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Biennale dell’Incisione Contemporanea Città di Bassano del Grappa 2008
Ad aprire le mostre monografiche dedicate agli artisti vincitori della Biennale dell’Incisione Contemporanea “Città di Bassano del Grappa” è l’antologica di Giancarla Frare, curata dalla Direzione del Museo Civico di Bassano in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma.
Comunicato stampa
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Ad aprire le mostre monografiche dedicate agli artisti vincitori della Biennale dell’Incisione Contemporanea “Città di Bassano del Grappa” è l’antologica di Giancarla Frare, curata dalla Direzione del Museo Civico di Bassano in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma.
Il titolo della rassegna Ricomporre il frammento esprime la volontà dell’autrice di “mettere insieme i pezzi” della realtà, di quella stessa realtà che nelle sue opere frantuma, scandaglia, analizza per poi comunque recuperare. Il dato reale riappare sempre nelle opere di Giancarla Frare, a volte in modo chiaro ed evidente, altre volte sottotraccia…
“Il frammento - rivela l’artista - è quello che rimane di un tutto. E, come traccia, può disparire o precisarsi. Lavoro sul tema della perdita, del tempo, dell'oblio. Una "messa in memoria" dei resti, di una realtà frammentata che rimanda, nella sua evidenza, ad una assenza. Ma il frammento rimane tale. L'integrità un'impossibile obiettivo”.
Questo è in sintesi il percorso di questa mostra antologica che attraverso più di sessanta opere, scandite nel tempo, racconta l’opera di Giancarla Frare non limitandosi all’incisione, ma allargando lo sguardo alle sue esperienze pittoriche, agli inserti fotografici e agli interessantissimi ed inediti schizzi a china ed acquerello, appunti di viaggio e riflessione che poi ritroviamo rielaborati nelle realizzazioni finali.
La mostra sarà inaugurata venerdì 15 aprile nella Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa alle ore 18.00 e sarà aperta al pubblico dal 16 aprile al 3 luglio con i seguenti orari: dal martedì al sabato 9.00-18.30, domenica e festivi 10.30-13.00 / 15.00-18.00.
Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra dedicata alle opere selezionate in occasione della Biennale dell’Incisione Contemporanea 2011 allestita nelle sale per le mostre temporanee del Museo Remondini di Palazzo Sturm.
Per informazioni: Segreteria del Museo Civico, tel. 0424.522235-523336 o info@museobassano.it
GIANCARLA FRARE
Di origine veneta, ha compiuto la sua formazione alle Accademie di Belle Arti di Napoli, Urbino e Venezia. A Napoli, citta' dove vive fino ai 24 anni, sara' fondamentale l'incontro con Augusto Perez e il senso antieroico della scultura, con Armando di Stefano e il disegno come esercizio e disciplina nello studio delle forme e Mimmo Jodice: di fatto la fotografia diventerà, da allora, elemento fondante della sua ricerca artistica. Che intensificherà le sperimentazioni sul segno incisorio e sul disegno, privilegiando gli inchiostri e la carta come materie operative.
Nel 1975 lascia Napoli e dopo un anno a Milano (e' al Museo Arengario di Monza la sua prima mostra personale), si trasferisce in Veneto. A Venezia partecipa con continuita' alle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa, e viene invitata nelle manifestazioni che la Fondazione realizza in Musei europei e americani. Piu' volte premiata, è del 1981 la Borsa di Studio del Museo d'arte Moderna di Ca' Pesaro che ospita una sua ampia personale nel 1983. Una seconda mostra si realizzera' nel 1987 nelle sale della Galleria di Piazza San Marco. Alla fine degli anni '80 si trasferisce a Roma. La sua ricerca si muove sempre piu' insinstentemente sul rapporto tra fotografia e segno. Mirella Bentivoglio seguirà con attenzione la sua ricerca interlinguistica presentandola in numerose mostre: a Roma, Milano, Idrjia, New York, S. Paolo del Brasile e, con Bruno Corà, al Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Enrico Crispolti curerà la sua ampia antologica, nel 1990 nei Musei di Como. Gli anni '90 sono gli stessi dell'invito alle grandi Biennali Internazionali di Lubiana, S.Paolo del Brasile, International Art Exhibition di Portland, Il Cairo. A Roma espone incisioni di grande formato al Museo Barracco e nell'autunno del 1997 viene invitata dall'Istituto Nazionale per la Grafica a esporre al Museo Nazionale di Haifa. Nello stesso anno la Galleria Civica di Palazzo Crepadona a Belluno ospita la sua seconda antologica, a cura di Flaminio Gualdoni. Ancora a cura di Flaminio Gualdoni sara',nel 2002, la personale alla Galleria Giulia a Roma, sul rapporto tra pittura e fotografia.. Nel 2006, a cura del Dipartimento Cultura del Ministero degli Affari Esteri viene riproposto in Austria il ciclo di lavori sull'opera poetica di Georg Trakl, premiato dal museo di Cà Pesaro nel 1981. La mostra, itinerante, toccherà i luoghi della vita del poeta: Museum in Traklhaus, Salisburgo, Istituto Italiano di Cultura,Vienna, Leopold Franzens Universität, Innsbruck. Gli anni recenti la vedono presente in numerose mostre, in Italia e all'estero: Amburgo, Lisbona, Tunisi, Rabat, il Cairo, Bruxelles, Vienna, Salisburgo, Innsbruck, Teheran, New Delhi, Oporto, Tel Aviv. Le sue grandi opere su carta sono esposte ancora, nel 2008, a Belluno, nel Cubo che Mario Botta ha realizzato per la mostra su Tiziano in Palazzo Crepadona e, nel 2009, nel Palazzo dell'Abbondanza a Massa Marittima. Giancarla Frare ha vinto, nel 2008, la Prima Biennale Internazionale di Incisione dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Il Museo ospita nel 2011 una mostra antologica dedicata all'artista veneta.
Il titolo della rassegna Ricomporre il frammento esprime la volontà dell’autrice di “mettere insieme i pezzi” della realtà, di quella stessa realtà che nelle sue opere frantuma, scandaglia, analizza per poi comunque recuperare. Il dato reale riappare sempre nelle opere di Giancarla Frare, a volte in modo chiaro ed evidente, altre volte sottotraccia…
“Il frammento - rivela l’artista - è quello che rimane di un tutto. E, come traccia, può disparire o precisarsi. Lavoro sul tema della perdita, del tempo, dell'oblio. Una "messa in memoria" dei resti, di una realtà frammentata che rimanda, nella sua evidenza, ad una assenza. Ma il frammento rimane tale. L'integrità un'impossibile obiettivo”.
Questo è in sintesi il percorso di questa mostra antologica che attraverso più di sessanta opere, scandite nel tempo, racconta l’opera di Giancarla Frare non limitandosi all’incisione, ma allargando lo sguardo alle sue esperienze pittoriche, agli inserti fotografici e agli interessantissimi ed inediti schizzi a china ed acquerello, appunti di viaggio e riflessione che poi ritroviamo rielaborati nelle realizzazioni finali.
La mostra sarà inaugurata venerdì 15 aprile nella Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa alle ore 18.00 e sarà aperta al pubblico dal 16 aprile al 3 luglio con i seguenti orari: dal martedì al sabato 9.00-18.30, domenica e festivi 10.30-13.00 / 15.00-18.00.
Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra dedicata alle opere selezionate in occasione della Biennale dell’Incisione Contemporanea 2011 allestita nelle sale per le mostre temporanee del Museo Remondini di Palazzo Sturm.
Per informazioni: Segreteria del Museo Civico, tel. 0424.522235-523336 o info@museobassano.it
GIANCARLA FRARE
Di origine veneta, ha compiuto la sua formazione alle Accademie di Belle Arti di Napoli, Urbino e Venezia. A Napoli, citta' dove vive fino ai 24 anni, sara' fondamentale l'incontro con Augusto Perez e il senso antieroico della scultura, con Armando di Stefano e il disegno come esercizio e disciplina nello studio delle forme e Mimmo Jodice: di fatto la fotografia diventerà, da allora, elemento fondante della sua ricerca artistica. Che intensificherà le sperimentazioni sul segno incisorio e sul disegno, privilegiando gli inchiostri e la carta come materie operative.
Nel 1975 lascia Napoli e dopo un anno a Milano (e' al Museo Arengario di Monza la sua prima mostra personale), si trasferisce in Veneto. A Venezia partecipa con continuita' alle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa, e viene invitata nelle manifestazioni che la Fondazione realizza in Musei europei e americani. Piu' volte premiata, è del 1981 la Borsa di Studio del Museo d'arte Moderna di Ca' Pesaro che ospita una sua ampia personale nel 1983. Una seconda mostra si realizzera' nel 1987 nelle sale della Galleria di Piazza San Marco. Alla fine degli anni '80 si trasferisce a Roma. La sua ricerca si muove sempre piu' insinstentemente sul rapporto tra fotografia e segno. Mirella Bentivoglio seguirà con attenzione la sua ricerca interlinguistica presentandola in numerose mostre: a Roma, Milano, Idrjia, New York, S. Paolo del Brasile e, con Bruno Corà, al Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Enrico Crispolti curerà la sua ampia antologica, nel 1990 nei Musei di Como. Gli anni '90 sono gli stessi dell'invito alle grandi Biennali Internazionali di Lubiana, S.Paolo del Brasile, International Art Exhibition di Portland, Il Cairo. A Roma espone incisioni di grande formato al Museo Barracco e nell'autunno del 1997 viene invitata dall'Istituto Nazionale per la Grafica a esporre al Museo Nazionale di Haifa. Nello stesso anno la Galleria Civica di Palazzo Crepadona a Belluno ospita la sua seconda antologica, a cura di Flaminio Gualdoni. Ancora a cura di Flaminio Gualdoni sara',nel 2002, la personale alla Galleria Giulia a Roma, sul rapporto tra pittura e fotografia.. Nel 2006, a cura del Dipartimento Cultura del Ministero degli Affari Esteri viene riproposto in Austria il ciclo di lavori sull'opera poetica di Georg Trakl, premiato dal museo di Cà Pesaro nel 1981. La mostra, itinerante, toccherà i luoghi della vita del poeta: Museum in Traklhaus, Salisburgo, Istituto Italiano di Cultura,Vienna, Leopold Franzens Universität, Innsbruck. Gli anni recenti la vedono presente in numerose mostre, in Italia e all'estero: Amburgo, Lisbona, Tunisi, Rabat, il Cairo, Bruxelles, Vienna, Salisburgo, Innsbruck, Teheran, New Delhi, Oporto, Tel Aviv. Le sue grandi opere su carta sono esposte ancora, nel 2008, a Belluno, nel Cubo che Mario Botta ha realizzato per la mostra su Tiziano in Palazzo Crepadona e, nel 2009, nel Palazzo dell'Abbondanza a Massa Marittima. Giancarla Frare ha vinto, nel 2008, la Prima Biennale Internazionale di Incisione dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Il Museo ospita nel 2011 una mostra antologica dedicata all'artista veneta.
15
aprile 2011
Biennale dell’Incisione Contemporanea Città di Bassano del Grappa 2008
Dal 15 aprile al 15 agosto 2011
disegno e grafica
Location
MUSEO REMONDINI – PALAZZO STURM
Bassano Del Grappa, Via Schiavonetti, 7, (Vicenza)
Bassano Del Grappa, Via Schiavonetti, 7, (Vicenza)
Biglietti
ingresso: 4 euro biglietti interi, 3 biglietti ridotti.
Ingresso cumulativo ai Musei civici: 9 euro biglietti interi, 7 biglietti ridotti.
Orario di apertura
dal martedì al sabato
09.00 - 13.00 / 15.00 -18.00
domenica e festivi
10.30 - 13.00 / 15.00 - 18.00
Vernissage
15 Aprile 2011, ore 18
Autore