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Alessandro Carozzi / Tullio Forgione
mostra dei dipinti di Alessandro Carozzi e Tullio Forgione giovani artisti che lavorano con tecniche nuove e differenti.
Comunicato stampa
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L’associazione culturale Bice Bugatti Club di Nova Milanese è attiva dal 2007 nel campo dell’arte contemporanea con mostre, incontri, legati in particolare alla storia dell’arte e del territorio, e premi, quali la realizzazione e la promozione della Sezione Speciale “Territori del Sud” all’interno del Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini, dedicata agli artisti sudamericani.
Dal febbraio del 2010 è anche una Gallery con all’attivo oltre venti mostre tra personali e collettive di artisti nazionali e internazionali realizzate in sedi pubbliche e private in Brianza e a Milano.
In collaborazione con La Venexiana di Bergamo e con la curatrice Ilona Biondi, ha organizzato la mostra dei dipinti di Alessandro Carozzi e Tullio Forgione giovani artisti che lavorano con tecniche nuove e differenti.
Alessandro Carozzi nasce a Monza nel 1976. Si diploma al Liceo scientifico De Amicis di Cantù nel 1996, e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia di belle arti Aldo Galli di Como nel 2001. Nel 2004, presso il Politecnico di Milano, consegue l’abilitazione per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte nei Licei e Istituti Superiori, dove lavora con incarico annuale.
Dal 2000 è docente di pittura e incisione presso la Famiglia Artistica Lissonese Gino Meloni con lo scultore Ermes Meloni. Dal 2005 insegna incisione presso la Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese con il pittore Alessandro Savelli.
Dal 2000 si dedica alla creazione e realizzazione delle copertine dei cd musicali del gruppo rock Dolly Varden per il quale nel 2003 realizza la scenografia dello spettacolo Il tempo ci unisce. Nel 2002 collabora alla decorazione di alcuni locali di Milano con la scenografa Carla Ceravolo mentre l’anno seguente collabora alla scenografia dello spettacolo Le Allucinazioni Artistiche promossa dalla Cooperativa Linea dell’arco di Lecco.
Nel 1998 l’esordio in mostra personale al BlacK Horse pub di Cermenate, seguito dalla partecipazione a diverse collettive presso locali e gallerie di Milano e Brianza.
Partecipa a vari concorsi in Brianza, nel 2000 vince il premio Miglior Opera Grafica della XXI Rassegna Nazionale della Pittura del Comune di Macherio, nel 2002 il quarto premio Rotary Club Briantei, sezione Giovani Promesse, nel 2006 la medaglia Premio Segantini, Nova Milanese.
Si dedica principalmente alla pittura e all’incisione, e nei suoi lavori sperimenta l’unione delle due tecniche. Vive a Monza e lavora a Renate Brianza.
Alessandro Carozzi lavora da diversi anni sul tema dei Corpi Emotivi, figure femminili e maschili dalle sagome rarefatte ed estenuate in cui la tendenza alla bicromia bianco/nero ereditata dalla tecnica incisoria lascia spazio a improvvise tracce di colore che, specie negli ultimi lavori, lacerano come cicatrici i nudi rarefatti e vibranti. Non l'espressione dei volti, celata, ma i corpi e la loro presenza/assenza fanno emergere sensazioni fuggevoli, memorie lontane, pensieri sfumati e rimossi che lacerano carne e anima dei Corpi Emotivi. Sono fragili tracce dipinte con un segno grafico sicuro, elaborato attraverso la fusione di pittura e incisione in una tecnica, il collograph, che permette all'artista di giocare sulla forza del tratto e sul suo esito pittorico.
Tullio Forgione nasce a Benevento nel 1979. Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, nel 2001 sente un'urgenza espressiva che lo avvicina all'arte, in particolare alla pittura e alla fotografia. Autodidatta, cerca di capire le tecniche con ricerche personali. Nel Maggio 2006 si trasferisce a Milano e si iscrive alla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese, seguito dal Pittore Alessandro Savelli. Questa esperienza lo induce ad affrontare nuove tematiche, a studiare i colori, le composizioni e le tecniche fino a generare in lui una nuova visione artistica.
Premiato nel 2008 al Contest photo Eyes on the Placet, tra le ultime esposizioni e le rassegne cui ha preso parte ricordiamo: nel 2008 segnalazione al Premio Vittorio Viviani X Edizione; nel 2009 71° Mostra di Pittura presso il Centro Culturale Valmaggi, Sesto San Giovanni; mostra fotografica Le città (in)visibili, Milano; nel 2010 mostra personale allo Zen Arte e collettiva alla Chie Art Gallery, Milano; mostra collettiva Novità informali a Nova Milanese e Arosio; nel 2011 Definizioni Informali, Nova Milanese.
Tullio Forgione si dedica dal febbraio 2010 ad una serie di lavori ispirati alla città fantasma di Pripjat (Bielorussia). Abbandonata in tutta fretta dopo il disastro nucleare di Černobyl', la tragedia di questo luogo ha spinto l'artista a indagare sul tema del paesaggio in chiave nuova e drammaticamente contemporanea. Luoghi contaminati e privi di vita umana, pericolosi e sinistri, in cui ogni oggetto sembra aver cambiato la sua struttura interna subendo processi di mutazione e ossidazione. I dipinti di Forgione catturano l'atmosfera apocalittica di queste terre in cui la natura, deformata, è ora inospitale e il tempo, sospeso, genera un senso di eterno silenzio. Il colore gioca un ruolo da protagonista, si fa aria densa e viziata, un pulviscolo di particelle che aggredisce le forme della città corrodendole. Solo la natura resiste, si riprende i suoi spazi e si adatta ad una nuova forma di vita.
Dal febbraio del 2010 è anche una Gallery con all’attivo oltre venti mostre tra personali e collettive di artisti nazionali e internazionali realizzate in sedi pubbliche e private in Brianza e a Milano.
In collaborazione con La Venexiana di Bergamo e con la curatrice Ilona Biondi, ha organizzato la mostra dei dipinti di Alessandro Carozzi e Tullio Forgione giovani artisti che lavorano con tecniche nuove e differenti.
Alessandro Carozzi nasce a Monza nel 1976. Si diploma al Liceo scientifico De Amicis di Cantù nel 1996, e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia di belle arti Aldo Galli di Como nel 2001. Nel 2004, presso il Politecnico di Milano, consegue l’abilitazione per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte nei Licei e Istituti Superiori, dove lavora con incarico annuale.
Dal 2000 è docente di pittura e incisione presso la Famiglia Artistica Lissonese Gino Meloni con lo scultore Ermes Meloni. Dal 2005 insegna incisione presso la Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese con il pittore Alessandro Savelli.
Dal 2000 si dedica alla creazione e realizzazione delle copertine dei cd musicali del gruppo rock Dolly Varden per il quale nel 2003 realizza la scenografia dello spettacolo Il tempo ci unisce. Nel 2002 collabora alla decorazione di alcuni locali di Milano con la scenografa Carla Ceravolo mentre l’anno seguente collabora alla scenografia dello spettacolo Le Allucinazioni Artistiche promossa dalla Cooperativa Linea dell’arco di Lecco.
Nel 1998 l’esordio in mostra personale al BlacK Horse pub di Cermenate, seguito dalla partecipazione a diverse collettive presso locali e gallerie di Milano e Brianza.
Partecipa a vari concorsi in Brianza, nel 2000 vince il premio Miglior Opera Grafica della XXI Rassegna Nazionale della Pittura del Comune di Macherio, nel 2002 il quarto premio Rotary Club Briantei, sezione Giovani Promesse, nel 2006 la medaglia Premio Segantini, Nova Milanese.
Si dedica principalmente alla pittura e all’incisione, e nei suoi lavori sperimenta l’unione delle due tecniche. Vive a Monza e lavora a Renate Brianza.
Alessandro Carozzi lavora da diversi anni sul tema dei Corpi Emotivi, figure femminili e maschili dalle sagome rarefatte ed estenuate in cui la tendenza alla bicromia bianco/nero ereditata dalla tecnica incisoria lascia spazio a improvvise tracce di colore che, specie negli ultimi lavori, lacerano come cicatrici i nudi rarefatti e vibranti. Non l'espressione dei volti, celata, ma i corpi e la loro presenza/assenza fanno emergere sensazioni fuggevoli, memorie lontane, pensieri sfumati e rimossi che lacerano carne e anima dei Corpi Emotivi. Sono fragili tracce dipinte con un segno grafico sicuro, elaborato attraverso la fusione di pittura e incisione in una tecnica, il collograph, che permette all'artista di giocare sulla forza del tratto e sul suo esito pittorico.
Tullio Forgione nasce a Benevento nel 1979. Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, nel 2001 sente un'urgenza espressiva che lo avvicina all'arte, in particolare alla pittura e alla fotografia. Autodidatta, cerca di capire le tecniche con ricerche personali. Nel Maggio 2006 si trasferisce a Milano e si iscrive alla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese, seguito dal Pittore Alessandro Savelli. Questa esperienza lo induce ad affrontare nuove tematiche, a studiare i colori, le composizioni e le tecniche fino a generare in lui una nuova visione artistica.
Premiato nel 2008 al Contest photo Eyes on the Placet, tra le ultime esposizioni e le rassegne cui ha preso parte ricordiamo: nel 2008 segnalazione al Premio Vittorio Viviani X Edizione; nel 2009 71° Mostra di Pittura presso il Centro Culturale Valmaggi, Sesto San Giovanni; mostra fotografica Le città (in)visibili, Milano; nel 2010 mostra personale allo Zen Arte e collettiva alla Chie Art Gallery, Milano; mostra collettiva Novità informali a Nova Milanese e Arosio; nel 2011 Definizioni Informali, Nova Milanese.
Tullio Forgione si dedica dal febbraio 2010 ad una serie di lavori ispirati alla città fantasma di Pripjat (Bielorussia). Abbandonata in tutta fretta dopo il disastro nucleare di Černobyl', la tragedia di questo luogo ha spinto l'artista a indagare sul tema del paesaggio in chiave nuova e drammaticamente contemporanea. Luoghi contaminati e privi di vita umana, pericolosi e sinistri, in cui ogni oggetto sembra aver cambiato la sua struttura interna subendo processi di mutazione e ossidazione. I dipinti di Forgione catturano l'atmosfera apocalittica di queste terre in cui la natura, deformata, è ora inospitale e il tempo, sospeso, genera un senso di eterno silenzio. Il colore gioca un ruolo da protagonista, si fa aria densa e viziata, un pulviscolo di particelle che aggredisce le forme della città corrodendole. Solo la natura resiste, si riprende i suoi spazi e si adatta ad una nuova forma di vita.
28
maggio 2011
Alessandro Carozzi / Tullio Forgione
Dal 28 maggio al 18 giugno 2011
giovane arte
Location
LA VENEXIANA
Bergamo, Via Giambattista Moroni, 66, (Bergamo)
Bergamo, Via Giambattista Moroni, 66, (Bergamo)
Orario di apertura
martedì-sabato 9.30-13.00, 15.00-19.00
Vernissage
28 Maggio 2011, ore 18.00
Autore
Curatore