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Figure civili tra idealità e identità: la Speranza. Pietro Fortuna / Giulio De Mitri / Massimo Iiritano
Partendo dalla visione dell’opera video – “Codice Bianco, limite di zona. Con Beyus per una pedagogia della speranza” – di Giulio De Mitri, si avvierà la conversazione tra Pietro Fortuna e Massimo Iiritano.
Si trarranno, così, spunti di riflessione sul tema specifico, non mancheranno ulteriori stimoli e forme di dialogo che prenderanno “corpo” durante l’incontro, dall’esperienza artistica dei singoli relatori.
Comunicato stampa
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LA SPERANZA, PRIMO APPUNTAMENTO CON I "MARTEDÌ CULTURALI DI ARCADE"
All'incontro parteciperanno due noti artisti: Pietro Fortuna e Giulio De Mitri e l'estetologo Massimo Iiritano
Prenderà il via martedì 24 maggio alle ore 19,00 il primo appuntamento dei "Martedì culturali di Arcade", un ciclo di incontri esperienziali, denominato "FIGURE CIVILI TRA IDEALITÀ E IDENTITÀ", promosso e organizzato dalla Libreria "Arcade Book & Look" di Catanzaro (Corso Mazzini, 89).
L'obiettivo del progetto è quello di mettere in contatto i diversi attori della comunità civile, intellettuali, professionisti, imprenditori, amministratori con alcuni autorevoli artisti che si propongono come i testimoni di un’esperienza, quale quella dell’arte, che al di là delle singole poetiche e convincimenti estetici è un punto d’osservazione privilegiato sul mondo e sulle relazioni che intratteniamo con esso. Insomma soggetti responsabili del loro mandato culturale e spirituale troppe volte disconosciuto o frainteso da preconcetti e suggestioni ancora romantiche o esistenzialiste. Il fine progettuale – afferma Marisa Citriniti Furriolo, art director della Libreria – sarà quello di far prevalere nei nostri incontri tra, le figure civili della società, quei caratteri di sincerità e condivisione, virtù indispensabili per qualsiasi confronto autentico.
Tema di questo primo incontro è "LA SPERANZA" a cui parteciperanno tre note personalità dell'arte contemporanea: i proff. Giulio De Mitri, Pietro Fortuna (artisti) e Massimo Iiritano (estetologo).
Partendo dalla visione dell'opera video - "Codice Bianco, limite di zona. Con Beyus per una pedagogia della speranza” - di Giulio De Mitri, si avvierà la conversazione tra Pietro Fortuna e Massimo Iiritano.
Si trarranno, così, spunti di riflessione sul tema specifico, non mancheranno ulteriori stimoli e forme di dialogo che prenderanno "corpo" durante l'incontro, dall'esperienza artistica dei singoli relatori.
L'incontro culturale evidenzierà l'idea portante del progetto che è quella di concretizzare un proficuo messaggio di "idealità e di identità".
L'opera video di Giulio De Mitri (DVD '14, prodotto dall'ARSMAC-Arsenal Mediterraneo delle Arti Contemporanee) già presentanta nel 2007 alla 52° Biennale di Venezia, evento ufficiale collaterale, sarà fruibile in Libreria sino al 25 giugno 2011.
Info: Arcade Book & Look – Corso Mazzini n.89 – 88100 Catanzaro, Italy – Tel.mob.329.2984982 – e-mail: info@arcademm.it Chief Executive Marisa Citriniti Furriolo
Giulio De Mitri, nato a Taranto nel 1952. Ha compiuto studi umanistici ed artistici (Accademia di Belle Arti e Università). È professore ordinario di prima fascia in Tecnica e tecnologia della Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Campo della sua ricerca è la Mediterraneità, segno delle proprie origini e cardine di una poetica pregna di spiritualità che sviluppa un particolare linguaggio tra progetto e processo del fare, utilizzo di elementi naturali e di nuove tecnologie (installazioni ambientali, tecno-light-box e video). Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. È stato invitato a rassegne nazionali ed internazionali (Puglia: sguardo contemporaneo, Palazzo Michiel dal Brusà, 54° Biennale di Venezia, 2011; Intramoenia Extra Art, a cura di Achille Bonito Oliva e G. Caroppo, Castelli di Puglia, 2010; XV Quadriennale, Roma, 2008; Evento ufficiale e collaterale alla 52ª Biennale di Venezia, Spazio Thetis, 2007; Environmental Art Festival Lakonia: arthumanature topos 2007, Sparta; Rassegna Italiana di Videoart Yearbook, Bologna, 2007e 2006).
La sua bibliografia è presente in numerose pubblicazioni di carattere generale e monografico, recentissimi: G: Gellini, F. Murano, Light Art in Italy 2010, Maggioli Editore, 2011; B. Corà, Giulio De Mitri /La luce come corpo, (con testi di R. Branà, L. Canova, B. Corà, L. P. Finizio, B. Tosi), Rubbettino Arte Contemporanea, Soveria Mannelli (CZ), 2010.
Sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Pietro Fortuna, nato a Padova nel 1950. Vive e opera a Roma. Ha compiuto studi artistici e filosofici. È professore ordinario di Tecniche grafiche speciali all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Fonda nel 1996 “Opera Paese”, un luogo in cui si incontrano personalità dell’arte, della musica, e del pensiero. La sua ricerca si allaccia alla tradizione aniconica con proprietà che, superando questioni classiche, pongono in essere questioni direttamente interne al fare immagine nell’arte. Ha esposto in numerose mostre personali, collettive e di gruppo. È stato invitato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali (XII Biennale Internazionale della Scultura, Carrara, 2006, Il disegno italiano nel dopoguerra, Frankfurter Kunstverein, 1987, XI Quadriennale, Roma, Italiana 1959-1986, Diputación de Zaragoza, Saragozza, 1986, L’Italie aujourd’hui / Italia oggi, Centre National d’Art Contemporain Villa Arsor, Nizza, 1985, XII Biennale di Parigi, Musée d’Art Moderne, Parigi, 1982, XVI Biennale de São Paulo, S. Paolo, 1981). La sua bibliografia è presente in pubblicazioni di carattere generale e monografico.
Sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Massimo Iiritano, nato a Catanzaro, 1972, dottore di ricerca in Filosofia della religione all’Università di Siena-Arezzo, ha svolto attività didattica e di ricerca presso diverse Università italiane (Perugia, Siena, Napoli, Bologna, Venezia) e straniere (Erlangen, Swansea, Cardiff, Manchester). È stato docente incaricato di Antropologia delle religioni all’Università per Stranieri di Perugia e collabora attualmente con la cattedra di Filosofia delle religioni dell’Università di Siena-Arezzo, con l’OSCOM (Osservatorio per la Comunicazione dell’Università Federico II di Napoli) e con il DAMS di Cosenza, come redattore della rivista “Fata Morgana”. È stato allievo e collaboratore, tra gli altri, di Sergio Quinzio, Bruno Forte, Sergio Givone, Massimo Cacciari. È autore di numerose pubblicazioni e figura tra i collaboratori di diverse riviste di studi filosofico-religiosi e di estetica, tra le quali: “Davar”, “Titolo”, “Notabene”, “Quaderni di studi Kierkegaardiani”, “Estetica”. Tra i suoi volumi monografici, ricordiamo: Disperazione e fede in Kirkegaard, Rubbettino 1998; Apocalisse della Verità, La città del Sole 2003; Utopia del tramonto, Identità e crisi della coscienza europea, introduzione di M. Cacciari , Dedalo 2004; Teologia dell’ora nona, Città Aperta 2006; Picture Thinking, Rubbettino 2006; Dissoluzioni, la crisi dell’esperienza estetica tra arte e filosofia, prefazione di S. Givone, Rubbettino 2010.
24
maggio 2011
Figure civili tra idealità e identità: la Speranza. Pietro Fortuna / Giulio De Mitri / Massimo Iiritano
24 maggio 2011
incontro - conferenza
Location
ARCADE BOOK & LOOK
Catanzaro, Corso Giuseppe Mazzini, 89, (Catanzaro)
Catanzaro, Corso Giuseppe Mazzini, 89, (Catanzaro)
Vernissage
24 Maggio 2011, h 18
Autore