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Gian Paolo Lazzarini – Ultimo quadro
Il nucleo della mostra è incentrato sull’opera Ultimo quadro: una tavola 100x100cm composta da 11.600 tessere di cm 1×1 variamente colorate in acrilico e codificate in modo da costituire un mosaico alfabetizzato nella cui disposizione sono sintetizzate 80 tavole di 120 tessere.
Comunicato stampa
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Si inaugura mercoledì 25 maggio alle ore 18 nella sala cinema la mostra personale di Gianpaolo Lazzarini dedicata al pensiero di Silvio Ceccato. Il nucleo della mostra è incentrato sull’opera Ultimo quadro: una tavola 100x100cm composta da 11.600 tessere di cm 1x1 variamente colorate in acrilico e codificate in modo da costituire un mosaico alfabetizzato nella cui disposizione sono sintetizzate 80 tavole di 120 tessere. Ogni tavola può essere letta con due mappe di percorso ed altre due mappe di caratteri grafici (profili b/n) o lettere colorate apparentemente infantili, adatte alla composizione computerizzata. Di queste 80 mappe, 31 si riferiscono al libro Ingegneria della felicità scritto da Silvio Ceccato nella prima metà degli anni '80, che è stato pubblicato da Rizzoli in nove edizioni successive dall '85 all'87. Ogni tavola rappresenta la sintesi di un intero capitolo ed estrapola in 120 caratteri il significato delle relazioni utilizzate da Ceccato per esprimere le correlazioni del pensiero umano con le operazioni mentali corrispondenti. La mostra è completata da altre piccole tavole che, nell’intento dell’artista, vogliono evidenziare nella ricerca estetica, la potenzialità del modello ceccatiano di elaborare immagini che non si limitino all'espressione di un ritmo e di una gradevolezza visiva, ma possano costituire il fondamento di un modo nuovo di produrre arte tenendo presenti i valori etici, economici, ludici, didascalici, ecc.
Silvio Ceccato è stato filosofo e linguista ; ha scritto numerosi saggi, in particolare nel campo della cibernetica. Pur ottenendo notevole successo di pubblico con i suoi libri, venne sostanzialmente osteggiato negli ambienti scientifici e filosofici accademici per le teorie rivoluzionarie sostenute sulla formulazione del pensiero umano e la comunicazione interpersonale. Fu tra i primi in Italia ad interessarsi alla traduzione automatica di testi. Negli anni '60 sperimentò la relazione tra cibernetica ed arte in collaborazione con il Gruppo V di Rimini. Studioso della mente, intesa come l'insieme delle attività che l'uomo svolge per costituire i significati, memorizzarli ed esprimerli, ne propose un modello in termini di organo - funzione. Su questi argomenti pubblicò 21 volumi e centinaia di saggi.
La mostra sarà presentata dall’ artista stesso Gianpaolo Lazzarini.
Interverranno a ricordare la figura di Silvio Ceccato il Presidente della Società Umanitaria, dott. Amos Nannini,
il direttore della Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus, Grazia Chiesa che illustrerà la collaborazione fra Ceccato e la rivista D’Ars, il prof Pierluigi Amietta, allievo di Silvio Ceccato e autore del testo “la linea e la striscia” che riporta l’esperienza didattica di Silvio Ceccato in una scuola milanese.
Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus Via Sant’Agnese 3 Milano Tel. 02 860290
www.fondazionedars.it info@fondazionedars.it
Società Umanitaria Via San Barnaba 48 Milano Tel. 02-5796831
www.umanitaria.it
info@umanitaria.it
Silvio Ceccato è stato filosofo e linguista ; ha scritto numerosi saggi, in particolare nel campo della cibernetica. Pur ottenendo notevole successo di pubblico con i suoi libri, venne sostanzialmente osteggiato negli ambienti scientifici e filosofici accademici per le teorie rivoluzionarie sostenute sulla formulazione del pensiero umano e la comunicazione interpersonale. Fu tra i primi in Italia ad interessarsi alla traduzione automatica di testi. Negli anni '60 sperimentò la relazione tra cibernetica ed arte in collaborazione con il Gruppo V di Rimini. Studioso della mente, intesa come l'insieme delle attività che l'uomo svolge per costituire i significati, memorizzarli ed esprimerli, ne propose un modello in termini di organo - funzione. Su questi argomenti pubblicò 21 volumi e centinaia di saggi.
La mostra sarà presentata dall’ artista stesso Gianpaolo Lazzarini.
Interverranno a ricordare la figura di Silvio Ceccato il Presidente della Società Umanitaria, dott. Amos Nannini,
il direttore della Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus, Grazia Chiesa che illustrerà la collaborazione fra Ceccato e la rivista D’Ars, il prof Pierluigi Amietta, allievo di Silvio Ceccato e autore del testo “la linea e la striscia” che riporta l’esperienza didattica di Silvio Ceccato in una scuola milanese.
Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus Via Sant’Agnese 3 Milano Tel. 02 860290
www.fondazionedars.it info@fondazionedars.it
Società Umanitaria Via San Barnaba 48 Milano Tel. 02-5796831
www.umanitaria.it
info@umanitaria.it
25
maggio 2011
Gian Paolo Lazzarini – Ultimo quadro
Dal 25 al 29 maggio 2011
arte contemporanea
Location
CHIOSTRI DELL’UMANITARIA
Milano, Via San Barnaba, 48, (Milano)
Milano, Via San Barnaba, 48, (Milano)
Orario di apertura
ore 16-19.30
Vernissage
25 Maggio 2011, ore 18
Autore