17 giugno 2010

fino al 18.VII.2010 Il furore delle immagini Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

 
Ricerca, raccolta, passione. Per Italo Zannier la sintesi è quel “furore” del titolo, studio accanito, divertimento, amicizie. Un “furor photologicus”...

di

In copertina Il gesto di Riccardo Moncalvo del 1937: un braccio disteso, le
pieghe di un panno chiaro, la mano aperta d’eloquenza o rassegnazione; infinite
le interpretazioni possibili, una teatralità forte e quieta, disponibile al
senso, bella in sé nella strutturazione dello spazio.

Il catalogo, edito da Marsilio, è
scandito temporalmente, da “L’esordio della fotografia” a “Verso una nuova
estetica”, passando per speciali decenni, il Neorealismo, la sperimentazione,
ma sfogliandolo, così come nei meandri della mostra veneziana, la cronologia
s’intreccia con infiniti temi, tra storia e memoria, ansia di conservare e
necessità di scegliere, scoperte d’assoluta bellezza e documentazione, verità e
finzione. E sempre intanto si avverte forte, a ogni passaggio, la riconoscenza
allegra, un misto di ammirazione e simpatia per Italo Zannier.

Lui il raccoglitore, lo studioso,
fotografo egli stesso, capace di far dialogare libri e amici, di organizzare
mostre e scrivere saggi, d’inseguire manuali e conservare manifesti, di essere
memoria vivente di meravigliosa insaziabilità. Lo stesso Zannier stesso scrive
di “diletto
”,
un piacere che è vasta intelligenza di cultura, tenacia e consapevolezza di
sguardo, motivatamente orgoglioso di essere stato in Italia il primo, e a lungo
unico, docente universitario di “questa nobile disciplina della
contemporaneità
”.
Francesco Nonino - Lux interior - 1990 - coll. Fondazione di Venezia, Archivio Italo Zannier
Questo percorso espositivo,
comunque gustosissimo, è solo un piccolo assaggio del vasto fondo librario e
archivio fotografico di Zannier che ora, patrimonio della Fondazione Venezia,
resterà nella città lagunare, “circa 12.000 volumi e 1.300 fotografie
originali realizzate con tecniche che vanno dalla dagherrotipia alla stampa
digitale
”,
scrive, in una sorta di ben comprensibile emozione, Denis Curti, che ha curato
mostra e catalogo, elencando quindi locandine, brochure, inviti, con la
possibilità quindi di seguire diversi, molteplici fili di ricerca.

Sempre Venezia: la città ospita la
mostra, questo magnifico, articolato materiale dedicato alla fotografia
italiana, è lei stessa presente in più immagini, a ricordare il senso della
qualità, tra gli infiniti scatti che ogni giorno cercano di rubarne magie
architettoniche e di luce, ma diverrà ancora di più ora centro di studi,
perché, per volontà della stessa Fondazione, il fondo librario sarà accolto
dalla biblioteca dello Iuav. E Angela Vettese evoca l’incanto della Venezia “al
chiaro di luna” di Carlo Naya
, “in cui compare sul Canal Grande un ponte che non
esiste più, diritto e basso, memoria chiara di un momento in cui la città non
era solcata dai vaporetti
”.
Carlo Naya - Venezia al chiaro di luna - 1870 ca. - coll. Fondazione di Venezia, Archivio Italo Zannier
Ma ci si confronta anche con gli
interni, i colori, l’astrazione. Assaggi di qualità. Incontri. Sapendo d’altro,
d’immagini e volumi, testi e documenti da scoprire, su cui indagare. Sempre con
un grazie lieto a Zannier, che racconta di aver avviato un altro archivio di
libri, “un insieme di rarità che spero in futuro possa integrare quello
attuale
”. Davvero
una magnifica ossessione…

articoli correlati
La
lentezza dello scatto

La
fotografia in Italia

video correlati

La
videorecensione della mostra

valeria ottolenghi
mostra visitata il 2 giugno 2010


dal 15 aprile al 18 luglio 2010
Il furore delle immagini.
Fotografia italiana nella collezione di Italo Zannier
a cura di Denis Curti
Fondazione Bevilacqua La Masa –
Galleria di Piazza San Marco

Piazza San
Marco 71/c – 30124 Venezia

Orario: da
lunedì a domenica ore 10-18

Ingresso:
intero € 5; ridotto € 3

Catalogo
Marsilio

Info: tel. +39
0415237819;
info@bevilacqualamasa.it; www.bevilacqualamasa.it

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui