Verrà inaugurata mercoledì 18 Maggio presso gli spazi dello studio d'arte Bazzini 15 la personale del pittore Gabriele Poli. La mostra, intitolata Angeli, muri e paesaggi, è curata da Laura Salandin.
Astrattismo evocativo: il linguaggio artistico di Gabriele Poli può essere ricondotto a questa definizione. Una poetica, quella dell'artista milanese, che chiama chiunque si trovi di fronte alle sue tele ad un ruolo attivo. L'osservatore ha la facoltà di 'ricostruire' attivamente il soggetto dell'opera attraverso il proprio percorso emotivo.
Partito da premesse informali e grazie un personale linguaggio pittorico, così come ad un peculiare utilizzo del materiale, Poli ha sviluppato durante la sua carriera alcuni nuclei tematici tra cui quello relativo al paesaggio metropolitano e alle periferie. Con la serie Angeli della Periferia è giunto altresì ad una sua originale 'ricostruzione' della figura umana.
Bagliori e accensioni monocromatiche che percorrono una materia densa o rarefatta dove un disegno lineare che affiora e scompare sulla superficie della tele intesse infiniti territori e orizzonti.

Gabriele Poli, classe 1957, vive e lavora a Milano. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private ed in importanti spazi pubblici quali l'importante intervento decorativo pavimentale presso l'Istituto Milanese Martinitt e Stelline Asilo Nido (Il Giardino dei Monelli, 2006) e l'installazione Iconografia della Libertà al Museo Arte Contemporanea Paolo Pini (1998).
Altri interventi artistici sono presenti presso la reception dell'Ospedale Fatebenfratelli (Trittico dei Sentimenti, 2006) e presso il Pio Albergo Trivulzio (I colori dell'Angelo). La Medusa delle Periferie (2009) è stata di donata e installata presso la sede provinciale CISL di Milano.
www.gabrielepoli.com