Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre
Dalle “Grandi manovre” del Fattori del 1897 a “L’uomo sulla luna” (1969) del Peruzzi. Nell’ampia rassegna espositiva ( in mostra 213 opere) la scuola figurativa livornese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Livorno - Con una esposizione di 213 opere provenienti da 43 collezioni pubbliche e private, Livorno rende omaggio al Gruppo Labronico, gloriosa associazione di artisti ed amatori d’arte che per tutti gli anni Venti, ed oltre, sostenne e diffuse in Toscana, ma anche in tutta Italia, la conoscenza della scuola figurativa livornese scaturita dal magistero di Giovanni Fattori.
Con opere di smagliante qualità, “capaci di illuminare un contesto figurativo ancora in gran parte incognito “ - come sostengono i curatori Vincenzo Farinella e Gianni Schiavon - la mostra “L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due e guerre” aprirà il 14 maggio ai Granai di Villa Mimbelli (Museo Civico G.Fattori) per chiudere il 3 luglio.
Una rassegna espositiva, ampia e diramata, capace di rendere conto di un percorso articolato e complesso, tutto da raccontare.
Organizzata per celebrare i 90 anni di fondazione del Gruppo Labronico ( fu fondato il 15 luglio del 1920) la mostra si compone di due percorsi ben distinti, corredati da cataloghi diversi. Un primo percorso che traccia la storia del Gruppo Labronico tra le due guerre con una selezione di opere dei fondatori e dei principali protagonisti del Gruppo tra i quali : Plinio Nomellini, Gino Romiti, Giovanni March e Renato Natali; ed un secondo percorso Artisti del Gruppo Labronico nel secondo Dopoguerra, che hanno rappresentato l’associazione dal 1945 fino agli anni ’60, tra i quali Mario Borgiotti, Voltolino Fontani, Osvaldo Peruzzi, Vitaliano De Angelis.
Ad aprire il percorso al piano superiore dei Granai di Villa Mimbelli due capolavori di Giovanni Fattori: “Le grandi manovre” del 1897 e “Il pio bove” del 1904. Due opere che stanno ad indicare l’eredità lasciata del Grande Maestro. I dipinti saranno a confronto con una sceltissima antologia di opere di Mario Puccini nel cui ricordo si costituì il Gruppo Labronico; in mostra “Il Lazzeretto” del 1911, “La Metallurgica” del 1913 e l’inedito “ Il ponte con il carro” dei primi anni del 1900. A seguire sempre nelle sale al primo piano dei Granai una selezione di opere degli “anni eroici” (quelli che vanno dal 1920 al primo scioglimento del 1932) rappresentati attraverso piccole antologiche dedicate ai principali fondatori del Gruppo. Di particolare effetto la parete dedicata a Plinio Nomellini con sei tele di grande formato tra cui “L’ondata” (1924), “La Famiglia” (1930), “Gigliola” (1928). Un’intera sala sarà dedicata ad uno dei protagonisti del gruppo Labronico e della cultura figurativa livornese del Novecento, Renato Natali, rappresentato attraverso quindici tele tra cui un inedito di grande formato “ Marcia su Roma” del 1923-24.
Al piano terra dei Granai in un’unica sala sarà possibile ripercorrere le vicende del Gruppo nel secondo dopoguerra, dal 1946, quando all’indomani del conflitto mondiale si decise di ridare vita all’ associazione labronica. Accanto ai “grandi vecchi” del Gruppo, strenui difensori della tradizione fattoriana, compaiono nuove realtà orientate ad un deciso rinnovamento dei linguaggi e dei contenuti. In mostra opere di Voltolino Fontani, come “ La fabbrica” (1949) e “Fuga in Egitto” (1953) e di Osvaldo Peruzzi “L’uomo sulla luna” (1969).
MOSTRA
L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre è promossa dal Comune di Livorno, dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e dal Gruppo Labronico con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dell’Accademia Navale di Livorno con il contributo della Camera di Commercio e dell’Associazione “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”.
Sede: Granai di Villa Mimbelli Museo Civico G.Fattori (via san Jacopo in Acquaviva)
Periodo apertura : dal 14 maggio al 3 luglio 2011 . Aperta dal giovedì alla domenica in orario 10/13 e 16/19; aperta anche il 2 giugno.
Ingresso: 4€ (intero) e 2.50 € (ridotto). Possibilità di visitare il Museo “G.Fattori” con biglietto ridotto a € 2.50.
Catalogo mostra : “L'eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre" è di 360 pagg a colori e b/n. Il secondo catalogo "Artisti del Gruppo Labronico nella Livorno del secondo dopoguerra” ha 64 pagg a colori e b/n . Entrambi Editore Pacini.
Con opere di smagliante qualità, “capaci di illuminare un contesto figurativo ancora in gran parte incognito “ - come sostengono i curatori Vincenzo Farinella e Gianni Schiavon - la mostra “L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due e guerre” aprirà il 14 maggio ai Granai di Villa Mimbelli (Museo Civico G.Fattori) per chiudere il 3 luglio.
Una rassegna espositiva, ampia e diramata, capace di rendere conto di un percorso articolato e complesso, tutto da raccontare.
Organizzata per celebrare i 90 anni di fondazione del Gruppo Labronico ( fu fondato il 15 luglio del 1920) la mostra si compone di due percorsi ben distinti, corredati da cataloghi diversi. Un primo percorso che traccia la storia del Gruppo Labronico tra le due guerre con una selezione di opere dei fondatori e dei principali protagonisti del Gruppo tra i quali : Plinio Nomellini, Gino Romiti, Giovanni March e Renato Natali; ed un secondo percorso Artisti del Gruppo Labronico nel secondo Dopoguerra, che hanno rappresentato l’associazione dal 1945 fino agli anni ’60, tra i quali Mario Borgiotti, Voltolino Fontani, Osvaldo Peruzzi, Vitaliano De Angelis.
Ad aprire il percorso al piano superiore dei Granai di Villa Mimbelli due capolavori di Giovanni Fattori: “Le grandi manovre” del 1897 e “Il pio bove” del 1904. Due opere che stanno ad indicare l’eredità lasciata del Grande Maestro. I dipinti saranno a confronto con una sceltissima antologia di opere di Mario Puccini nel cui ricordo si costituì il Gruppo Labronico; in mostra “Il Lazzeretto” del 1911, “La Metallurgica” del 1913 e l’inedito “ Il ponte con il carro” dei primi anni del 1900. A seguire sempre nelle sale al primo piano dei Granai una selezione di opere degli “anni eroici” (quelli che vanno dal 1920 al primo scioglimento del 1932) rappresentati attraverso piccole antologiche dedicate ai principali fondatori del Gruppo. Di particolare effetto la parete dedicata a Plinio Nomellini con sei tele di grande formato tra cui “L’ondata” (1924), “La Famiglia” (1930), “Gigliola” (1928). Un’intera sala sarà dedicata ad uno dei protagonisti del gruppo Labronico e della cultura figurativa livornese del Novecento, Renato Natali, rappresentato attraverso quindici tele tra cui un inedito di grande formato “ Marcia su Roma” del 1923-24.
Al piano terra dei Granai in un’unica sala sarà possibile ripercorrere le vicende del Gruppo nel secondo dopoguerra, dal 1946, quando all’indomani del conflitto mondiale si decise di ridare vita all’ associazione labronica. Accanto ai “grandi vecchi” del Gruppo, strenui difensori della tradizione fattoriana, compaiono nuove realtà orientate ad un deciso rinnovamento dei linguaggi e dei contenuti. In mostra opere di Voltolino Fontani, come “ La fabbrica” (1949) e “Fuga in Egitto” (1953) e di Osvaldo Peruzzi “L’uomo sulla luna” (1969).
MOSTRA
L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre è promossa dal Comune di Livorno, dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e dal Gruppo Labronico con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dell’Accademia Navale di Livorno con il contributo della Camera di Commercio e dell’Associazione “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”.
Sede: Granai di Villa Mimbelli Museo Civico G.Fattori (via san Jacopo in Acquaviva)
Periodo apertura : dal 14 maggio al 3 luglio 2011 . Aperta dal giovedì alla domenica in orario 10/13 e 16/19; aperta anche il 2 giugno.
Ingresso: 4€ (intero) e 2.50 € (ridotto). Possibilità di visitare il Museo “G.Fattori” con biglietto ridotto a € 2.50.
Catalogo mostra : “L'eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre" è di 360 pagg a colori e b/n. Il secondo catalogo "Artisti del Gruppo Labronico nella Livorno del secondo dopoguerra” ha 64 pagg a colori e b/n . Entrambi Editore Pacini.
14
maggio 2011
L’eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre
Dal 14 maggio al 03 luglio 2011
arte moderna e contemporanea
Location
GRANAI DI VILLA MIMBELLI
Livorno, Piazza Sant'jacopo In Acquaviva, 65, (Livorno)
Livorno, Piazza Sant'jacopo In Acquaviva, 65, (Livorno)
Biglietti
4€ (intero) e 2.50 € (ridotto). Possibilità di visitare il Museo “G.Fattori” con biglietto ridotto a € 2.50.
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica in orario 10/13 e 16/19; aperta anche il 2 giugno.
Vernissage
14 Maggio 2011, ore 17.30
Autore