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Noel Gazzano – Sentire. Rifiutare. Proporre!
Per Noel Gazzano, pittrice e antropologa, l’arte è una questione di affetti, emozioni e vita vissuta, con il coraggio di mettersi in gioco, dire di sé, nella speranza che lo spettatore possa sentire, emozionarsi, e così scuotere quell’apatia che oggi caratterizza tanta società Italiana.
Comunicato stampa
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Per Noel Gazzano, pittrice e antropologa, l’arte è una questione di affetti, emozioni e vita vissuta, con il coraggio di mettersi in gioco, dire di sé, nella speranza che lo spettatore possa sentire, emozionarsi, e così scuotere quell’apatia che oggi caratterizza tanta società Italiana.
La sua riflessione antropologica le fa sapere che il sentire e la creazione artistica sono caratteristiche universalmente umane che ci accomunano come specie: noi siamo gli animali creativi che vedono con la propria interiorità.
Ed è quella interiorità che Noel esprime attraverso il colore – grandi superfici sfumate, libere, fluide, di cui forti linee precisano la forma solidificandone l’identità.
In un’epoca in cui tutto sembra essere già stato fatto, e in cui tanta arte sembra mera sperimentazione tecnica la cui anaffettività paralizza nell’incomprensione lo spettatore insicuro di sé e annoia lo spettatore che ha un minimo di identità, la soluzione di Noel Gazzano è proporre un’arte che comunichi una verità affettiva, e che trovi nella sincerità emotiva il proprio motivo di originalità: ogni essere umano è unico, e l’unicità dell’esperienza da cui derivano le sue opere garantisce l’unicità e l’originalità delle opere stesse.
Lo stile, la linea, il colore, sono poi la diretta espressione fisica e visiva di quello che le accade dentro. La forma è il frutto di una lunga ricerca ma nello stesso tempo è anche un qualcosa che “accade”, così come il sentire, l’emozionarsi, il vivere “accadono”, ma sono anche il frutto di un grande lavoro interiore.
Questa è un’arte che dice perché fa sentire: nascendo dagli affetti, può comunicare a qualunque essere umano, avendo tutti noi una dimensione affettiva, benché a volte addormentata o, peggio, annullata. E la speranza è che, nell’ultimo triste caso, questa arte possa servire a risvegliare l’emotività sopita.
Questa la valenza politica dell’arte secondo Noel Gazzano: far sentire, e stimolando gli affetti stimolare il pensiero. Solo così si potrà causare quella trasformazione psichica, socioculturale e poi politica di cui il nostro Paese ha tanto bisogno.
Il risveglio dei cuori, e quindi delle menti.
La sua riflessione antropologica le fa sapere che il sentire e la creazione artistica sono caratteristiche universalmente umane che ci accomunano come specie: noi siamo gli animali creativi che vedono con la propria interiorità.
Ed è quella interiorità che Noel esprime attraverso il colore – grandi superfici sfumate, libere, fluide, di cui forti linee precisano la forma solidificandone l’identità.
In un’epoca in cui tutto sembra essere già stato fatto, e in cui tanta arte sembra mera sperimentazione tecnica la cui anaffettività paralizza nell’incomprensione lo spettatore insicuro di sé e annoia lo spettatore che ha un minimo di identità, la soluzione di Noel Gazzano è proporre un’arte che comunichi una verità affettiva, e che trovi nella sincerità emotiva il proprio motivo di originalità: ogni essere umano è unico, e l’unicità dell’esperienza da cui derivano le sue opere garantisce l’unicità e l’originalità delle opere stesse.
Lo stile, la linea, il colore, sono poi la diretta espressione fisica e visiva di quello che le accade dentro. La forma è il frutto di una lunga ricerca ma nello stesso tempo è anche un qualcosa che “accade”, così come il sentire, l’emozionarsi, il vivere “accadono”, ma sono anche il frutto di un grande lavoro interiore.
Questa è un’arte che dice perché fa sentire: nascendo dagli affetti, può comunicare a qualunque essere umano, avendo tutti noi una dimensione affettiva, benché a volte addormentata o, peggio, annullata. E la speranza è che, nell’ultimo triste caso, questa arte possa servire a risvegliare l’emotività sopita.
Questa la valenza politica dell’arte secondo Noel Gazzano: far sentire, e stimolando gli affetti stimolare il pensiero. Solo così si potrà causare quella trasformazione psichica, socioculturale e poi politica di cui il nostro Paese ha tanto bisogno.
Il risveglio dei cuori, e quindi delle menti.
23
aprile 2011
Noel Gazzano – Sentire. Rifiutare. Proporre!
Dal 23 al 30 aprile 2011
arte contemporanea
Location
CIVICO69
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Orario di apertura
mart-ven 10-13,30 16-19
sabato 16-20
Vernissage
23 Aprile 2011, ore 18,00
Autore
Curatore