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Valerio Ricci – Soul
Il progetto presentato al MLAC nasce nell’ambito di un programma di residenze d’artista presso il Mongin Art Center a Seoul (Corea del Sud), da cui il titolo Sŏul, trascrizione del nome della città coreana ma anche, per assonanza, ‘anima’ in inglese. Durante la residenza in Corea, Valerio Ricci ha realizzato una serie di stampe di grandi dimensioni.
Comunicato stampa
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Mercoledì 4 maggio 2011 alle ore 18.30, il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, inaugura la mostra di Valerio Ricci Sŏul, a cura di Alessandra Troncone.
Il progetto presentato al MLAC nasce nell’ambito di un programma di residenze d’artista presso il Mongin Art Center a Seoul (Corea del Sud), da cui il titolo Sŏul, trascrizione del nome della città coreana ma anche, per assonanza, ‘anima’ in inglese.
Durante la residenza in Corea, Valerio Ricci ha realizzato una serie di stampe di grandi dimensioni. Si tratta di immagini fotografiche che ritraggono oggetti reali, scelti dall’artista e dipinti parzialmente come se fossero stati immersi in un liquido nero, in modo da scandire una divisione perfetta tra la parte colorata e quella originale. Ogni oggetto è stato fotografato a Seoul in un’ambientazione diversa, che evoca un immaginario domestico e al contempo sconosciuto; così anche i soggetti raffigurati si presentano al tempo stesso come familiari ed estranei, trasfigurati in una realtà psichica che riflette uno stato interiore, una condizione di coscienza.
La dialettica che viene a crearsi tra i concetti di pieno e vuoto, luce e ombra, bianco e nero, sopra e sotto, sembra richiamare l’antica filosofia cinese di “yin e yang”, opposti apparentemente inconciliabili che convivono però come facce della stessa medaglia.
La ricerca di Valerio Ricci (Campiglia Marittima, 1976; vive e lavora a Roma) si muove tra media differenti, con una predilezione per la scultura - interpretata in chiave installativa, in diretta relazione con i luoghi - e il disegno. Tra le sue mostre personali ricordiamo quella presso l’HSF – Harlem Studio Fellowship di New York (2009) dove ha presentato l’installazione Storage; Monti Silvani, Gallery AOCF58, Roma (2008); Forme dell’immateriale, Studio Morbiducci, Roma (2006); Domestica – Nuove dinamiche nella dimensione del privato, Soligo Art Project, Roma (2004). Tra le collettive: Italian Artists New York, ISCP International Studio & Curatorial Program, New York (2009); Avvertenze Artistiche, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, Roma (2009); HOAST 2009 - Harlem Open Artists Studio Tour, New York (2009); Conuscite, Castelbasso (2006); Luxury, Galleria Antonio Battaglia, Milano (2005); Roma Punto Uno, mostra itinerante, Ministero degli Affari Esteri, Roma (2004); Retentiva. Funzioni e disfunzioni della fotografia italiana attuale – Venezia Immagine, Padiglione italiano ai Giardini della Biennale, Venezia (2004).
La mostra si svolge nell’ambito del ciclo espositivo del MLAC su progetto scientifico del direttore Simonetta Lux e per la realizzazione del curatore del MLAC Domenico Scudero. Si ringraziano per l’assistenza curatoriale Chiara Pirozzi, Micaela Deiana, gli studenti del Master in “Curatore di Arte Contemporanea” e i tirocinanti del MLAC.
Didascalia dell'immagine in allegato: Valerio Ricci, Senza titolo, 2011, C-Print, cm 200x140
Il progetto presentato al MLAC nasce nell’ambito di un programma di residenze d’artista presso il Mongin Art Center a Seoul (Corea del Sud), da cui il titolo Sŏul, trascrizione del nome della città coreana ma anche, per assonanza, ‘anima’ in inglese.
Durante la residenza in Corea, Valerio Ricci ha realizzato una serie di stampe di grandi dimensioni. Si tratta di immagini fotografiche che ritraggono oggetti reali, scelti dall’artista e dipinti parzialmente come se fossero stati immersi in un liquido nero, in modo da scandire una divisione perfetta tra la parte colorata e quella originale. Ogni oggetto è stato fotografato a Seoul in un’ambientazione diversa, che evoca un immaginario domestico e al contempo sconosciuto; così anche i soggetti raffigurati si presentano al tempo stesso come familiari ed estranei, trasfigurati in una realtà psichica che riflette uno stato interiore, una condizione di coscienza.
La dialettica che viene a crearsi tra i concetti di pieno e vuoto, luce e ombra, bianco e nero, sopra e sotto, sembra richiamare l’antica filosofia cinese di “yin e yang”, opposti apparentemente inconciliabili che convivono però come facce della stessa medaglia.
La ricerca di Valerio Ricci (Campiglia Marittima, 1976; vive e lavora a Roma) si muove tra media differenti, con una predilezione per la scultura - interpretata in chiave installativa, in diretta relazione con i luoghi - e il disegno. Tra le sue mostre personali ricordiamo quella presso l’HSF – Harlem Studio Fellowship di New York (2009) dove ha presentato l’installazione Storage; Monti Silvani, Gallery AOCF58, Roma (2008); Forme dell’immateriale, Studio Morbiducci, Roma (2006); Domestica – Nuove dinamiche nella dimensione del privato, Soligo Art Project, Roma (2004). Tra le collettive: Italian Artists New York, ISCP International Studio & Curatorial Program, New York (2009); Avvertenze Artistiche, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, Roma (2009); HOAST 2009 - Harlem Open Artists Studio Tour, New York (2009); Conuscite, Castelbasso (2006); Luxury, Galleria Antonio Battaglia, Milano (2005); Roma Punto Uno, mostra itinerante, Ministero degli Affari Esteri, Roma (2004); Retentiva. Funzioni e disfunzioni della fotografia italiana attuale – Venezia Immagine, Padiglione italiano ai Giardini della Biennale, Venezia (2004).
La mostra si svolge nell’ambito del ciclo espositivo del MLAC su progetto scientifico del direttore Simonetta Lux e per la realizzazione del curatore del MLAC Domenico Scudero. Si ringraziano per l’assistenza curatoriale Chiara Pirozzi, Micaela Deiana, gli studenti del Master in “Curatore di Arte Contemporanea” e i tirocinanti del MLAC.
Didascalia dell'immagine in allegato: Valerio Ricci, Senza titolo, 2011, C-Print, cm 200x140
04
maggio 2011
Valerio Ricci – Soul
Dal 04 al 27 maggio 2011
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
ore 15-19
Vernissage
4 Maggio 2011, ore 18.30
Sito web
jacopobenci.wordpress.com
Autore
Curatore