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Gianantonio Abate / Gianni Cella
mostra doppia personale
Comunicato stampa
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GIANANTONIO ABATE – GIANNI CELLA
Gianantonio Abate nasce a Como.
....inizia a usare le materie plastiche negli anni '80, fabbricando manufatti ambientali che indagano sul rapporto fra il bidimensionale e il tridimensionale, con un atteggiamento mentale molto lucido e riflessivo, in opposizione alla allora moda dominante della pittura neo espressionista. Nel 1987 Abate presenta una nuova serie di lavori che mostrano nuovi interessi da parte dell'artista: mosaico, puzzle, collage, montaggi, sovrapposizioni, riciclaggio, frammentazione, campionamenti. L'artista genera un'arte del tassello, un'arte chimica, fondendo la cultura elitaria con quella popolare attraverso una messa in scena di bizantiníana memoria. L'esigenza di scomporre e rigiudicare i detriti di un mondo precedente, creano nell'artista un gusto forsennato per la collezione, l'elenco, l'ammasso di cose diverse, che poi monta in un unico messaggio, inscindibile nelle sue parti, che comunque mantiene ben visibile la propria genninale vivisezione interna... Maurizio Sciaccaluga
Gianni Cella è nato a Pavia il 4 marzo 1953.
Iconoclasta,cattivo,spesso spiacevole; così Maurizio Sciaccaluga definisce G C,.Già noto per il suo lavoro all’interno del gruppo Plumcake(dal quale si separa nel febbraio 2000). Cella ha alle spalle una lunga e ricchissima ricerca che porta avanti con il linguaggio della scultura (ma anche della pittura, che Cella definisce pittura patetica). Le sue opere a metà fra il tragico e il grottesco mettono in evidenza l’aspetto più irriverente e crudo della realtà, lo stesso che l’industria del divertimento e del consumo di massa si affannano ad oscurare. Le opere di Cella sono anche esperienze giocose fatte di colori e forme accattivanti, un modo per unire ironia, riflessione e bellezza.
Gianantonio Abate nasce a Como.
....inizia a usare le materie plastiche negli anni '80, fabbricando manufatti ambientali che indagano sul rapporto fra il bidimensionale e il tridimensionale, con un atteggiamento mentale molto lucido e riflessivo, in opposizione alla allora moda dominante della pittura neo espressionista. Nel 1987 Abate presenta una nuova serie di lavori che mostrano nuovi interessi da parte dell'artista: mosaico, puzzle, collage, montaggi, sovrapposizioni, riciclaggio, frammentazione, campionamenti. L'artista genera un'arte del tassello, un'arte chimica, fondendo la cultura elitaria con quella popolare attraverso una messa in scena di bizantiníana memoria. L'esigenza di scomporre e rigiudicare i detriti di un mondo precedente, creano nell'artista un gusto forsennato per la collezione, l'elenco, l'ammasso di cose diverse, che poi monta in un unico messaggio, inscindibile nelle sue parti, che comunque mantiene ben visibile la propria genninale vivisezione interna... Maurizio Sciaccaluga
Gianni Cella è nato a Pavia il 4 marzo 1953.
Iconoclasta,cattivo,spesso spiacevole; così Maurizio Sciaccaluga definisce G C,.Già noto per il suo lavoro all’interno del gruppo Plumcake(dal quale si separa nel febbraio 2000). Cella ha alle spalle una lunga e ricchissima ricerca che porta avanti con il linguaggio della scultura (ma anche della pittura, che Cella definisce pittura patetica). Le sue opere a metà fra il tragico e il grottesco mettono in evidenza l’aspetto più irriverente e crudo della realtà, lo stesso che l’industria del divertimento e del consumo di massa si affannano ad oscurare. Le opere di Cella sono anche esperienze giocose fatte di colori e forme accattivanti, un modo per unire ironia, riflessione e bellezza.
16
aprile 2011
Gianantonio Abate / Gianni Cella
Dal 16 aprile al 31 maggio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA LARA E RINO COSTA
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Valenza, Via Ludovico Ariosto, 6, (Alessandria)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 10– 12 / 16–19, domenica su appuntamento
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 18
Autore