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Elena Arzuffi – Itinerari inconsapevoli
Il ciclo espositivo Lithium 1 prosegue con la mostra personale di Elena Arzuffi (Bergamo, 1965; vive e lavora a Milano), a cura di Alessandra Troncone, dal titolo Itinerari inconsapevoli..
Comunicato stampa
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Il ciclo espositivo Lithium 1 prosegue con la mostra personale di Elena Arzuffi (Bergamo, 1965; vive e lavora a Milano), a cura di Alessandra Troncone, dal titolo Itinerari inconsapevoli.
In questa occasione l’artista presenta due video, Impronte (2006) e a jaunt (2009), esemplificativi della ricerca che conduce sin primi anni Duemila, nella quale disegno e fotografia si sovrappongono e si confondono in un linguaggio personale che reinterpreta il concetto di videoanimazione.
Nei video di Elena Arzuffi si succedono immagini di diversa provenienza (foto e riprese video domestiche, rielaborazioni da frames di film e documentari, disegni realizzati su diversi tipi di carta), ricombinate e messe in sequenza in modo da suggerire situazioni indefinite dal punto di vista spaziale e temporale, nonché differenti stati d’animo. Punto di partenza è il vivere quotidiano, fatto di azioni banali ma anche di scheletri nascosti, di dialoghi mancati; partendo da quelle che sono suggestioni personali, l’artista racconta interni familiari e contesti di vita comunitaria, offrendo nella frammentarietà della visione un percorso di stati emotivi.
Impronte è stato realizzato per la mostra Fuori pista, organizzata dalla fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006. Nel video lo sguardo della protagonista femminile si perde nella natura invernale mentre, in uno stato di dolce malinconia, gode dell'affetto e della compagnia degli animali.
A jaunt è stato realizzato in occasione della mostra omonima nell’ambito del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia (2009). Il titolo fa riferimento ad una breve gita (reale o immaginata) nelle strade del quartiere Gattaglio di Reggio Emilia, che si intreccia con la storia personale di un uomo, imprigionato in una vita solitaria e alla ricerca di quella spontaneità e leggerezza ormai persa. Una passeggiata in bicicletta potrà forse aiutarlo a ritrovarsi.
Le immagini, disegnate o fotografate, si alternano in video come frammenti, appunti “visivi” presi dall’artista nel corso delle sue ricerche e, allo stesso tempo, si presentano come indizi sparsi attraverso i quali costruire una propria mappa. Fragilità, sospensione, inquietudine sono le sensazioni che ricorrono in questi lavori, dove l’elemento sonoro è concepito per convivere con la sequenza video e strutturare il ritmo del racconto.
Elena Arzuffi, nata a Bergamo nel 1965, vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali: Evaporazione di segni, Muratcentoventidue, Bari, 2011; Misura d’incertezza, Dellapina artecontemporanea, Pietrasanta, 2010; a jaunt, in Fotografia Europea, Reggio Emilia, 2009; Con i piedi nell’acqua, galerie Soardi, Nizza, 2008; E se piovesse, galleria Estro, Padova, 2007; Spifferi, galleria Ciocca, Milano, 2006; Sull’acqua, galleria Vitamin,Torino, 2005; Indoor sowing, Care/of , Milano, 2004.
Tra le mostre collettive più recenti: International streaming festival the hague analog ready- made for digital redeem – aid, L’aia, Olanda, 2010; Memory/identity, Nuova Delhi, India, 2010; Uno sguardo senza peso, Palazzo Piazzoni Pallavicini, Serravalle,Vittorio Veneto, 2010; Premio combat, Livorno, 2010; Impresa pittura, Castello Colonna Ciac, Genazzano, Roma, 2010; Video festival, 26cc, Roma, and Grand Union, Birmingham, 2010; 45° Mostra Internazionale Nuovo Cinema Pesaro, equilibri soggettivi , il segno, Palazzo Gradari, Pesaro, 2009; NAMA TREba3, video art exhibition accademy fine art Trebinje, Bosnia, Herzegovina, 2009; Crosstalk, video festival, Godor Klub, Budapest, 2009; Cellule d’arte, Castello di Rivara, Torino, 2009; Good Morning, Streaming museum, MiaMillano and Bikbeck,London, 2008; Il pittore e il pesce, Galleria Oddi Ricci, Piacenza e Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 2008; Click! 3, ViaFarini, Milano, 2008; HS20. Codice esploratori, HP System, Leinì (Torino), 2007; La città dei biSogni Cantieri d’arte 2007, S. Maria della Salute, Viterbo, 2007; Board, Castello Svevo, Termoli, 2007; Liquida.mente, Fortezza da Basso, Firenze, 2007; video lounge, artissima 07, Lingotto, Torino, 2007.
In questa occasione l’artista presenta due video, Impronte (2006) e a jaunt (2009), esemplificativi della ricerca che conduce sin primi anni Duemila, nella quale disegno e fotografia si sovrappongono e si confondono in un linguaggio personale che reinterpreta il concetto di videoanimazione.
Nei video di Elena Arzuffi si succedono immagini di diversa provenienza (foto e riprese video domestiche, rielaborazioni da frames di film e documentari, disegni realizzati su diversi tipi di carta), ricombinate e messe in sequenza in modo da suggerire situazioni indefinite dal punto di vista spaziale e temporale, nonché differenti stati d’animo. Punto di partenza è il vivere quotidiano, fatto di azioni banali ma anche di scheletri nascosti, di dialoghi mancati; partendo da quelle che sono suggestioni personali, l’artista racconta interni familiari e contesti di vita comunitaria, offrendo nella frammentarietà della visione un percorso di stati emotivi.
Impronte è stato realizzato per la mostra Fuori pista, organizzata dalla fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006. Nel video lo sguardo della protagonista femminile si perde nella natura invernale mentre, in uno stato di dolce malinconia, gode dell'affetto e della compagnia degli animali.
A jaunt è stato realizzato in occasione della mostra omonima nell’ambito del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia (2009). Il titolo fa riferimento ad una breve gita (reale o immaginata) nelle strade del quartiere Gattaglio di Reggio Emilia, che si intreccia con la storia personale di un uomo, imprigionato in una vita solitaria e alla ricerca di quella spontaneità e leggerezza ormai persa. Una passeggiata in bicicletta potrà forse aiutarlo a ritrovarsi.
Le immagini, disegnate o fotografate, si alternano in video come frammenti, appunti “visivi” presi dall’artista nel corso delle sue ricerche e, allo stesso tempo, si presentano come indizi sparsi attraverso i quali costruire una propria mappa. Fragilità, sospensione, inquietudine sono le sensazioni che ricorrono in questi lavori, dove l’elemento sonoro è concepito per convivere con la sequenza video e strutturare il ritmo del racconto.
Elena Arzuffi, nata a Bergamo nel 1965, vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali: Evaporazione di segni, Muratcentoventidue, Bari, 2011; Misura d’incertezza, Dellapina artecontemporanea, Pietrasanta, 2010; a jaunt, in Fotografia Europea, Reggio Emilia, 2009; Con i piedi nell’acqua, galerie Soardi, Nizza, 2008; E se piovesse, galleria Estro, Padova, 2007; Spifferi, galleria Ciocca, Milano, 2006; Sull’acqua, galleria Vitamin,Torino, 2005; Indoor sowing, Care/of , Milano, 2004.
Tra le mostre collettive più recenti: International streaming festival the hague analog ready- made for digital redeem – aid, L’aia, Olanda, 2010; Memory/identity, Nuova Delhi, India, 2010; Uno sguardo senza peso, Palazzo Piazzoni Pallavicini, Serravalle,Vittorio Veneto, 2010; Premio combat, Livorno, 2010; Impresa pittura, Castello Colonna Ciac, Genazzano, Roma, 2010; Video festival, 26cc, Roma, and Grand Union, Birmingham, 2010; 45° Mostra Internazionale Nuovo Cinema Pesaro, equilibri soggettivi , il segno, Palazzo Gradari, Pesaro, 2009; NAMA TREba3, video art exhibition accademy fine art Trebinje, Bosnia, Herzegovina, 2009; Crosstalk, video festival, Godor Klub, Budapest, 2009; Cellule d’arte, Castello di Rivara, Torino, 2009; Good Morning, Streaming museum, MiaMillano and Bikbeck,London, 2008; Il pittore e il pesce, Galleria Oddi Ricci, Piacenza e Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 2008; Click! 3, ViaFarini, Milano, 2008; HS20. Codice esploratori, HP System, Leinì (Torino), 2007; La città dei biSogni Cantieri d’arte 2007, S. Maria della Salute, Viterbo, 2007; Board, Castello Svevo, Termoli, 2007; Liquida.mente, Fortezza da Basso, Firenze, 2007; video lounge, artissima 07, Lingotto, Torino, 2007.
21
aprile 2011
Elena Arzuffi – Itinerari inconsapevoli
Dal 21 aprile al 05 maggio 2011
arte contemporanea
Location
LITHIUM
Napoli, Piazza Trieste E Trento, 48, (Napoli)
Napoli, Piazza Trieste E Trento, 48, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle 17 alle 20
Vernissage
21 Aprile 2011, ore 18,30
Autore
Curatore