà, (Latina)
Vernissage
28 Maggio 2011, ore 18
Sito web
www.madarte.it
Autore
Curatore