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Lidia Sanvito – Natura Morta
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ridurre, decurtare, scarnificare, scartare (scartare!), ripulire. Di fronte al Minimalismo provavo sempre una vaga irritazione. Mi chiedevo che si stesse facendo: riempendo un vuoto o svuotando un pieno?
Credo che intorno a questa faccenda graviti la ricostruzione linguistica della scultura contemporanea, della “plastica”.Plastica: un geniale fraintendimento, da ogni punto di vista. Tutta la nostra vita ricostruita in plastica, plastica nobilitata a materia di arredo, decoro, surrogato di cose che avrebbero dovuto essere
imperiture.Lo scarto diventa decoro; il poco, il valore basso, il pezzettino di scotch, la gettata di polvere. Personalmente non mi posso permettere tutto questo romanticismo, non c’è tempo. Abbiamo perso la lingua o l’abbiamo stravolta (in fondo tutti i movimenti degli anni ’70 in arte vertono su questo), lo facciamo continuamente e nel contempo ereditiamo la ricostruzione dei nostri predecessori, anche i più recenti. Considero tutto il mio lavoro come un lavoro di mantenimento della memoria, che si traduce in
arte nel rendere possibile ciò che altri tempi non lo è stato. Potrei parlare di Cezanne, ora, e di lui attraverso Morandi o di Morandi attraverso il Minimalismo, fino a sostenere che il silenzio è l’unico codice suscettibile di traduzione simultanea ed ecco che ho già detto troppo.
Lidia Sanvito
UNO+UNO
Via Ausonio, 18 – Milano +39.02.8375436 - c.p. Via Ariberto, 19 - 20123 milano
info@galleriaunopiuuno.com - www.galleriaunopiuuno.com
LIDIA SANVITO
nata a Napoli nel 1970,
vive e lavora a Milano.
FORMAZIONE
(studi teorici, residenze, workshops, lectures).
Lecture alla Columbia University di New York,
workshop con Adrian Paci, Viafarini, Milano,
residenza in artLAB, isola di San Servolo, Venezia, residenza presso l’Hotel Pupik, Schrattenberg, Austria, Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, con un corso triennale di fotografia sotto
l’insegnamento di Luca Andreoni, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (indirizzo in
Storia dell’Arte Contemporanea),
1992-1996 laurea in D.A.M.S., Bologna,
con una tesi in Arte Medievale e Moderna,
1989-1992 biennio dell’indirizzo di Sociologia,
facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano.
Credo che intorno a questa faccenda graviti la ricostruzione linguistica della scultura contemporanea, della “plastica”.Plastica: un geniale fraintendimento, da ogni punto di vista. Tutta la nostra vita ricostruita in plastica, plastica nobilitata a materia di arredo, decoro, surrogato di cose che avrebbero dovuto essere
imperiture.Lo scarto diventa decoro; il poco, il valore basso, il pezzettino di scotch, la gettata di polvere. Personalmente non mi posso permettere tutto questo romanticismo, non c’è tempo. Abbiamo perso la lingua o l’abbiamo stravolta (in fondo tutti i movimenti degli anni ’70 in arte vertono su questo), lo facciamo continuamente e nel contempo ereditiamo la ricostruzione dei nostri predecessori, anche i più recenti. Considero tutto il mio lavoro come un lavoro di mantenimento della memoria, che si traduce in
arte nel rendere possibile ciò che altri tempi non lo è stato. Potrei parlare di Cezanne, ora, e di lui attraverso Morandi o di Morandi attraverso il Minimalismo, fino a sostenere che il silenzio è l’unico codice suscettibile di traduzione simultanea ed ecco che ho già detto troppo.
Lidia Sanvito
UNO+UNO
Via Ausonio, 18 – Milano +39.02.8375436 - c.p. Via Ariberto, 19 - 20123 milano
info@galleriaunopiuuno.com - www.galleriaunopiuuno.com
LIDIA SANVITO
nata a Napoli nel 1970,
vive e lavora a Milano.
FORMAZIONE
(studi teorici, residenze, workshops, lectures).
Lecture alla Columbia University di New York,
workshop con Adrian Paci, Viafarini, Milano,
residenza in artLAB, isola di San Servolo, Venezia, residenza presso l’Hotel Pupik, Schrattenberg, Austria, Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, con un corso triennale di fotografia sotto
l’insegnamento di Luca Andreoni, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (indirizzo in
Storia dell’Arte Contemporanea),
1992-1996 laurea in D.A.M.S., Bologna,
con una tesi in Arte Medievale e Moderna,
1989-1992 biennio dell’indirizzo di Sociologia,
facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano.
26
maggio 2011
Lidia Sanvito – Natura Morta
Dal 26 maggio al 26 giugno 2011
arte contemporanea
Location
UNO+UNO
Milano, Via Ausonio, 18, (Milano)
Milano, Via Ausonio, 18, (Milano)
Vernissage
26 Maggio 2011, ore 19
Autore
Curatore