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Parlare con la matita. 1909-2009- Edoardo Gellner e i percorsi dell’architettura del Novecento
Articolata in quattro sezioni distinte, la giornata di studi indaga dapprima i luoghi e le figure che hanno determinato la sua formazione.
Comunicato stampa
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PARLARE CON LA MATITA
1909-2009- Edoardo Gellner e i percorsi dell'architettura del Novecento
VENERDI' 20 MAGGIO 2011 ore 9.00
Sala delle Colonne - La Biennale di Venezia
Ca' Giustinian, San Marco 1364/a
Venezia
Il convegno, organizzato dal Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della nascita dell'architetto Edoardo Gellner, e promosso dalla Regione del Veneto e dal Comune di Cortina d'Ampezzo, in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, conclude l’anno di eventi dedicati all’architetto Edoardo Gellner (Abbazia, Istria, 20 gennaio 1909 - Cortina d’Ampezzo, 10 dicembre 2004).
Curato dal Prof. Franco Mancuso, il convegno intende ricostruire le tappe più significative del percorso culturale e professionale di Gellner, dagli anni della formazione a quelli della maturità.
Articolata in quattro sezioni distinte, la giornata di studi indaga dapprima i luoghi e le figure che hanno determinato la sua formazione. Dall’officina edilizia paterna di Abbazia dove incontrò il mondo della tecnica artigianale e dei materiali da costruzione, a Vienna, dove le sue attitudini artistiche lo portarono a frequentare la Kunstgewerbeschule (1928-1933), entrando in contatto con le esperienze secessioniste e con le nuove tendenze funzionaliste rappresentate dall’opera di Adolf Loos e dalle architetture della Werkbundsiedlung del 1932.
La seconda sessione approfondisce invece l’incontro con i “nuovi orizzonti della modernità”. Nel 1941 Gellner si iscrive all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1946 con Giuseppe Samonà. Lasciata l’Istria con la seconda guerra mondiale, Gellner si trasferisce definitivamente a Cortina d’Ampezzo che, dal 1947, diventa suo luogo di vita e di lavoro. La frequentazione dell’ambiente veneziano, ricco di stimoli intellettuali, costituisce un importante momento di maturazione. Con Carlo Scarpa e Mario De Luigi stringe rapporti d’amicizia che si trasformano anche in collaborazioni professionali. Con l’APAO-Associazione per l’architettura organica egli partecipa ai dibattiti sul rinnovamento dell’architettura italiana, centrati sulla figura di Frank Lloyd Wright, ma anche sull’opera di Alvar Aalto.
Nella sua lunga e produttiva carriera, Gellner affronta con sapienza tutte le scale d’intervento dando prova di un’esemplare versatilità progettuale: dal disegno di componenti d’arredo alla progettazione di singoli edifici, dai piani di recupero ai piani regolatori per città e vallate, da insediamenti residenziali a villaggi per vacanze.
Membro dell’Istituto Nazionale di Urbanistica dal 1948, socio fondatore nel 1960 dell’IN/ARCH (Istituto Nazionale di Architettura), Gellner è insignito anche di importanti onorificenze: il premio AITEC nel 1962 e, l'anno successivo, il premio IN/ARCH.
La terza sessione riflette sull’attività progettuale vera e propria, anche attraverso una serie di testimonianze dell’Archivio Progetti dello Iuav, che raccoglie gran parte del patrimonio di disegni e modelli di Gellner.
Chiude la giornata di studi una tavola rotonda dedicata al tema “La montagna: ambiente, architettura e paesaggio” che, attraverso interventi programmati, intende mettere a fuoco l’eredità di Gellner per le generazione successive.
Ogni sessione sarà anticipata da testimonianze audio e video dello stesso Gellner, che parla della sua vita e del suo lavoro
1909-2009- Edoardo Gellner e i percorsi dell'architettura del Novecento
VENERDI' 20 MAGGIO 2011 ore 9.00
Sala delle Colonne - La Biennale di Venezia
Ca' Giustinian, San Marco 1364/a
Venezia
Il convegno, organizzato dal Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della nascita dell'architetto Edoardo Gellner, e promosso dalla Regione del Veneto e dal Comune di Cortina d'Ampezzo, in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, conclude l’anno di eventi dedicati all’architetto Edoardo Gellner (Abbazia, Istria, 20 gennaio 1909 - Cortina d’Ampezzo, 10 dicembre 2004).
Curato dal Prof. Franco Mancuso, il convegno intende ricostruire le tappe più significative del percorso culturale e professionale di Gellner, dagli anni della formazione a quelli della maturità.
Articolata in quattro sezioni distinte, la giornata di studi indaga dapprima i luoghi e le figure che hanno determinato la sua formazione. Dall’officina edilizia paterna di Abbazia dove incontrò il mondo della tecnica artigianale e dei materiali da costruzione, a Vienna, dove le sue attitudini artistiche lo portarono a frequentare la Kunstgewerbeschule (1928-1933), entrando in contatto con le esperienze secessioniste e con le nuove tendenze funzionaliste rappresentate dall’opera di Adolf Loos e dalle architetture della Werkbundsiedlung del 1932.
La seconda sessione approfondisce invece l’incontro con i “nuovi orizzonti della modernità”. Nel 1941 Gellner si iscrive all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1946 con Giuseppe Samonà. Lasciata l’Istria con la seconda guerra mondiale, Gellner si trasferisce definitivamente a Cortina d’Ampezzo che, dal 1947, diventa suo luogo di vita e di lavoro. La frequentazione dell’ambiente veneziano, ricco di stimoli intellettuali, costituisce un importante momento di maturazione. Con Carlo Scarpa e Mario De Luigi stringe rapporti d’amicizia che si trasformano anche in collaborazioni professionali. Con l’APAO-Associazione per l’architettura organica egli partecipa ai dibattiti sul rinnovamento dell’architettura italiana, centrati sulla figura di Frank Lloyd Wright, ma anche sull’opera di Alvar Aalto.
Nella sua lunga e produttiva carriera, Gellner affronta con sapienza tutte le scale d’intervento dando prova di un’esemplare versatilità progettuale: dal disegno di componenti d’arredo alla progettazione di singoli edifici, dai piani di recupero ai piani regolatori per città e vallate, da insediamenti residenziali a villaggi per vacanze.
Membro dell’Istituto Nazionale di Urbanistica dal 1948, socio fondatore nel 1960 dell’IN/ARCH (Istituto Nazionale di Architettura), Gellner è insignito anche di importanti onorificenze: il premio AITEC nel 1962 e, l'anno successivo, il premio IN/ARCH.
La terza sessione riflette sull’attività progettuale vera e propria, anche attraverso una serie di testimonianze dell’Archivio Progetti dello Iuav, che raccoglie gran parte del patrimonio di disegni e modelli di Gellner.
Chiude la giornata di studi una tavola rotonda dedicata al tema “La montagna: ambiente, architettura e paesaggio” che, attraverso interventi programmati, intende mettere a fuoco l’eredità di Gellner per le generazione successive.
Ogni sessione sarà anticipata da testimonianze audio e video dello stesso Gellner, che parla della sua vita e del suo lavoro
20
maggio 2011
Parlare con la matita. 1909-2009- Edoardo Gellner e i percorsi dell’architettura del Novecento
20 maggio 2011
incontro - conferenza
Location
CA’ GIUSTINIAN
Venezia, San Marco, 1364/a, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1364/a, (Venezia)
Vernissage
20 Maggio 2011, ore 9